Saremo di nuovo a Hawkins. Ma, ovviamente, non sarà la Hawkins che abbiamo conosciuto fino ad ora. La stagione 4 di Stranger Things si è conclusa da poco, ma la rete e i social media stanno ancora elaborando teorie, opinioni, desideri... e paure. I Duffer Brothers, in ogni caso, lo hanno confermato: l'ultima stagione di Stranger Things sarà ambientata interamente ad Hawkins. Ma, quale Hawkins ci ritroveremo lo avete visto nell'ultimo episodio della stagione 4. Cosa dobbiamo aspettarci da Stranger Things 5? Proviamo a immaginarla, consci che, nel farlo, incorreremo necessariamente in qualche spoiler. La stagione 5 di Stranger Things arriverà, in streaming su Netflix, probabilmente nel 2024.
Saremo di nuovo a Hawkins
Saremo di nuovo a Hawkins, Indiana, dunque. Ma la Hawkins che abbiamo conosciuto finora è cambiata. Lo abbiamo visto nelle ultime scene del finale di stagione di Stranger Things 4. La terra ha tremato, il suolo è stato squarciato lungo quattro enormi faglie. L' ultima scena dell'episodio ha visto i nostri ragazzi, su una collina su un prato fiorito scrutare l'orizzonte e vedere qualcosa di inquietante: delle lunghe, spesse, paurose colonne di fumo nero come la pece uscire dal sottosuolo e alzarsi fino a quasi oscurare il cielo. La storia era appena finita ed è già ricominciata. Will Byers (Noah Schnapp), appena arrivato a Hawkins, ha ricominciato a sentire quei maledetti brividi sul collo e ha capito: Vecna non è morto, è solo stato sconfitto e indebolito e sta per tornare. L'azione di Stranger Things 5 quindi si svolgerà a Hawkins, ma sarà una Hawkins invasa dal Sottosopra. Vecna aveva bisogno di quattro morti, quattro rintocchi per aprire le porte e uscire dal suo mondo. Per lo scontro finale, allora, il campo di battaglia non sarà il Sottosopra, ma sarà il nostro mondo: non dovremo andare nel Sottosopra, ma il Sottosopra verrà da noi.
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Che ne sarà di Max?
La storia riprenderà allora da dove l'abbiamo lasciata. Oltre ad aver scoperto che Vecna è vivo, e che il Sottosopra ha trovato il modo di irrompere ineluttabilmente ad Hawkins, abbiamo lasciato la nostra amata Max (Sadie Sink) sospesa tra la vita e la morte. Vecna era riuscito ad ucciderla, ma Undici (Millie Bobby Brown), con un atto di forza e di amore era riuscita a salvarla. Ma ora Max è in coma, non riesce a vedere e a sentire, ha gran parte delle ossa rotte. I Duffer Brothers, in una recente intervista, hanno confessato che Max sarebbe dovuta morire, chiudendo il suo commovente arco narrativo di ragazza tormentata, fragile, e in quanto tale vittima designata. Ma non ce l'hanno fatta. Di Max si sono innamorati, come, del resto, tutti noi e allora hanno deciso di tenerla in vita, o almeno, sospesa tra la vita e la morte. Ma non potevano non averla nella stagione 5. A questo punto la speranza è che, dopo averla salvata alla fine della stagione 4, i Duffer la tengano in vita nella stagione 5. Non possiamo immaginare un mondo senza Max.
Personaggi già in azione
Quella conclusione con dei cliffhanger notevoli farà sì che l'azione di Stranger Things 5 inizierà con i personaggi già in azione, già consapevoli del pericolo, del loro nemico, di quello che devono fare. Non ci saranno quindi preamboli, non ci saranno introduzioni a luoghi e personaggi, ma giù nel cuore della storia. Questo farà sì che verranno a mancare quei momenti più leggeri che abbiamo trovato, ad esempio, nei primi due-tre episodi delle stagioni 3 e 4. Inoltre, come hanno detto i Duffer Brothers stessi, questo comporterà una stagione più breve, con episodi più brevi ma con un finale ugualmente lungo, probabilmente un altro finale epico da due ore e mezza. E una serie di finali e sottofinali degni de Il Ritorno del Re. È naturale, perché i personaggi sono tanti, ormai tutti importanti, e le storyline che si apriranno in questa stagione, anche se i nostri eroi saranno tutti più vicini, saranno molte. A proposito dell'inizio della stagione già in piena azione, non ci sarà a questo punto il salto temporale che in molti auspicavano, e che avrebbe dovuto giustificare dei ragazzi ulteriormente cresciuti di uno o due anni. È quello che sarebbe dovuto avvenire probabilmente tra la stagione 3 e la 4. Ma a questo punto crederemo a dei ragazzi che abbiano la stessa età, anche se li vedremo cresciuti. D'altra parte il cinema è sospensione dell'incredulità.
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Come sconfiggere Vecna?
Come sconfiggere Vecna? Questa è la domanda che si faranno i nostri eroi, e che ci facciamo noi. Se non è bastato il tiro incrociato della potenza mentale di Undici e del fuoco dal lanciafiamme, ci vorrà probabilmente ben altro per debellare per sempre un mostro che, probabilmente, sarà più forte perché a combattere porterà con sé tutte le creature del suo mondo. Undici sarà ancora fondamentale. Ma probabilmente serviranno ancora le forze di tutti. Le intuizioni di Dustin, la sagacia e la determinazione di Nancy, il cuore di Mike, la generosità di Steve, i superpoteri di Undici. E le peculiarità di tutti i nostri eroi. Certo, quello che temiamo è che qualcuno possa morire, come lo temevamo alla fine della stagione 4. Ma questo lo scopriremo solo vivendo.
Come andranno a finire le storie d'amore?
E poi ci sono anche le storie personali che dovranno concludersi in qualche modo. Perché Stranger Things, non scordiamolo mai, non è solo un fantasy, un horror, ma è anche una grande storia di crescita e una storia d'amore, un romanzo di formazione. E allora, la prima cosa che ci chiediamo è come andranno a finire le storie personali di quelli che ormai sono nostri amici, o, se preferite, la proiezione di quelli che eravamo noi da piccoli. La prima domanda che ci facciamo è: come andrà a finire tra Nancy, Jonathan e Steve? Nancy e Jonathan sembravano ormai una coppia affiatata, ma la lontananza, e qualche dubbio, hanno allontanato un po' i due. "Tutto bene tra noi?" chiede uno all'altro in una delle ultime scene della stagione in cui sono stati sempre lontani, e Nancy ha, più volte, guardato Steve, il suo ex, con occhi che indicavano non solo amicizia. Mentre lui le ha praticamente fatto una dichiarazione d'amore.
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Undi e Mike. E Will...
Ma ci si chiede anche come andrà tra Undi e Mike (Finn Wolfhard). I due sembrano uniti, ma Mike ha espresso i suoi dubbi. Perché lui è normale, e Undi è speciale, ha i superpoteri. Ma si tratta di capire anche cosa succederà a Will. Che il personaggio sia omosessuale, sembra ormai appurato, come ha dichiarato anche l'attore che lo interpreta, Noah Schnapp. Forse è anche innamorato di Mike? Riuscirà a dirglielo? Come reagirà il suo amico? Non dimentichiamo che i ragazzi sono in un'età delicata, in piena formazione e che siamo pur sempre negli anni Ottanta, dove dire certe cose non era affatto facile. E poi l'altra cosa che ci chiediamo è: ammesso che sopravvivano, riusciranno Joyce (Winona Ryder) e Hopper (David Harbour) ad avere quel benedetto primo appuntamento? Certo, nel freddo della Russia hanno un po' bruciato le tappe, baciandosi con passione prima di essere interrotti. Ora sono arrivati a casa, sono insieme, ma gli eventi probabilmente non gli hanno dato modo di respirare. Ci immaginiamo quella cena in un ristorante italiano, a base di lasagne e Chianti (che forse Hopper ha imparato a pronunciare), come una delle ultime scene del racconto. I Duffer Brothers gliela devono.
Kate Bush e Peter Gabriel insieme?
Ma c'è ancora qualcosa, di molto speciale, che ci aspettiamo dalla stagione 5. Come vi abbiamo raccontato, l'uso delle musiche nella stagione 4 è cambiato: meno compilation anni Ottanta, meno "come eravamo", ma canzoni, seppur dell'epoca, emotivamente forti, narrativamente significative e coerenti con la storia. Se Kate Bush con la sua Running Up That Hill è stata la protagonista della stagione 4, e siamo certi che tornerà ancora, se ricordate Peter Gabriel, con la sua Heroes, cover di David Bowie, è stato presente in una delle prime stagioni. Ma c'è una canzone che li vede insieme. È Don't Give Up, tratta dall'album So, e Gabriel la interpreta in duetto proprio con Kate Bush. Ci abbiamo pensato subito, e abbiamo visto in un articolo in rete che c'è chi la pensa come noi. La canzone dice, già dal titolo "non mollare". È stata scritta per raccontare la storia di una moglie che dice al marito di non suicidarsi, di non lasciarsi andare dopo che ha perso il lavoro. Eppure quel "non mollare", nella storia di Stranger Things potrebbe essere un messaggio perfetto per i nostri eroi. Per Max, per Undi, per tutti.
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