The Affair: il commento all'episodio 1x04

Questo quarto episodio è caratterizzato da una variazione nella struttura rispetto ai tre che lo hanno preceduto, dovuta al fatto che vi si racconta una giornata che Alison e Noah trascorrono interamente insieme. Nel complesso dovrebbe aver fugato gli ultimi dubbi sul casting di due britannici nel ruolo un insegnante di Brooklyn e una cameriera degli Hampton, e anche quelli sul fatto che The Affair intende condurci in un luogo remoto e terribile.

Ancora aggrappati alla scusa dell'amicizia e delle ricerche per il nuovo romanzo di lui, Noah e Alison visitano insieme Block Island, un'isola a 23 chilometri da Montauk ricca di riserve naturali e sede di un famoso faro oltre che di un osservatorio. Nessuno dei due ne parla apertamente, ma l'idea è quella di approfittare della giornata insieme per consumare la loro nascente relazione. Le cose non vanno perfettamente lisce, tra una telefonata di Helen che turba Noah e la scoperta dei tagli che Alison si infligge. Decisi a fare l'amore senza sapere quasi nulla l'uno dell'altro, in realtà i due finiscono per iniziare a conoscersi davvero e per farsi importanti confessioni.

Gita al faro

Il quarto episodio di The Affair mette da parte buona parte del cast e delle sottotrame per concentrarsi sull'elemento che dà il titolo allo show: la relazione extraconiugale tra Alison Lockhart e Noah Solloway. Per trascorrere del tempo insieme alla luce del sole, i due devono lasciare Montauk; di qui il viaggio in traghetto verso Block Island, ricca di suggestioni e lontana dagli occhi di coniugi, parenti e curiosi. Ma il fatto che in questo episodio i due personaggi trascorrano tanto tempo insieme fa sì che venga imposto un cambiamento nelle presentazione del materiale narrativo: se, infatti, nei primi tre episodi seguivamo lo stesso arco di tempo prima dal punto di vista di Noah e poi da quello di Alison, potendo così verificare le discrepanze tra l'una e l'altra versione, qui il racconto è impostato cronologicamente, con il racconto di Alison che inizia dove si ferma quello di Noah. Il risultato è una certa semplificazione rispetto alla stimolante visione delle due "versioni alternative"; d'altronde ripetere lo stesso racconto con poche (anche se rivelatrici) variazioni nella seconda parte dell'episodio sarebbe stato un piccolo suicidio televisivo.

The Affair: Ruth Wilson e Dominic West nella quarta puntata
The Affair: Ruth Wilson e Dominic West nella quarta puntata

La narrazione resta comunque efficacissima e questo episodio "anomalo", scritto dalla showrunner Sarah Treem in tandem con Melanie Marnich, permette ai due interpreti principali Ruth Wilson e Dominic West di consolidare la loro intesa e a noi di esplorare il rapporto tra i due protagonisti lasciandoci andare quanto loro: senza preoccuparci troppo, insomma, di ciò che ricordano diversamente, di ciò che raccontano al loro interlocutore e di ciò che omettono. Anche così ci sono comunque elementi stranianti, se principalmente si tratta della differenza nel grado di abbandono alla relazione (sin dal pilot, nella versione di Noah Alison è più seducente, vestita in maniera più curata e sexy, e nella versione di Alison è lui ad essere più aggressivo e sicuro di sé), c'è anche un'incongruenza cronologica nella collocazione e nella gestione della visita all'angolo dell'isola dove, nella prima parte dell'episodio, Alison parla gioiosamente a Noah di suo nonno e dei suoi giochi infantili, mentre nella seconda, desolata, con la mente a suo figlio, gli mostra il luogo dove è avvenuto un tragico naufragio.

In ogni caso, tra un passo falso e l'altro, lasciandosi indietro il rimorso di uno e l'esitazione dell'altra, i due consumano la loro relazione in una stanzetta di motel che avrebbe annientato il desiderio di una coppia appena meno determinata; "Non so nulla di te", dice Noah prima di amarla; "Lasciamo le cose come stanno", ribadisce lei. Ma questo non è davvero possibile: perché per la prima volta scopriamo che tra i nostri riluttanti amanti (che per lo meno si dichiarano riluttanti al detective Jeffries anni dopo) c'è una connessione autentica, e il sesso è solo un tratto della via che li conduce inesorabilmente l'uno verso l'altra.

The Affair: Ruth Wilson e Dominic West in una scena del quarto episodio
The Affair: Ruth Wilson e Dominic West in una scena del quarto episodio

Le voci dei morti

Questo legame si cementa non a letto, ma fuori. Sulla costa di Block Island, e solcando sull'oceano Atlantico sulla via verso Montauk, dove gli amanti dovranno scegliere se nascondersi o dirsi addio; si cementa attraverso delle confessioni che, pure all'interno di una storia narrativamente così articolata, elusiva, ingannevole, risuonano inequivocabilmente autentiche e sincere. Noah racconta alla giovane donna della sua difficile adolescenza, accanto a una madre gravemente ammalata e infine uccisa dalla sclerosi multipla quando lui aveva diciassette anni; le racconta di quella voce che ha continuato a udire negli anni, che pronunciava parole in una lingua sconosciuta ma sembrava dirgli di "lasciare la presa"; e Alison si libera del macigno, gli rivela l'oscurità a cui appartiene, e gli parla del suo bambino. Gabriel, come l'imagery e la sigla di The Affair ci avevano giò suggerito, è annegato due anni prima, e ogni giorno da allora Alison si è svegliata con il ricordo della sua meravigliosa risata nella mente.

Cole ha un tatuaggio dell'arcangelo Gabriele sulla schiena. E' la prima cosa che vedo, ogni mattina. E ogni mattina mi ricorda quello che è successo, e voglio solo morire.

Ruth Wilson è strepitosa in questa sequenza, ma nel complesso questo quarto episodio dello show dovrebbe aver fugato gli ultimi dubbi sul casting di due britannici nel ruolo un insegnante di Brooklyn e una cameriera degli Hampton. E anche quelli sul fatto che The Affair intende condurci in un luogo remoto e terribile. Se non ve la sentite di seguire Alison e Noah fin lì, lasciate la presa, e fatelo ora.

Il divorzio del detective Jeffries

The Affair: l'attore Dominic West nella quarta puntata della serie
The Affair: l'attore Dominic West nella quarta puntata della serie

Come nell'episodio precedente, il piano temporale relativo alle deposizioni in una stazione di polizia dove Alison e Noah, qualche anno dopo i fatti di Montauk e Block Island, stanno raccontando il periodo della loro relazione, non ha molto spazio qui; ma quello che ha è sufficiente a offrire un nuovo elemento intrigante: vediamo sia Noah che Alison uscire dalla stazione di polizia per una pausa nella deposizione, con Jeffries che li segue dopo qualche minuti e cerca di metterli a loro agio con qualche confessione personale. Solo che si contraddice: a Noah, che ha appena finito di aiutare telefonicamente il figlio Trevor con un compito, racconta di avere due gemelli che non vede da tempo perché la moglie ha avuto la custodia dopo un doloroso divorzio; a Alison dice che, dopo 25 anni insieme, lui e la moglie sono ancora come sposini in luna di miele.

Il detective è un altro bugiardo, un altro narratore selettivo, un manipolatore che per mettere a loro agio le persone che sta interrogando racconta loro una versione ad hoc della realtà? O la ragione della contraddizione è un'altra, ovvero è passato del tempo tra l'interrogatorio di Alison e quello di Noah, e Jeffries sta indagando su due omicidi diversi e non sullo stesso caso, come abbiamo dato per scontato fino ad ora?

Conclusioni

The Affair: i protagonisti Dominic West e Ruth Wilson
The Affair: i protagonisti Dominic West e Ruth Wilson

La narrazione consecutiva anziché "sovrapposta/ alternativa" adottata in questo episodio è una variazione sul tema che ne rende la fruizione un po' meno stimolante, ma non meno appagante. Il tempo che trascorriamo insieme alla coppia è un investimento estremamente utile per perfezionare i personaggi e il loro legame, e per il futuro di The Affair.

Movieplayer.it

4.0/5