A fine 2020, poco tempo dopo l'uscita di Qualcuno salvi il natale 2 di Chris Columbus, dove l'attore interpreta il ruolo di Babbo Natale, Kurt Russell sembrava volersi ritirare dalla scene in modo permanente. Capita però a volte - in realtà spesso - che le star tendano a cambiare idea molto velocemente davanti al ruolo giusto o a un cachet irrinunciabile.
Prendiamo ad esempio Gary Oldman, che aveva ipotizzato un ritiro dopo la fine di Slow Horses su Apple TV+: è apparso in Oppenheimer di Christopher Nolan e sta girando a Napoli proprio in questi giorni L'apparato umano, il nuovo e atteso film di Paolo Sorrentino. Basta essere convincenti in chiave artistica o economica, insomma, e probabilmente Apple TV+ lo è stata in entrambi i modi quando ha proposto a Kurt Russell il ruolo da protagonista in Monarch: Legacy of Monsters, la nuova e promettente scommessa della piattaforma streaming interamente dedicata al MonsterVerse. Un prodotto di cui il recente teaser trailer ha mostrato tutto l'enorme potenziale narrativo e visivo e che potrebbe diventare uno dei progetti più centrati e affascinanti dell'universo cinematografico espanso di Godzilla e King Kong.
Segreti di famiglia
Come già rivelato, Monarch: Legacy of Monsters sarà ambientata in almeno due periodi temporali distinti ma correlati fra loro: gli anni '50, momento della prima fondazione dell'organizzazione governativa guidata da Bill Randa, e i nostri giorni, esattamente poco dopo gli eventi di Godzilla II: King of the Monsters. Questo significa che la nuova serie Apple TV+ fungerà da sequel spin-off al film di Michael Dougherty e da prequel al Godzilla vs Kong di Adam Wingard. Allo stesso tempo, per quanto concerne il passato, lo show racconterà sia la nascita di Monarch sia il suo sviluppo, coprendo probabilmente un arco narrativo che si estenderà fino al 1973, con la scoperta di Skull Island e di King Kong e dell'effettiva esistenza della Terra Cava, almeno in termini di canone e continuity. Il trailer ci regala comunque qualche indizio esclusivo e inedito sulla trama, ad esempio che i due fratelli protagonisti (tra cui la Keiko di Mary Yamamoto) dovrebbero essere i figli di tale Lee Shaw, ex-ufficiale dell'esercito americano legato a doppia corda alla Monarch.
È proprio Shaw il personaggio affidato a Kurt Russell, almeno nel presente, perché nel passato il militare ha invece il volto del figlio Wyatt Russell, fisionomicamente identico al padre. L'idea è di per sé geniale ed è forse questa possibilità artistica inesplorata ad aver convinto la Russell Family a prendere parte al progetto, anche se apparentemente, ora che abbiamo potuto ammirare il trailer, di sostanza sembra essercene molta. In alcuni passaggi vediamo addirittura il volto di John Goodman nei panni di Randa, per la precisione in un filmato di repertorio girato probabilmente a Skull Island durante la spedizione costatagli la morte. È sicuramente dalla scoperta di questi filmati e da altri documenti che vediamo apparire nel footage che partirà la ricerca dei fratelli, portandoli infine a incontrare Shawn in un momento in cui il mondo è ormai consapevole dell'esistenza dei Titani e della loro pericolosità.
MonsterVerse, il futuro cinematografico (e non solo) dell'universo di Godzilla e King Kong
Arrivano i mostri!
Intrigante la scelta di coprire un periodo temporale fumoso il cui vuoto andava colmato. Nel passaggio da Godzilla II: King of the Monsters a Godzilla vs Kong, infatti, la Monarch si è drasticamente evoluta, accaparrandosi non solo il favore dei governi mondiali - e dunque fondi e risorse - ma arrivando addirittura a catturare e studiare esemplari vivi di Titani. Tutto questo è avvenuto in un mondo dove creature come Rodan o Ghidorah hanno riversato e dimostrato tutto il loro straordinario potere, mettendo in allerta un'umanità ormai attrezzatasi anche grazie agli interventi sistematici di Monarch. Nel trailer vediamo percorsi preferenziali per fuggire a un eventuale attacco di Godzilla o missili anti-kaiju che sembrano appositamente ideati per colpire i Titani con tanto di apposito logo. Andando dunque a ordinare fondazione, esperimenti e crescita di Monarch nei primi anni d'azione con un giovane Lee Shaw e parallelamente a raccontare e "riempire" il post-Godzilla II con uno Shaw anziano e relativi famigliari, decisi a rivelare le verità dietro a più di cinquant'anni di segreti governativi, Legacy of Monsters si prefigge l'obiettivo di essere un tassello fondamentale per l'intero MonsterVerse.
Nel farlo punta su di una certa maestosità visiva e su di una narrazione di stampo ovviamente seriale, dunque più dilatata e permissiva in termini di caratterizzazione dei protagonisti e delle loro relazioni, di fatto più adeguata a bilanciare scrittura e spettacolo, specie con le possibilità economiche offerta da Apple. E infatti il primo impatto è impressionante e non sembra soffrire minimamente il confronto cinematografico, considerando poi la presenza di almeno quattro titani - compreso Godzilla -, che sono quelli che vediamo nel teaser. La produzione esecutiva affidata agli showrunner Matt Fraction (Hawkeye) e Chris Black (Scissione, Mad Men) fa ben sperare in un racconto organico, efficace e ben organizzato, mentre la presenza in regia del lanciatissimo Matt Shakman (WandaVision, Fantastic Four) insieme al navigato Andy Goddard e alla talentuosa Hiromi Kamata (Shogun) sembrano preannunciare una qualità estetica e virtuosa da tenere in considerazione. Fortunatamente non bisognerà aspettare poi molto per vedere Monarch: Legacy of Monsters in streaming, appena due mesi, essendo prevista la release del primo episodio il prossimo 17 novembre.