In Italia non è mai diventata una delle serie più popolari, ma Outlander, soprattutto negli Stati Uniti, è un fenomeno. Ce ne siamo accorti davvero quando, volati al New York Comic-Con del 2022, abbiamo visto che la fila per il panel con ospiti i protagonisti Caitríona Balfe e Sam Heughan era chilometrica: almeno il triplo di quella per la reunion di Michael J. Fox e Christopher Lloyd, ovvero Marty McFly e Doc Brown di Ritorno al Futuro. Pesante. Tratta dai romanzi di Diana Gabaldon, è stata portata sul piccolo schermo nel 2014 da Ronald D. Moore, già creatore di quel gioiello che è Battlestar Galactica. Dalla quinta stagione lo showrunner è Matthew B. Roberts ed è arrivata finalmente, su Sky e NOW, la seconda parte della settima stagione.
Finalmente perché si è fatta attendere a lungo: gli otto nuovi episodi di Outlander 7 giungono infatti a più di un anno di distanza dai precedenti. Ma gli appassionati avranno di che gioire: dopo il deludente finale della sesta stagione, queste nuove puntate sono un concentrato di colpi di scena ed emozioni forti, che preparano il terreno alla cavalcata finale. Come annunciato, l'ottava stagione di Outlander sarà l'ultima.
La seconda parte di Outlander 7 segna poi diversi momenti importanti: celebra il decimo anniversario della serie e, proprio nei giorni in cui è arrivata negli USA, a novembre, sono terminate le riprese degli episodi conclusivi. Siamo quindi all'inizio della fine di quello che è stato un viaggio particolarmente longevo per la televisione moderna, che vive sempre più di stagioni brevi e serie antologiche. Proprio come la sua protagonista, Claire, che vive tra due epoche, Outlander è, di fatto, un titolo di confine tra la vecchia serialità e la nuova.
Outlander 7, seconda parte: preparatevi psicologicamente
Avevamo lasciato Claire e Jamie di ritorno in Scozia insieme a Ian (John Bell): a Sam è stato chiesto di portare il corpo di suo zio, Simon Fraser, nella terra natia, in modo da poterlo seppellire lì. Ma, una volta arrivati a Lallybroch, tutto si complica. Contemporaneamente, nella linea temporale presente, ovvero gli anni '80, Roger (Richard Rankin) e Brianna (Sophie Skelton) devono gestire il rapimento del figlio, Jeremiah, per mano di Rob Cameron (Chris Fulton), che vuole impossessarsi dell'oro tramandato dalle loro famiglie.
Era da tempo che, con grande disappunto dei fan, i protagonisti mancavano dalla Scozia. E, ora che finalmente sono tornati, non c'è un momento di pace. La serie si ricorda inoltre di usare lo stratagemma dei salti temporali, in modo da riproporre agli spettatori diverse facce che non si vedevano da parecchio: non è un caso, visto che si va verso il finale e quindi è ora di chiudere tutte le storyline e, soprattutto, salutare, molto probabilmente per l'ultima volta, diversi personaggi.
In mezzo a tanta azione, non mancano elementi da soap opera: in queste nuove puntate si stabilisce infatti un nuovo triangolo amoroso, formato da Ian, Rachel Hunter (Izzy Meikle-Small) e William Ransom (Charles Vandervaart), il figlio segreto di Jamie.
La serie di Caitríona Balfe e Sam Heughan
Fantasy che si mescola alla fantascienza, azione, una grande storia d'amore in grado di superare i confini dello spazio-tempo: Outlander è quello che Bruno Barbieri chiamerebbe un "mappazzone", ma è un mappazzone che funziona e può vantare un pubblico fedelissimo. E il merito di questo è, oltre alla base di partenza fornita dai libri di Diana Gabaldon, dei suoi protagonisti. Questa non sarebbe la serie che è senza Caitríona Balfe e Sam Heughan. Cresciuti e maturati insieme sullo schermo in questi dieci anni, gli attori sono il cuore pulsante di un racconto che ha costantemente messo alla prova il rapporto tra Claire e Sam.
E, diciamolo, l'amore contrastato da forze esterne è una formula che funziona sempre e da sempre. Che si tratti di Shakespeare o di Beautiful. Nel mezzo, tra una morte presunta e un rapimento, ci sono grandi temi universali come la fedeltà, il senso di giustizia, l'importanza delle radici e della famiglia. Se amate questa "soap di prestigio" - e la definiamo così senza nessuno snobismo - amerete i nuovi episodi. E ora via, verso il finale.
Conclusioni
Rapimenti, morti presunte, nuovi triangoli amorosi: la seconda parte di Outlander 7 non lascia un momento per respirare allo spettatore, unendo azione, fantasy, fantascienza e una storia d'amore che continua a far emozionare. I fan della serie, e dei libri di Diana Gabaldon, non rimarranno delusi, anche perché i protagonisti Caitríona Balfe e Sam Heughan sono più affiatati che mai.
Perché ci piace
- La chimica tra Caitríona Balfe e Sam Heughan.
- I continui colpi di scena.
- Lo sfoggio di location splendide.
- La ricchezza di costumi e scenografie.
Cosa non va
- Outlander, nel suo cuore, è una soap opera di lusso, che unisce fantasy, fantascienza e azione: se non vi piace questo mix, non amerete i nuovi episodi.