Ha da poco compiuto 25 anni dalla sua uscita al cinema e, per l'occasione, è tornato nelle sale in versione restaurata: Titanic, il capolavoro diretto da James Cameron, conquistò la generazione che nel 1997 lo elesse come fenomeno culturale, ma non ha mancato di appassionare anche il pubblico più recente, grazie a una magia che si rinnova continuamente: è la forza del grande cinema.
Candidato a quattordici Oscar e premiato con undici statuette (un record che condivide con Ben-Hur e Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re), tra le eccellenze di Titanic non possiamo non menzionare la regia di Cameron, un cast indimenticabile (con la coppia composta da Kate Winslet e da Leonardo DiCaprio, divenuta iconica) e un comparto artistico e tecnico di prim'ordine, che resero la produzione del film una delle più importanti della storia del cinema. Un kolossal moderno, con una concezione simile a quella dell'epoca d'oro di Hollywood, ma adattata alle esigenze più dinamiche degli anni Novanta. Del resto, è nella vocazione stessa di Cameron quella di dedicarsi a importantissime realizzazioni, come dimostrerà successivamente con Avatar (2009) e Avatar: La via dell'acqua (2022).
Ma vi è un'ulteriore eccellenza di Titanic che merita un approfondimento particolare: la colonna sonora, scritta dal compianto James Horner, scomparso nel 2015 a seguito di un incidente aereo. Uno dei compositori più importanti dell'epoca contemporanea hollywoodiana, che con questo film raggiunse l'apice della propria carriera, sia dal punto di vista creativo che per i riconoscimenti ottenuti. Dai temi principali che accompagnano le scene più intense e drammatiche del film all'intramontabile My Heart Will Go On, cantata da Céline Dion, riscopriamo insieme la musica di Titanic, a distanza di venticinque anni dalla sua pubblicazione originale. Buona lettura e buon ascolto.
Il prologo di Titanic
Dopo ottantaquattro anni dal naufragio del transatlantico RMS Titanic, il cacciatore di tesori Brock Lovett sta conducendo, insieme alla sua squadra, una missione di recupero di un grosso diamante, chiamato "Cuore dell'Oceano", apparentemente andato perduto durante l'affondamento. Dopo aver trovato una cassaforte, i ricercatori scoprono un ritratto di una giovane donna con indosso la collana con il diamante, datato 14 aprile 1912, proprio il giorno in cui il Titanic si scontrò con l'iceberg nell'Oceano Atlantico.
La centenaria Rose Dawson Calvert, venuta a conoscenza del ritrovamento tramite la televisione, si mette in contatto con Lovett, affermando che la ragazza del ritratto è proprio lei, nonostante fosse stata inizialmente creduta morta. All'epoca il suo cognome da nubile era DeWitt Butaker: per Rose è arrivato il momento di andare indietro nel tempo.
Il suo racconto torna così al 10 aprile del 1912, quando il Titanic prese il mare dal porto di Southampton, nel Regno Unito, con destinazione New York nell'arco di una settimana di viaggio. Imbarcatasi tra i passeggeri di prima classe insieme alla madre Ruth e al ricco e arrogante fidanzato Caledon "Cal" Hockley, Rose è in piena crisi esistenziale, soffocata da una relazione che l'avrebbe condotta a un matrimonio infelice. Tenterà un gesto disperato giungendo fino alla poppa della nave, ma in suo salvataggio giungerà Jack Dawson, un affascinante e squattrinato artista in viaggio in terza classe. Tra i due scoccherà subito la scintilla dell'amore, che però dovrà prima scontrarsi con la situazione travagliata che Rose sta vivendo con Cal, il quale è sempre più deciso nel compiere il grande passo, tanto da presentarle quella sera il regalo di fidanzamento ufficiale, proprio quel prezioso e raro diamante blu.
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L'avvio del racconto nel presente, poi il toccante ritorno al passato: il prologo di Titanic è come uno scrigno dei ricordi che si apre, e viene accompagnato dalla musica di James Horner attraverso il tema portante in Never an Absolution e soprattutto in Rose, dove fiati, pianoforte e coro descrivono la purezza e la delicatezza della protagonista e del sentimento che sboccia per Jack, ovvero l'uomo che ella stava aspettando come un prode cavaliere pronto a salvarla. Distant Memories rievoca alla mente quei giorni prima affascinanti e poi drammatici; Southampton e Leaving Port descrivono la partenza del transatlantico che tutti credevano inaffondabile e si pensava fosse un ineguagliabile dominatore del mare: un prodigio costruttivo che si perderà nel freddo buio dell'oceano.
Il viaggio, l'amore, la tragedia
Jack e Rose iniziano a passare del tempo insieme, sempre più legati l'uno all'altra. Rimasta affascinata dalle esperienze di giramondo vissute dal ragazzo, Rose è sempre più convinta di ribellarsi al destino che la attende. Con il contributo di Margaret "Molly" Brown, una ricca signora altruista e generosa, Jack riesce a trovare un abito adatto per partecipare a una cena di prima classe con i passeggeri più abbienti. Successivamente, invita Rose a trascorrere il resto della serata insieme a lui. Nonostante la contrarietà del fidanzato e della madre, e un iniziale ripensamento, Rose manderà a monte il fidanzamento, dichiarando il suo amore a Jack sulla prua del Titanic. Dopo essere fuggiti all'inseguimento di Lovejoy, maggiordomo e tuttofare di Cal, i due giovani attraversano la sala macchine della nave e si rifugiano dentro un'automobile, dove vivono un momento di intensa passione.
Ma, proprio mentre Jack e Rose progettano di fuggire insieme dopo essere arrivati in America, accade qualcosa di incredibile: le vedette avvistano un grosso iceberg, vicino poche centinaia di metri davanti alla nave. Nonostante gli avvisi lanciati verso il Titanic di ghiaccio presente sulla rotta, nessuno ha prestato attenzione a questa evenienza. L'equipaggio reagirà immediatamente: il primo ufficiale William Murdoch ordina una virata a babordo e un'inversione di marcia, ma non riuscirà ad evitare che la prua colpisca la montagna di ghiaccio, con l'apertura di diverse falle nello scafo, dalle quali inizia ad entrare molta acqua. È l'inizio dell'affondamento. Nel frattempo, la furia di Cal avrà seguito sia contro Jack che contro Rose, ma non vi sarà troppo spazio per la sua vendetta: il Titanic è destinato a finire in mare, e con esso la maggior parte dei passeggeri, poiché le scialuppe di salvataggio non possono bastare per tutti, se non per la metà delle donne e degli uomini a bordo.
Mentre Jack e Rose si innamorano e si dichiarano reciproca appartenenza, il Titanic va incontro al proprio destino. La colonna sonora del film si fa meno poetica e più drammatica, anticipando la discesa verso gli abissi del transatlantico. Tre brani di intermezzo come Take To Her Sea, Mr. Murdoch, Hard to Starboard e Unable to Stay, Unwilling to Leave anticipano i due temi più solenni, ovvero The Sinking e Death of Titanic, che accompagnano le sequenze nelle quali l'acqua oceanica si impadronisce della nave. Prendono il sopravvento archi e percussioni, oltre a fiati decisamente più gravi e con un andamento più deciso rispetto ai passaggi più soavi dell'apertura della pellicola. È la parte prettamente più orchestrale della soundtrack di James Horner.
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Addio al Titanic
L'epilogo del racconto è noto a ogni cinefilo. Mentre soltanto una parte dei passeggeri potrà attendere l'arrivo dei soccorsi e la maggior parte soccomberanno, inghiottiti dalle acque gelide dell'Atlantico, anche Jack e Rose dovranno dirsi addio, poiché lui si sacrificherà per lei. La ragazza vivrà per sempre dei ricordi del suo più grande amore, nonostante si rifarà una vita e custodirà nel proprio animo quanto accaduto in quei tragici momenti. Si è sempre dibattuto sulla scelta di James Cameron di dividere il destino dei due innamorati, e lo stesso regista è tornato anche di recente sull'argomento. Ma quello che l'autore ha regalato al pubblico è soprattutto un affresco storico, ripercorrendo nel dettaglio la notte dell'affondamento del Titanic e introducendo personaggi di fantasia in un contesto di fatti realmente verificatisi; la riflessione sulla divisione per classi sociali che negli anni Dieci del Novecento era ancora netta; una storia d'amore iconica, che da più di venticinque conquista il pubblico a ogni riproposizione televisiva e cinematografica. Il tutto in un'impalcatura tecnica assolutamente straordinaria.
A suggellare il finale del film è ancora una volta la musica di James Horner. Dopo A Promise Kept e A Life So Changed, la colonna sonora si conclude con altri tre brani fondamentali: An Ocean of Memories, ma soprattutto My Heart Will Go On - Love Theme Fron Titanic, interpretata dall'artista canadese Céline Dion in apertura dei titoli di coda, e da Hymn to the Sea, che successivamente li chiude. La canzone (musica di Horner, testo di Will Jennings) venne insignita dei riconoscimenti più importanti: Oscar, Golden Globe e quattro Grammy Awards, oltre a confermare su scala internazionale il talento della cantante dalla voce cristallina. La soundtrack del compositore statunitense, premiata a sua volta con Oscar e Golden Globe, è ormai riconosciuta come un classico del cinema contemporaneo.
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Va precisato che quello che abbiamo proposto qui è l'album originale di quindici brani dalla durata di settantadue minuti complessivi, poiché in commercio esiste anche una versione estesa di quattro ore e quindici minuti (suddivisa in ben quattro dischi) e oggi disponibile anche in versione digitale e sulle piattaforme streaming, esattamente come la colonna sonora principale (pubblicata nel 1997 solo su CD da Sony Music Entertainment). Un'ottima occasione per riscoprire un bellissimo lavoro di un musicista mai abbastanza ricordato per il suo enorme contributo artistico.