The Strain: commento all'episodio 1x03, Gone Smooth

Al terzo episodio The Strain entra nel vivo dell'azione, abbracciando finalmente il lato orrorifico della storia e mettendo bene in chiaro che i suoi vampiri sono mostri assetati di sangue e non eroi romantici

Plot

Resosi conto della gravità del suo gesto, Jim (Sean Astin) incontra Eichorst (Richard Sammel) per dirgli che denuncerà Gregg (Dwight Ireland), Palmer (Jonathan Hyde) e tutti loro per aver diffuso l'infezione misteriosa: per farlo stare buono e per assicurarsi di nuovo i suoi servigi in futuro, Eichorst ricatta l'uomo tramite sua moglie, malata di cancro, assicurandole un posto in un esclusivo programma di cure sperimentali.

Nel frattempo i quattro sopravvissuti del volo proveniente da Berlino mostrano sintomi sempre più gravi: Ansel (Nikolai Witschi) presenta occhi rossi, sangue dalle gengive e il persistente ronzio dalle orecchie, inoltre sente un bisogno impellente di nutrirsi di sangue e il suo cane sembra non riconoscerlo; Gabe (Jack Kesy) sente una voce insistente che lo chiama e ha problemi con il suo pene, che sembra sul punto di esplodere; Doyle (Jonathan Potts) è il più grave di tutti e, ricoverato in ospedale da Ephraim (Corey Stoll) e Nora (Mía Maestro), peggiora a vista d'occhio.

Sconvolta dalle condizioni di Doyle, Nora va all'udienza di Abraham Setrakian (Brad Carter) per scoprire se sa davvero qualcosa sulla malattia: in tribunale l'uomo si finge confuso e distratto, riuscendo a farsi scagionare senza conseguenze. Conscia della messa in scena, Nora chiede l'aiuto di Setrakian, che per lei ha un unico consiglio: bisogna distruggere i corpi di tutte le vittime, dei superstiti e delle persone che sono venute a stretto contatto con loro. Nora non può accettare questa verità e si rifiuta di seguire questo progetto: Setrakian si procura allora la lista dei passeggeri del volo, pronto a compiere la missione da solo.

The Strain: una scena dell'episodio Gone Smooth
The Strain: una scena dell'episodio Gone Smooth

Intanto Vasily Fet (Kevin Durand), ispettore sanitario della polizia di New York, scopre che i topi della città si comportano in modo strano, come se volessero scappare. Non ha una giornata migliore Ephraim: all'udienza per l'affidamento congiunto, il figlio Zach (Ben Hyland) dice al giudice di voler stare con il padre soltanto uno o due fine settimana al mese, così da potergli lasciare più tempo per il lavoro, cosa che fa infuriare il dottor Goodwheater. Ancora sconvolto, Ephraim va dagli Arnault, dove non trova nessuno ma nota tracce di sangue e ciocche di capelli. Tornato in ospedale per controllare le condizioni di Doyle, il dottore deve finalmente affrontare la realtà: il patogeno che ha contagiato l'uomo lo ha trasformato in una creatura completamente diversa.

Cosa ci è piaciuto

The Strain: Jack Kesy nell'episodio Gone Smooth
The Strain: Jack Kesy nell'episodio Gone Smooth

Il terzo episodio di The Strain entra finalmente nel vivo della tensione: i drammi familiari di Ephraim vengono parzialmente accantonati e ampio spazio viene lasciato alla componente orrorifica del racconto. La scena iniziale dell'episodio, con Eichorst che mostra il suo vero volto e il trucco che usa per mimetizzarsi tra gli esseri umani, è magistrale: il mostro richiama icone del cinema classico, su tutte il Nosferatu di F.W. Murnau, e il processo del camuffamento, che ricorda quello visto nel film Holy Motors di Leos Carax, mette in evidenza come paradossalmente sia la maschera umana quella che incute più timore, come se fosse innaturale nascondere la vera natura del mostro dietro un volto che ne limita le potenzialità. Significativa anche la scena in cui Gabe perde una precisa parte del corpo: Del Toro e gli altri ci fanno capire una volta per tutte che i loro vampiri non sono belli e romantici, ma sono mostri spaventosi mossi soltanto dal desiderio di sangue. Un episodio che dunque porta lo spettatore e i suoi protagonisti al centro dell'azione, superando il confine tra l'incertezza iniziale e la consapevolezza che il male con cui si ha a che fare è spaventoso e di natura completamente differente da quella supposta in partenza.

Cosa non ci è piaciuto

Praticamente nulla: le scene d'azione e di trasformazione fisica sono talmente belle da sopperire ad alcune piccole sbavature, come l'introduzione improvvisa della ragazzina che fornisce la lista dei passeggeri a Setrakian o le liti familiari di Ephraim, che però, visto il decorso degli eventi, avranno presumibilmente sempre meno spazio nei prossimi episodi.

L'angolo del mostro

Dopo due puntate in cui ci hanno stuzzicato con il vedo e non vedo, gli autori aprono la terza puntata con un primo piano del mostro: la scena iniziale in cui Eichorst nasconde il suo vero aspetto per mimetizzarsi in mezzo agli umani è da antologia.

The Strain: un'immagine dall'episodio Gone Smooth
The Strain: un'immagine dall'episodio Gone Smooth

What's next

Ora che Ephraim e Nora hanno visto qual è la vera natura dell'infezione, saranno costretti a chiedere l'aiuto di Setrakian e a rivedere tutto quello in cui credono. Resta da capire cosa deciderà di fare Jim, nonostante la situazione della moglie, e che ruolo avrà nella vicenda Visily, per ora totalmente scollegato dal resto dei personaggi. Altre domande che ancora attendono risposta: qual è il compito dei sopravvissuti? Palmer diventerà uno di loro? Qual è il disegno del Maestro?

Movieplayer.it

4.0/5