Madri - Una vita d'amore, la recensione: madri una volta, madri per sempre

Ogni mercoledì su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity Madri - Una vita d'amore, la storia delle madri del reparto di pediatria dell'ospedale San Juan de Dios a Madrid.

Madri - Una vita d'amore, la recensione: madri una volta, madri per sempre

Nei medical drama si segue quasi sempre il punto di vista dei medici, come da nome del genere di serialità raccontato, per mostrare il dietro le quinte di un ospedale o una clinica. Come spiegheremo nella recensione di Madri - Una vita d'amore, ogni mercoledì su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity, il medical drama spagnolo arrivato in Italia dopo qualche anno dalla messa in onda originale (ci sono altre tre stagioni in arrivo dopo la prima) prova a puntare tutto sui pazienti, anzi sulle loro madri, come da titolo.

Madres Capiutulo 1 8
Madri - Una vita d'amore: un momento della serie

Ovvero di coloro che stanno al capezzale dei figli nei letti d'ospedale, camminano nervosamente avanti e indietro nelle sale d'attesa, cercano di seguire tutto ciò che dicono loro i medici e si trovano a dover prendere decisioni impossibili, soprattutto se i mariti non sono presenti o non le sostengono. "Dicono che una madre è legata al proprio figlio nei nove mesi della gravidanza, ma in realtà il legame dura per sempre, anche se il cordone ombelicale non c'è più". Questo legame ancestrale e diverso da tutti gli altri, anche da quello tra padri e figli, prova a parlare Madri - Una vita d'amore.

Cinque madri, cinque figli

Madres Capiutulo 1 1
Madri - Una vita d'amore: una foto di scena della serie

Cinque sono le protagoniste di questo medical drama sui generis. Marian è una giornalista che da anni combatte con l'anoressia della figlia adolescente Elsa, mentre il marito non le dà il supporto di cui avrebbe bisogno perché tende a minimizzare. Luisa è da tempo al capezzale del figlio Andy, un adolescente in coma dopo un incidente in moto che, se si svegliasse, troverebbe un mondo molto diverso da come lo ha lasciato; il marito è rimasto al paese nell'attività di famiglia, lei si è trovata un lavoro in un bar, dove viene corteggiata da uno dei clienti abituali, pur di poter rimanere a Madrid col figlio. Mila è la madre di Simon, un uomo finito in prigione e che ora cerca di avere dei permessi temporanei per poter visitare il figlio autistico, nipote della donna, ricoverato in ospedale dopo un incidente.

Cap 7 Madres 5
Madri - Una vita d'amore: un frame della serie

Natalia è una giovane ragazza incinta, che preferisce nascondere i propri problemi cardiaci al marito per un passato di droghe, pur di riuscire a portare a termine la gravidanza: per lei diventare madre è la cosa più importante, anche a discapito della propria vita. La quinta donna del titolo è Olivia, nuova pediatra del San Juan de Dios, quindi l'unico medico nel cast principale. Olivia in realtà è una figlia divisa tra due madri: quella adottiva, precedente responsabile del reparto e amata da tutti tranne che da lei, dato che a quanto pare non l'aveva mai realmente voluta eppure le ha lasciato in eredità la gestione dei bambini di pediatria. Quella biologica, con cui prova a recuperare i contatti ora che la madre adottiva è deceduta ma che non vuole apparentemente saperne di lei, perché non vuole vedere stravolta la vita che si è costruita.

Madri - Una vita d'amore: perché guardare il medical drama su Infinity

Cinque punti di vista, un solo legame

Cap 7 Madres 1
Madri - Una vita d'amore: una scena del medical drama

Le vite di queste cinque donne si incontrano inevitabilmente, tra le corsie del reparto come in quelle della vita fuori dall'ospedale, facendole diventare amiche, confidenti, complici e facendole contare l'una sull'altra. Anche perché come vediamo i rispettivi mariti e partner sono quasi inutili ai fini del racconto, stanno sullo sfondo, non partecipano attivamente, prendono quasi sempre la scelta sbagliata. Non che per le madri sia facile prendere decisioni, ma forse sarà il legame indissolubile coi figli di cui parlavamo a inizio articolo, che le porta ad avere una marcia in più nonostante tutte le difficoltà del caso. Vogliono anche provare a riscoprirsi come donne oltre che come madri, perché una volta divenute tali hanno visto se stesse solamente sotto quella lente d'ingrandimento.

Madres Capiutulo 4 1
Madri - Una vita d'amore: una scena della serie

Madri - Una vita d'amore, in streaming su Mediaset Infinity: la seconda stagione si farà? Ecco cosa sappiamo

Ma ora qualcosa sta cambiando, complici alcuni avvenimenti nella loro vita fuori e dentro il San Juan de Dios. Pur presentando situazioni a volte un po' troppo paradossali e una recitazione decisamente esagerata ed esasperata, com'è tipico delle produzioni spagnole, Madri - Una vita d'amore è anche uno spaccato nuovo e interessante sulla vita ospedaliera e su dove una madre sia disposta ad arrivare per il proprio figlio, trattando anche tematiche delicate come l'anoressia, fatta spesso di molti bassi, pochi alti e continue ricadute, l'autismo e la salute mentale. Non mancheranno ovviamente le storie d'amore tra gli adulti come tra i ragazzi, costretti per molto tempo in un letto d'ospedale. Proprio quel letto da cui vediamo il mondo come spettatori in questo show.

Conclusioni

Chiudiamo la recensione di Madri - Una vita d’amore ribadendo come si tratti di un medical drama che propone un punto di vista nuovo nel genere, mettendo al centro le madri dei pazienti e non i medici (a parte una, che però viene vista soprattutto nel ruolo di figlia). Un racconto un po' retorico e pieno di pathos sull’amore di una madre che travalica qualsiasi ostacolo e qualsiasi barriera, trattando però anche tematiche attuali e delicate.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.6/5

Perché ci piace

  • Il punto di vista nuovo nei medical drama.
  • Il rapporto genitori-figli sviscerato in tutte le sue accezioni.
  • Come viene trattato il tema dell'anoressia.

Cosa non va

  • I personaggi maschili, per quanto sia funzionale al racconto, sono un po' troppo sullo sfondo.
  • La recitazione spesso esagerata ed esasperata.
  • La durata di un’ora e un quarto a episodio non era necessaria.