Pretty Little Liars: quattro ragazze e un mistero

Un po' Desperate Housewives, un po' Twin Peaks, un po' Gossip Girl. Un calderone mefitico, direte voi, e invece il simpatico show di Marlene King ha una sua ragione di essere che non risiede solo nelle grazie delle giovani protagoniste.

Tra il teen drama tutto al femminile e il mystery, arriva anche sui nostri schermi Pretty Little Liars, serie targata ABC Family e ispirata alla popolare serie di romanzi di Sara Shepard, che vede protagoniste quattro liceali della provincia americana, legate da una forte amicizia e da un recente trauma: la scomparsa della loro carismatica amica Alison.
Durante l'estate in cui Ali è sparita, le inseparabili Spencer, Aria, Hanna e Emily si sono allontanate per varie ragioni: Aria si era temporaneamnte trasferita con la famiglia, Spencer era assorbita dalle sue molteplici ambizioni accademiche, sportive e intellettuali, Hanna era impegnata a sostituire Alison nei panni di queen bee della scuola, mentre Emily era presa dai dubbi sulla propria preferenze sessuali. Quando però il cadavere di Ali viene ritrovato, oltre che dal lutto le quattro giovani vengono riunite loro malgrado dagli inquietanti messaggi di una persona che si firma A., che si fa passare per l'amica perduta e che minaccia di rivelare segreti compromettenti.

A un pilot non certo entusiasmante, infarcito di banalità, ingenuo nella scrittura e stereotipato nella caratterizzazione fanno seguito sviluppi insperatamente gradevoli nel prosieguo della storia: per capirci, Pretty Little Liars non diventa esattamente West Wing ma è caratterizzato da una freschezza e da un'ironia che Desperate Housewives ha perso da tempo, che ne hanno fatto uno dei pochi show dell'estate 2010 con un futuro e un discreto seguito anche in italia, prima ancora del lancio su Mya, fissato per il prossimo 21 febbraio.
Tra i punti di forza della serie di I. Marlene King c'è sicuramente il riuscito casting: se la "frontwoman" Lucy Hale, nei panni della minuta e vispa Aria, non ci sembra bucare lo schermo, le cose vanno molto meglio con l'affascinante Troian Avery Bellisario, che interpreta la brillante Spencer, e la deliziosa Ashley Benson - la svampita ma adorabile Hanna; completa il quartetto la bellissima Shay Mitchell, che veste i panni della dolce Emily. I terribili segreti che le ragazze devono proteggere non sono poi nulla di sconvolgente: nonostante l'aspetto da donne fatte, i tacchi alti, i vestiti firmati e il trucco da vamp, gli autori sono riusciti a mantenere credibile la loro vita di teen ager, i loro palpiti e i loro desideri, con l'eccezione notevole del
mistero di A., che si addensa e si complica puntata dopo puntata. Lei, l'amica scomparsa, è interpretata dalla giovanissima Sasha Pieterse, e il suo personaggio emerge gradatamente attraverso flashback che ci mostrano in dettaglio le dinamiche nei rapporti tra le le ragazze, oltre che gli eventi dell'ultima, infausta estate di Alison.

Se siete alla ricerca di un intrigante e spensierato guilty pleasure per le vostre ore di relax televisivo, forse vale la pena di dare una chance allo show di Marlene King e alle sue giovani e vivaci eroine; ma attenzione, Pretty Little Liars crea dipendenza, e un volta conquistati dalle vicende delle piccole bugiarde Spencer, Aria, Emily e Hanna vi sarà difficile voltar loro le spalle.