The Witcher 3, l'ultima e promettente stagione di Henry Cavill: il nostro commento al trailer

A due settimana dell'uscita ufficiale su Netflix della terza e attesissima stagione di The Witcher, il colosso dello streaming ci regala un avvincente trailer dedicato all'ultimo atto di Cavill nei panni di Geralt di Rivia. Ne parliamo nel nostro approfondimento.

The Witcher 3, l'ultima e promettente stagione di Henry Cavill: il nostro commento al trailer

Dopo appena un anno e mezzo dal debutto della seconda stagione su Netflix, The Witcher è già pronta a tornare in streaming con la terza. Sarà un ritorno diverso e dal sapore di addio, comunque, considerando l'annunciata uscita dalla serie di Henry Cavill come protagonista principale, sostituito invece da Liam Hemsworth che dalla quarta stagione in poi vestirà i panni di Geralt di Rivia. Una decisione non troppo sofferta, quella di Cavill, che a quanto pare era ormai insoddisfatto della fedeltà della trasposizione ai romanzi originali di Andrzej Sapkowski, di cui l'interprete è da sempre un grande fan.

Immagine7
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

Anche uno dei produttori e sceneggiatori principali dello show, Beau DeMayo, ha deciso di lasciare il progetto per gli stessi motivi, incolpando la direzione di Lauren Schmidt Hissrich - showrunner - di un atteggiamento di superiorità rispetto al materiale della saga letteraria e videoludica. In tutto questo la terza stagione era già in fase post-produttiva, motivo che ci spinge a pensare che il percorso della serie non devierà dall'impostazione narrativa già intrapresa, concludendo invece l'arco del racconto centrato su Ciri (Freya Allan), come poi ci rivela anche l'ultimo e promettente trailer di The Witcher 3, al netto di ogni possibile distanza da Sapkowski e i videogiochi di CD Projekt Red.

Il centro di tutto

Immagine4
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

Urge un piccolo recap del finale della seconda stagione. Dopo aver liberato Ciri dal controllo dello spirito di Voleth Meir ed essere riusciti a sfuggire dal mondo della Caccia Selvaggia, Gerlat, Yennefer (Anya Chalotra) e la stessa Ciri decidono di tornare a fare gruppo per proteggere quest'ultima. Come già rivelato nello show, proprio Ciri è portatrice del Sangue Ancestrale o Dono di Lara, un gene che conferisce ai discendenti dell'antica elfa Lara Dorren un potere magico senza eguali. Scopriamo anche la vera identità della Fiamma Bianca, Imperatore di Nilfgaard: Emhyr var Emreis non è altri che Duny (Bard Edwards), il padre di Ciri creduto morto da tempo e invece divenuto sovrano dopo aver sconfitto l'Usurpatore. Ora è alla ricerca della figlia per impadronirsi del suo potere e concludere la guerra contro la Redania guidata da Re Vizimir, anch'esso sulle tracce della ragazza ormai divenuta a sua volta witcher dopo il duro allenamento affrontato a Kaer Morhen.

Immagine
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

Yennefer parla chiaro nel nuovo trailer: "È tutto collegato, quello che sta succedendo. Lei ne sarà al centro". Definisce immediatamente il corso narrativo della nuova mandata di episodi (che sarà in due parti: la prima il 29 giugno, la seconda il 27 luglio) e rende trasparente l'aura di conclusione di un primo macro-racconto nel mondo di The Witcher. La missione è quella di salvare Ciri della grinfie di Nilfgaard e della Redania ("non la abbandonerò mai" dice Geralt), ma in verità la dolce e indifesa principessa di Cintra è ormai cresciuta e divenuta una guerriera a tutti gli effetti, anche se l'aiuto di un witcher e di una maga in più non gustano di certo.

Immagine3
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

Questa volta sia Geralt e Yennef non lasceranno Ciri al suo destino, combattendo per lei e con lei. Questa sorta di tensione verso un finale più deciso potrebbe in verità aiutare anche il passaggio di testimone da Cavill a Hemsworth, perché cambiando il tracciato narrativo si avverte molto meno il peso di un gravoso recasting rispetto a una sorta di ripartenza con una nuova saga. Sarà comunque Ciri il cuore pulsante della stagione e la lotta per impossessarsi del suo Dono contro la difesa per proteggerlo che Ranuncolo (Joey Batey) definisce "neutralità": "Che di certo non ti farà ottenere una statua ma ti terrà al sicuro", rimarca Geralt.

The Witcher 3, Netflix svela la data di uscita: gli episodi saranno divisi in due parti

La via dei witcher

Immagine8
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

Inutile nasconderlo, il trailer della terza stagione ci ha sorpreso in positivo. Si tratta ovviamente di una prima impressione, a caldo e d'istinto, ma sembra presentarsi in modo promettente come crasi concettuale e contenutistica tra le fasi delle stagioni precedenti. Da un lato porta avanti la narrativa focalizzata sul ruolo di Geralt come protettore e di Ciri come oggetto dei desideri, dall'altra sembra non voler abbandonare la via dei witcher, facendo affrontare ai protagonisti delle missioni in qualche modo slegate ma interne alla storyline principale, così da non snaturare quella parte entusiasmante e d'atmosfera relativa alla caccia e amabilmente di genere, tra fantasy e orrore. Lo vediamo in alcuni passaggi dove Geralt e Ciri affrontano diverse creatura da incubo - checché ne dica Ranuncolo -, ed è in particolare l'attitudine guerriera della ragazza ad averci incuriosito, qui apparentemente molto più attiva e preparata in battaglia.

Immagine9
The Witcher 3: un'immagine dal trailer della nuova stagione

A fine trailer scatta persino il fomento conclusivo per due team up con Geralt che promettono della sana e ben coreografata azione-spettacolo (con l'augurio di meno rallenty possibili). Nonostante sia ormai conclamata la divergenza fondamentale con la struttura dei romanzi di Sapkowski, sembra che la Hissrich e la produzione abbiano voluto mantenere intatti diversi elementi cardinali come ad esempio il ruolo della Caccia Selvaggia, decisa a impossessarsi anch'essa di Ciri e che intravediamo anche nel trailer durante un inseguimento a cavallo. Sono diversi i nodi stilistici e tematici ancora da sciogliere, arrivati a questo punto, ma fortunatamente non bisognerà attendere ancora a lungo per scoprire vizi e virtù di The Witcher 3.