Quale posto migliore della Città Eterna per promuovere un film che parla di antiche divinità? Forse Atene - per quanto più complesso organizzare l'evento - ma alla fine è stata proprio Roma ad ospitare uno speciale evento e fan screening, al quale hanno partecipato il regista e i protagonisti del film, dell'attesissimo Shazam! Furia degli Dei, secondo capitolo del franchise DC Studios diretto ancora una volta da David F. Sandberg e con protagonista un monumentale Zachary Levi più in forma che mai.
A causa degli eventi degli ultimi tempi, non per ultima la pandemia di coronavirus, il film ha subito continui posticipi che hanno fatto preoccupare non poco i fan del primo cinecomic, ma alla fine il progetto è ormai in arrivo e a quanto pare carico di grinta, azione e divertimento per non deludere le aspettative degli appassionati. A ridosso dell'uscita - il film sarà nelle sale a partire dal 16 marzo distribuito da Warner Bros. Pictures - e pochi giorni dopo l'evento capitolino che ha portato fulmini e saette internazionali direttamente nel cuore dello Stivale, ci addentriamo oggi in una panoramica il più esauriente possibile, ma assolutamente priva di spoiler, sul nuovo cinecomic DC, completa di dettagli e curiosità che forse ancora non conoscevate sul film del momento, certamente il più magico del mese.
La vendetta delle Ninfe
La prima cosa da sapere è che Shazam! Furia degli dei non avrà nessuna connessione con Black Adam né una cameo di The Rock. Può sembrare scontato, ora che James Gunn è a capo della divisione DC Studios e dopo l'uscita (momentanea?) di scena di Dwayne Johnson dal ruolo del sovrano del Kahndaq, ma non per tutti. Il progetto è stato infatti completato in un momento di transizione in cui era in lavorazione anche il film di Jaume Collet-Serra, lasciando sperare molti fan in un crossover tra i due personaggi o almeno in un'apparizione reciproca nei rispettivi film. La verità è però più crudele: da produttore, The Rock voleva avere il controllo praticamente assoluto del suo progetto, con un tono più serioso rispetto al collega, che infatti non ha mai nascosto di non apprezzare appieno. Questo ha tagliato le gambe a un eventuale incontro, con Johnson che ha preferito riportare (per un breve secondo) il Superman di Henry Cavill al cinema anziché puntare sul cavallo davvero vincente. Non a caso il futuro di Black Adam è stato ghigliottinato insieme a Cavill dal nuovo corso DC Studios, con Shazam! che invece potrebbe - e probabilmente riuscirà - a ottenere un "rinnovo contrattuale" con James Gunn.
La forza del personaggio è nella sua irriverenza e nell'atmosfera che miscela sapientemente teen movie a un cinecomic fantasy-comedy, investendo molto nel carisma del suo protagonista e nella fisicità e presenza scenica di Levi. Rispetto al precedente capitolo dove si narravano le origini di Shazam, trasponendo già sul grande schermo uno dei principali nemici del personaggio (il Thaddeus Sivana di Mark Strong), qui l'operazione vuole puntare su una diversa originalità a partire da villain e racconto. Affondando la morsa dell'ispirazione ancora più dentro la mitologia greca, Furia degli dei adatta al cinema le fascinose Ninfe, che nell'antichità rappresentavano delle divinità strettamente legate alla natura. Genealogia e totalità delle Ninfe sono impossibile da ripercorre, dato che ne esisterebbero oltre tremila suddivise inoltre in più categorie e sottocategorie - dalle nereidi alle oceanine -, ma a quanto pare più o meno tutte furono concepite dal titano Oceano o ancora meglio da Atlante.
Due di queste, Calypso (Lucy Liu) ed Hespera (Helen Mirren, che in verità è un adattamento personificato delle Esperidi, intera categoria di Ninfe) dichiarano guerra all'umanità, reclamando inoltre vendetta su Billy Batson per aver sottratto parte dei sui poteri a loro padre (la "a" di Shazam è proprio quella di Atlante, infatti). È allora interessante capire questa storia completamente inedita dove condurrà Billy e la sua Shazam Family, che questa volta sarà anche molto più centrale e saranno approfonditi molti aspetti dei singoli componenti. In realtà, poi, le Ninfe presenti nel film sono tre: la lanciatissima Rachel Zegler veste infatti i panni di Anthea, ma rispetto alle sorelle sembra avere dei piani meno catastrofici e più eroici.
Shazam! Furia degli Dei, David F. Sandberg: "Da piccolo volevo essere come Superman!"
Il futuro nelle vostre mani
Shazam! Furia degli Dei è insieme una scommessa e una certezza. In primo luogo perché il team che ha confezionato il primo capitolo è tornato al completo, mantenendo viva e vibrante l'anima stessa del prodotto che lo ha reso poi così amato e di successo. Un'aggiunta in sceneggiatura potrebbe inoltre aver aumentato discretamente la quantità di azione media, essendo Chris Morgan la penna dietro al franchise di Fast & Furious e ottimo conoscitore di mercato mainstream. In secondo esame, comunque, il film appartiene alla vecchia guardia dei DC Studios - per quanto già profondamente diverso dai colleghi del DCEU -, il che significa che un eventuale prosieguo è interamente rimesso al responso dell'audience alla qualità del film e ovviamente agli incassi.
Anche se non ha mai voluto sbilanciarsi fino a questo momento, restando vago persino durante la presentazione del Capitolo 1 del DC Universe, James Gunn ha recentemente dato il suo giudizio sul film via Twitter, scrivendo: "Lo amo. È grandioso e un vero spasso. Zachary Levi, David F. Sandberg, Rachel Zagler e tutto il team hanno davvero spaccato". Anche il regista ha parlato di uno sperato ed eventuale ritorno, spiegando: "Shazam non farà parte del futuro DC se la gente non andrà a vederlo e sostenerlo, ma questo mi pare ovvio. Quello che mi è stato detto e ripetuto è che in Shazam non c'è assolutamente nulla che contraddica il futuro DC Universe".
E ha poi aggiunto: "Se volete che ritorni, la cosa migliore è andare a vederlo". Le prime reaction al film lo descrivono poi "solido" ed "evoluzione diretta del film del 2019", il che è sicuramente buon segno per quanto riguarda la bontà del prodotto e la fedeltà a un cuore narrativo spensierato ma anche adrenalinico e appagante. Insomma, il futuro di Shazam! è rimesso al grande pubblico, ma ciò che sia Gunn che Sandberg hanno chiaro è questo: che la scrittura, la regia, lo stile e la creatività del film sono perfettamente in linea con l'idea cinematica e cinematografica del nuovo corso DC, il che significa che ciò a cui assisteremo al cinema è in parte un piccolo assaggio di ciò che lo Studio ci regalerà negli anni a venire. E già solo questo lo rende di per sé imperdibile.