The Mentalist - Stagione 1, episodio 1: Pilot

Ha debuttato in USA la nuova serie investigativa della CBS interpretata da Simon Baker.

Una scena del crimine con molto fermento. La telecamera inquadra dei volantini che mostrano Mercy, una ragazza scomparsa, ma qualcuno rimuove l'annuncio da un albero, facendoci capire che per lei è ormai troppo tardi. Un poliziotto annuncia che il padre della stessa vuole rilasciare delle dichiarazioni e l'uomo, stretto alla moglie e visibilmente scosso, ringrazia tutti i volontari che hanno aiutato nelle ricerche della figlia scomparsa ed anche i vicini per il conforto che stanno dando a lui ed alla moglie Junipher in questo momento delicato.
Patrick Jane, il nostro protagonista, è tra la folla ed osserva con molta attenzione ogni cosa, poi si fa da parte ed entra in casa, dove mostra la stessa cura nell'esaminare ogni dettaglio della vita della famiglia, ma nello stesso tempo ne approfitta per prepararsi un the ed un toast. La sua intrusione è giustificata, lo dimostra il tesserino come consulente del California Bureau of Investigations e lo conferma la sicurezza con cui affronta la padrona di casa quando viene sorpreso da quest'ultima. I suoi modi sono piacevoli e rilassati mentre le offre una tazza di the e le illustra le sue deduzioni sulla loro vita familiare, dal suo colore preferito al fatto che non le piace sciare al contrario di quanto vorrebbe far credere. All'incredulità della donna, e nostra, risponde spiegando che no, non è un sensitivo, ma che ha semplicemente un gran senso dell'osservazione ed una incredibile capacità di deduzione basata sui dettagli che riesce a cogliere.
L'atmosfera rilassata muta bruscamente quando Patrick chiede a bruciapelo alla donna perchè sospetti che il marito abbia ucciso la figlia; la donna prima cerca di deviare i sospetti sullo stesso vicino già fermato dalla polizia, ma alla fine cede e si lascia andare ai sensi di colpa per non aver colto i segnali della ragazza che indicavano le molestie da parte del padre, in un crescendo di tensione che culmina con l'arrivo del marito. Lo scontro con Patrick Jane è inevitabile ed il nostro protagonista si rivela abilissimo nel premere i tasti giusti per provocare le reazioni desiderate, al punto che la scena termina con l'omocidio dell'uomo da parte della moglie.

Questo il nostro primo impatto con il personaggio interpretato da Simon Baker e protagonista di The Mentalist, la nuova serie investigativa della CBS in onda dal 23 settembre in USA. Jane è un ex sensitivo, che ha smesso di fingersi tale ed ora è al servizio della polizia per le sue spiccate doti d'osservazione. Qualcuno ha detto Psych? In realtà il nuovo show è molto diverso nell'atmosfera e nella struttura, se non nella premessa, ed è perfettamente in linea con gli altri show investigativi che hanno fatto la fortuna della CBS: quindi poche consessioni all'umorismo, che impera invece in Psych, e molte indagini, come dimostra già la seconda parte del pilot, scritto da Bruno Heller e diretto da David Nutter, uno specialista della televisione americana, che imposta la messa in scena in modo da focalizzare l'attenzione dello spettatore sugli stessi dettagli su cui si concentra Jane, concedendo ai più attenti di seguire le intuizioni del protagonista ed arrivare alle medesime conclusioni.
Ma l'introduzione che abbiamo descritto serve solo a dare un primo sguardo al personaggio, ai suoi modi, al suo approccio ed alla difficile convivenza con i suoi colleghi, mentre il vero e proprio caso del primo episodio (intitolato semplicemente Pilot, mentre tutti i titoli di quelli successivi, almeno quelli finora rilasciati dalla CBS, contengono la parola Red, per richiamare la nemesi del protagonista), prende il via subito dopo, quando la polizia viene mandata ad indagare su un duplice omicidio che sembra attribuibile al serial killer noto come Red John (che è appunto la nemesi di Jane).
Patrick Jane raggiunge la squadra sulla scena del crimine e ne approfondiamo la conoscenza, dalla Teresa interpretata da Robin Tunney, che sembra avere con lui un rapporto di odio/amore, al capo che dimostra chiaramente di non amare i suoi metodi, agli ispettori Wayne e Cho; la prima impressione di Patrick, quando osserva la scena, non gli lascia dubbi: non si tratta di Red John, ma di un copycat. I motivi? Semplice: l'inconfondibile marchio del killer, il faccino sorridente disegnato col sangue della vittima su una parete, non è nel posto più immediatamente visibile della scena del crimine, in contrasto con l'esibizionismo dell'assassino; inoltre anche altri dettagli non convincono e Teresa è costretta ad ammettere che Jane ha ragione.
Si indaga quindi sulle persone più vicine alle vittime, che sono un dottore e la moglie di un giocatore di golf: vengono interrogati il marito della donna e ed un collega del dottore ucciso e quest'ultimo accenna alla relazione della donna con il fratello del marito, fornendo alla polizia un possibile movente. L'incontro con il dottore non sembra convincere Patrick, che ne approfitta per chiedergli delle pillole per dormire, ma l'uomo gliele nega spiegandogli che deve prendere un appuntamento per questo. E' quello che Patrick cercava e mentre le indagini proseguono, con l'interrogatorio anche del fratello del marito della vittima, che scopre della suddetta relazione, Patrick incontra nuovamente il dottore, questa volta su appuntamento, per ricevere le pillole di cui ha bisogno. L'incontro è l'occasione per illustrarci alcuni elementi del passato del protagonista e la tragica sorte della sua famiglia, vittima proprio di Red John e la sua ossessione con il killer. Ma ovviamente viene confermata anche l'impressione che dietro l'interesse per il dottore c'è il sospetto della sua colpevolezza ed assistiamo allo scontro che lo farà arrestare.

Il finale della premiere ci mostra un aspetto più umano di Patrick Jane, dai suoi tentativi di ammorbidire i difficili rapporti con i colleghi, e soprattutto con Teresa, al suo malinconico ritorno a casa, un appartamento non arredato, con un solo materasso a terra su cui dormire ed ancora il simbolo di Red John tracciato col sangue su una parete.

Movieplayer.it

3.0/5