A dieci anni dall'esordio di True Detective, serie antologica creata da Nic Pizzolatto, True Detective 4: Night Country ha preso una strada diversa dalla prima, inarrivabile, stagione. A cominciare dalla scelta di colori e temperature: all'umidità della Louisiana si sostituisce infatti il gelo dell'Alaska. La showrunner e regista Issa López non ha però abbandonato due elementi fondamentali: la ricerca della soluzione di un omicidio e la sensazione che tutto sia avvolto da un'aura paranormale.
Questa volta la coppia di detective attorno a cui ruota la trama di True Detective: Night Country è formata da donne: la spigolosa Liz Danvers, interpretata dal premio Oscar Jodie Foster, e l'imperturbabile Evangeline Navarro, ruolo affidato all'ex pugile Kali Reis, che dimostra grande presenza scenica e carisma. Le due, che in passato hanno collaborato, si ritrovano per risolvere un caso che sembra inspiegabile: all'inizio della notte polare, otto scienziati stanziati nella stazione di ricerca artica Tsalal scompaiono misteriosamente. Prima di svanire nel nulla, uno di loro, Raymond Clark (Owen McDonnell), dice: "Lei è sveglia." Giunte sul posto, Danvers e Navarro trovano sul pavimento della cucina una lingua mozzata.
Nel corso dei sei episodi di True Detective 4 abbiamo visto diversi collegamenti con la prima stagione, che rimandano sopratutto alla parte più mistica e sinistra della saga, compresi riferimenti al "Re in giallo" e l'ormai iconica spirale. Ma, nonostante l'atmosfera da thriller psicologico, la soluzione ai misteri della serie è molto più concreta di quanto gli autori non abbiano fatto credere nelle prime puntate. Ora che siamo arrivati alla fine del percorso, affrontiamo la spiegazione del finale di True Detective 4: Night Country. Da qui in poi ATTENZIONE SPOILER!
True Detective 4 - Night Country: spiegazione del finale
Chi ha ucciso Annie K?
All'inizio del sesto episodio di True Detective: Night Country, Navarro e Denvers sono nelle caverne di ghiaccio: qui trovano Raymond Clark. Le donne lo inseguono e scoprono che, proprio lì, qualcuno ha allestito un laboratorio. Non solo: qualcuno ha vissuto lì. Tra le apparecchiature, Navarro vede la punta di un trapano a forma di stella: è chiaro che quella è l'arma che ha ucciso Annie K, perché i segni sul suo corpo erano proprio di quel tipo.
Le detective trovano un tunnel dietro a un frigorifero: in cima alla scala c'è una botola e oltre quella il laboratorio della stazione Tsalal. Mentre cercano l'uomo, Clark chiude Denvers dentro una cella frigorifera e colpisce Navarro in testa, trascinando il suo corpo. In breve la prima riesce però a liberarsi e la seconda non solo si riprende, ma immobilizza il sospettato. Comincia un interrogatorio.
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Incalzato dalle agenti, Clark confessa che le loro ricerche consistono nell'estrarre il DNA da microorganismi con cui potrebbero curare diverse malattie, ma che, a causa del permafrost, è difficilissimo riuscirci. Durante gli esperimenti si sono resi però conto che l'inquinamento causato dagli impianti della Tuttle permette lo scioglimento del permafrost, rendendo così più facile l'isolamento dei microorganismi. E per questo hanno incoraggiato l'inquinamento di acqua e terreni.
Grazie a un flashback di Clark, sappiamo come sono andate le cose: Annie K, con cui l'uomo aveva una relazione, ha trovato delle carte che collegano la stazione con Tuttle. Una volta capito che l'inquinamento e gli esperimenti sono in combutta, la ragazza è andata nel laboratorio al di sotto della Tsalal per distruggere i macchinari. Scoperta, Annie è uccisa dagli scienziati, che la colpiscono decine di volte proprio con la punta del trapano. Clark le ha dato poi il colpo di grazia, soffocandola.
Clark confessa inoltre che, per coprire l'omicidio, hanno chiamato Tuttle: i proprietari della miniera hanno quindi mandato un poliziotto, Hank Prior (John Hawkes), per spostare il corpo. L'uomo suggerisce inoltre che sia stato probabilmente lui a tagliarle la lingua: forse per mandare un avvertimento.
Cosa è successo nel caso Wheeler?
Nel finale di stagione capiamo anche cosa è successo davvero nel caso Wheeler, che ha visto precedentemente collaborare le due protagoniste. Una volta trovata morta la fidanzata dell'uomo, che aveva chiesto aiuto ma Navarro non è riuscita a salvare, le due detective hanno sempre dichiarato che William Wheeler si fosse ucciso. La verità è invece che Navarro gli ha sparato alla tempia, simulando un suicidio. Denvers l'ha coperta. Oltre a loro in quella casa c'era anche una bambina: si tratta di Leah (Isabella Star LaBlanc), che Liz ha adottato.
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Chi ha ucciso gli scienziati della stazione Tsalal?
Dopo aver fatto confessare Clark, la stazione va in blackout: l'uomo scompare e le donne lo ritrovano qualche tempo dopo. È congelato e ha gli occhi bruciati. Anche Raymond Clark muore. Chi è stato? E chi ha ucciso gli scienziati della stazione Tsalal? Esaminando la botola che si trova nel laboratorio e porta nelle grotte di ghiaccio, le detective trovano delle impronte: una è la sagoma di una mano a cui mancano delle dita. Denvers si ricorda allora che Blair Frechette (Blair Hartman), una delle donne che fanno le pulizie alla stazione, ha delle dita mancanti.
Denvers e Navarro vanno quindi a casa di Bee (Diane E. Benson), la collega di Blair, dove c'è una festa per Capodanno: qui la padrona di casa ammette subito che una notte, mentre stava pulendo i pavimenti, grazie a dell'acqua versata per terra, ha trovato la botola. Una volta scesa nel laboratorio sotterraneo, ha trovato la punta di trapano a forma di stella e ha capito subito che erano stati gli scienziati a uccidere Annie K.
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Blair e Bee non sono le uniche donne inuit ad avercela con gli scienziati della stazione: ci sono infatti Grace, che ha avuto un bambino morto a causa dell'inquinamento, che proprio Annie aveva aiutato a partorire; Aviaq Carter, un'altra madre che ha perso un figlio, alcune attiviste e la postina. Tutte loro, insieme, hanno spogliato gli scienziati e li hanno portati in mezzo al ghiaccio a morire. Non è stato il fantasma di Annie K: sono le donne inuit ad aver ucciso gli scienziati della Tsalal.
Navarro e Denvers decidono quindi di non arrestarle e, anzi, di coprirle: Liz dice che, dopotutto, il referto del medico legale ha messo nero su bianco che la morte dei sette uomini è avvenuta a causa di una valanga. Solo una domanda resta in sospeso: chi ha messo la lingua nel laboratorio? Sono state sempre loro? Le donne rispondono sibillinamente a Navarro: "Forse dopotutto Annie era davvero lì."
Che succede a Evangeline Navarro?
Tre mesi dopo la scoperta fatta dalle detective, Denvers è interrogata dagli affari interni. La donna giustifica la sparizione di Hank, ucciso dal figlio Peter (Finn Bennett), come conseguenza di una sparatoria con Otis: ferito dal criminale, è sparito in mezzo a una tempesta. In realtà il suo corpo è stato gettato da Peter e Rose Aguineau (Fiona Shaw) in un buco scavato nel ghiaccio.
Per quanto riguarda Raymond Clark, Denvers mette a verbale che lei e Navarro lo hanno trovato già morto alla stazione Tsalal. Per quanto riguarda il video della confessione di Clark dell'omicidio di Annie K, Denvers l'ha trovato nel cellulare di Navarro, a casa sua, accanto all'orsacchiotto del figlio di Liz, Holden, morto in un incidente stradale anni prima. Liz dichiara che non sa chi abbia dato il video alla stampa, che nel frattempo ha causato diverse proteste, portando alla chiusura della miniera. Ovviamente è stata lei a renderlo pubblico.
Cosa è successo a Navarro? Navarro è morta. Come sua sorella prima di lei, ha sentito il richiamo dei suoi antenati inuit, che l'hanno portata a sparire nel ghiaccio. Prima di andare, ha detto a Liz di aver sentito lo spirito di suo figlio Holden, che le ha detto dirle che "lui la vede". Alla casa sul lago di Navarro, dove trova il peluche e il cellulare, Denvers si siede sul portico: capiamo che qualcuno è alle sue spalle. Non vediamo chi sia, ma quella presenza è molto probabilmente proprio Navarro, che, come Holden, "vede" Liz. Entrambe guardano il cielo stellato, proprio come Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Marty Hart (Woody Harrelson) nel finale della prima stagione di True Detective.
La spiegazione del finale di True Detective 4 secondo Jodie Foster e Kali Reis
Nella nostra intervista a Jodie Foster e Kali Reis, abbiamo chiesto alle attrici quale sia secondo loro il significato del finale di True Detective 4. Secondo Reis: "Non importa che tu sia una persone razionale e logica o una più spirituale, che crede al sovrannaturale: l'ultimissima scena ha perfettamente senso. Senza fare spoiler, è il giusto finale per questi personaggi."
Per Jodie Foster: "Sono una persona razionale, amo la logica e la scienza. Quindi do un significato letterale a quella scena. Ma capisco che, visto il mondo in cui è girata, la ripresa è fatta da dietro, penso che suggerisca che queste due donne hanno un destino che le ha portate a connettersi. Il destino di Navarro è quello di avere un piede in entrambi i mondi. E non è mai riuscita a scegliere uno dei due: ha sempre fatto avanti e indietro. Denvers invece è come un'ancora: è come se dicesse che ci sarà sempre per lei, sia quando tornerà nel mondo dei vivi sia quando andrà via. Il mio personaggio ha accettato la paura che la persona che ama non tornerà mai, ma è fiduciosa che lei invece tornerà."