Sette vite e sette storie per i Vanzina

I fratelli più famosi della commedia italiana celebrano con una conferenza stampa l'inizio delle riprese del loro nuovo film 'Un'estate al mare', in uscita a fine giugno.

Carlo Vanzina ed Enrico Vanzina tornano al cinema tentando, a sorpresa, la strada del mercato estivo dopo aver battuto per anni, anzi decenni, quella fortunatissima dei cinepanettoni. Nessuno finora aveva provato a rischiare con un'uscita italiana sotto il solleone ed ecco allora che la Medusa prende la palla al balzo e si butta in questa nuova avventura sotto l'ombrellone sfidando coraggiosamente gli esercenti affezionati alla chiusura per ferie e gli italiani alle prese con l'irrinunciabile villeggiatura. Chissà che quest'anno, per via del rincaro selvaggio che sta colpendo senza distinzione ogni settore, molti italiani non decidano di accorciare le vacanze e rimanere qualche giorno in più in città concedendosi qualche ora di distrazione e frescura in sala...

Si tratta di un cinecocomero, anzi, di un cinemelone, come si è affrettato a definirlo Enrico Brignano ("sono figlio di un fruttivendolo, queste cose le so bene, a giugno i cocomeri non sono ancora maturi"), uno dei tanti interpreti che compongono l'affollatissimo cast, durante la conferenza stampa di inizio riprese di Un'estate al mare che si è tenuta oggi a Roma alla presenza dei fratelli della risata Carlo ed Enrico e di tutti gli attori eccezion fatta per Ezio Greggio, trattenuto a Milano per impegni lavorativi. Partiranno da lunedì 1 aprile a Peschici le riprese del film (che poi toccheranno le più rinomate località balneari d'Italia, da Capri a Forte dei Marmi, dal Circeo a Ischia, passando per Ostia e Porto Rotondo), una storia piena di equivoci e di risate, che racconta in maniera leggera e popolare uno dei momenti topici della vita degli italiani: le vacanze al mare. Diviso in ben sette episodi il film sarà girato in sette settimane (una per ogni episodio) in modo da essere pronto per la data d'uscita fissata per venerdì 27 giugno. Ci sarà un narratore fuori campo, Gigi Proietti, che fungerà da filo conduttore tra tutti gli episodi per poi entrare a far parte 'attivamente' del film solo nel parte finale, in cui da fuori campo entrerà in campo con il suo personaggio e sarà protagonista di una storia tutta sua. Ma non mancheranno le strane coppie di amanti, si passa da Anna Falchi ed Ezio Greggio, Biagio Izzo e Alena Seredova, Lino Banfi e Victoria Silvstedt passando per Enrico Brignano e Nancy Brilli.

Se tante sono le coppie, tantissime saranno invece le copie in cui il film verrà distribuito nelle sale, almeno a sentire le parole dell'amministratore delegato di Medusa Giampaolo Letta che ha dichiarato di credere molto nell'operazione dopo il successo dello scorso anno riscosso dai grandi blockbuster dell'estate hollywoodiana usciti proprio nella fascia pre-vacanziera: da Harry Potter a Spider-man passando per I Fantastici 4.

Ci raccontate un po' i vostri personaggi?

Gigi Proietti: Nel film interpreto, dapprima solo con la voce poi anche con il corpo, un doppiatore affaticato di lavoro che introduce una per una tutte le location che il film toccherà. Nell'ultimo episodio, quello ambientato a Porto Rotondo, entro come protagonista nella storia proprio nei panni del doppiatore che finalmente va in ferie. Giunto nel villaggio vacanze viene chiamato con urgenza a sostituire uno degli attori di teatro della compagnia di intrattenimento ma senza sapere una parola del copione e senza capirne una di quelle che il suggeritore cerca di fargli arrivare... Ne uscirà fuori una vera e propria farsa, secondo uno degli schemi più vecchi usati dai comici da palcoscenico.

Lino Banfi: La mia è proprio la prima storia, quella ambientata nella mia Puglia, a Peschici. Nel film sono un emigrato pugliese in Svezia dove ho fatto fortuna e mi sono anche sposato una splendida bionda, la qui presente Victoria Silvstedt. Per questo motivo non vedo l'ora di tornare a casa per sfottere i miei compaesani che a suo tempo non facevano che prendermi in giro per via delle corna che la mia ex-moglie mi aveva messo con ben due gemelli. Ma a quanto pare il lupo perde il pelo ma non il vizio... Colgo l'occasione per ringraziare la Medusa perché dopo 21 anni di assenza dal grande schermo mi ha dato la possibilità di tornare a dirigere (con l'Allenatore nel pallone 2) e a interpretare (con questo film dei Vanzina) i film che mi hanno regalato la celebrità e che tanto piacciono al mio pubblico e a me. E' molto stimolante, una valvola di sfogo che mi da la possibilità di rispolverare il Lino Banfi vecchia maniera che tanto mi mancava.
Nancy Brilli: Vi dico subito che nel film avrò una bollente scena di sesso con Brignano. Siamo infatti due romani finti sofisticati, amanti fedifraghi che se la godono in vacanza al Circeo mentre i rispettivi partner sono a lavoro in città. Due dall'apparenza snob ma con una romanità assai greve pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Sono contentissima di non fare per l'ennesima volta la spalla di un comico ma di avere un personaggio tutto mio che riesca a far ridere anche da solo.

Anna Falchi: Come vedete anche oggi (come nella vita, ndr) sono single, senza il mio partner nel film Ezio Greggio del quale, neanche a dirlo, sono l'amante. Lui infatti è sposato con una cantante lirica brutta e grassa della quale è anche l'agente e non riesce per motivi di convenienza a staccarsi da lei. Nel film recito la parte di una violinista che si ritrova ad Ischia nello stesso albergo in cui il suo amante alloggia con l'odiata moglie, luogo in cui lui le aveva promesso di passare insieme a lei una piccola vacanza romantica.

A quali grandi film del passato vi siete ispirati per queste storie?

Carlo Vanzina: Mi vengono in mente grandi classici della commedia all'italiana come Racconti d'estate, Costa azzurra, L'Ombrellone o Il Sorpasso. Insomma ai tanti film di Risi e Sordi che abbiamo tanto amato e voluto omaggiare. Quelli in cui bastava una battuta graffiante o un finale a sorpresa per restare nel cuore della gente per anni.

Perché avete deciso di usare la formula degli episodi? Pensate ad un futuro franchise, a un sequel o per altri motivi?

Enrico Vanzina: Ricordatevi che siamo stati noi a lanciare negli anni '80 un vero e proprio genere cinematografico, un genere popolare. Poi negli ultimi anni abbiamo deciso di buttarci nei rifacimenti o nei sequel di grandi commedie italiane d'altri tempi. Adesso abbiamo deciso di cambiare, di rinnovarci, abbiamo capito che la gente, soprattutto i giovani, amano molto questo tipo di cinema per mezzo del quale riscopre con orgoglio la sua 'italianità'.

Quindi dietro a questa operazione non c'è un calcolo di marketing ben preciso?

Carlo Vanzina: A noi interessa più di ogni altra cosa di fare un bel film, che faccia ridere, che riporti la gente nelle sale e che sappia rievocare un cinema fatto di sketch, di battute. Vogliamo tentare di rilanciare la commedia sulla cresta dell'onda, lo sentivamo come un dovere nei confronti della tradizione cinematografica italiana. A 'fare i conti' ci penserà poi la Medusa.

A completare il quadro saranno l'episodio di Capri - che vede protagonisti un Biagio Izzo e una splendida Alena Seredova, rispettivamente nei panni di un proprietario di un negozio di antiquariato, che si finge gay per sembrare più sofisticato, e della moglie di un miliardario americano suo cliente - quello di Ostia in cui Enzo Salvi interpreta un padre divorziato che può vedere suo figlio solo il giovedì e, infine, quello che vede protagonista Massimo Ceccherini a Forte dei Marmi nei panni di un ultras della Fiorentina che riconosce uno dei suoi giocatori preferiti e tenterà di convincerlo a giocare nelle file dei Viola senza fare i conti con la bellezza fulminante della fidanzata del calciatore, una bellissima spagnola interpretata dall'attrice Marisa Jara.
Un'estate al mare costerà circa 5 milioni di euro, ed è annunciato come un film semplice, una commedia onesta che non pretende di distinguersi dalle altre ma che vuole solo tentare un percorso nuovo, diverso da quello dei cinepanettoni. Staremo a vedere...