Ci sono voluti mesi di attese, ma Don Matteo è finalmente tornato. O forse dovremmo dire Don Massimo? Con l'uscita di scena di Terence Hill la storica fiction di Rai 1 ha trovato un degno - e affascinante - sostituto. Anche in questa 14esima stagione, in onda in prima serata ogni giovedì, ci ritroviamo immersi in nuovi casi e nuove disavventure. Personaggi storici, facce nuove e storie avvincenti. Ma soprattutto torniamo in quei luoghi che ormai sono entrati nel nostro cuore al pari dei protagonisti.
Dopo aver conquistato i fan correndo in bicicletta tra i vicoli medievali di Gubbio, dalla nona stagione il Don più famoso d'Italia si è spostato a Spoleto, mostrando tutto il fascino del borgo umbro. Anche con l'arrivo di Don Massimo (Raoul Bova) Spoleto rimane protagonista indiscussa della fiction di punta di Rai 1, anche se questo nuovo capitolo farà un'incursione anche nella campagna laziale. Ma quali sono le location più iconiche che fanno da sfondo alle avventure del prete-investigatore?
I luoghi di Don Matteo a Gubbio
Don Matteo ha iniziato il suo viaggio proprio a Gubbio. La città ha ospitato le prime 8 stagioni della serie, contribuendo a renderla un prodotto di grande successo. Dalle partite a scacchi del Maresciallo Cecchini (Nino Frassica) alle scene della caserma del Capitano Anceschi (Flavio Insinna), vediamo dove sono state girate le puntate.
Don Matteo 14, Raoul Bova e Nino Frassica: "Il segreto del successo? Continuare a giocare!"
La caserma: Piazza Grande e Palazzo dei Consoli
Il centro nevralgico delle prime stagioni è Piazza Grande, la piazza principale di Gubbio. Da qui si apre una vista incredibile sulla vallata umbra e il tempo sembra cristallizzarsi. Ma soprattutto è qui che si trova il maestoso Palazzo dei Consoli che nella fiction è la caserma dei Carabinieri. In questo luogo Don Matteo passeggia e si muove tra indagini e incontri cruciali per la risoluzione del caso "del giorno".
Le partite a scacchi al Caffè Ducale
Poco più in là c'è l'immancabile Caffè Ducale, il bar dove il Maresciallo Cecchini e Don Matteo si sfidano quotidianamente nelle loro amate partite a scacchi (perse costantemente dal Maresciallo). E dove, spesso, Don Matteo ha le sue fulminee illuminazioni. Nel bar oggi si possono ammirare molti degli oggetti di scena e, volendo, prendere un caffè seduti al tavolo preferito dai due protagonisti.
Il regno di Don Matteo: le Chiese di San Giovanni e di San Marziale
La canonica di Don Matteo a Gubbio è in realtà la chiesa di San Giovanni, situata anch'essa nel centro storico del borgo. La sua facciata è diventata molto rapidamente uno dei simboli della fiction. Per gli interni, invece, si è utilizzata la piccola chiesetta di San Marziale, leggermente fuori dal centro.
I luoghi di Don Matteo a Spoleto
Dalla nona stagione in poi Spoleto è diventata la nuova casa di Don Matteo. La cittadina umbra ha sicuramente saputo mantenere intatta la magia della fiction e anzi ha fornito numerose ambientazioni dal fascino indiscusso.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Il Duomo di Spoleto è senza ombra di dubbio uno dei simboli più riconoscibili della serie. Anche se le scene di vita religiosa non vengono girate qui, l'imponente scalinata che si affaccia sulla piazza e la facciata della canonica sono la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo a Don Matteo.
Il regno di Don Matteo a Spoleto: la Basilica di Santa Eufemia
La vera chiesa dove il Don di Terence Hill prima, e quello di Raoul Bova poi, celebra la messa è la Basilica di Santa Eufemia, un'austera costruzione romanica di epoca longobarda. Gli interni rigorosi della chiesa riflettono alla perfezione l'atmosfera di raccoglimento e sobrietà di Don Matteo.
Teatro Caio Melisso e Rocca Albornoziana: gli ambienti del carcere
Il Teatro Caio Melisso di Spoleto, splendido esempio di teatro all'italiana, non è solo il centro delle performance del Festival dei Due Mondi. In Don Matteo è utilizzato per le scene ambientate nel parlatoio del carcere. Carcere che, negli esterni, ha le fattezze della Rocca Albornoziana: uno dei punti più panoramici e suggestivi di Spoleto. Quest'ultima si affaccia, oltre che sul centro storico, anche sul Ponte delle Torri, forse il ponte più famoso dell'intera Umbria, derivato da un acquedotto romano.
Palazzo Bufalini, la caserma dei Carabinieri
Palazzo Bufalini si trova proprio accanto al Duomo e nella serie si trasforma nella frequentatissima Caserma del Maresciallo Cecchini. È qui che si svolgono molte delle esilaranti scene che vedono protagonista Nino Frassica e che regalano i tanti momenti di leggerezza e comicità agli episodi.
Le vie del centro storico di Spoleto
Le famose pedalate di Don Matteo - sostituite dai giri in moto di Don Massimo - attraversano il centro di Spoleto e sono un vero e proprio tour visivo della città. Un dedalo di stradine e piazzette che conduce a luoghi iconici che fanno da sfondo alle indagini di Don Matteo e dei vari Capitani che si sono succeduti, da Tommasi (Simone Montedoro) a Olivieri (Maria Chiara Giannetta) alla new entry di quest'anno, il Capitano Martini (Eugenio Mastrandrea). Le abitazioni del Maresciallo Cecchini e del Capitano Tommasi, invece, si trovano in via Fontesecca, oggi vera e propria meta di "pellegrinaggio" per i fan più sfegatati.
Le location che vedremo nella 14esima stagione di Don Matteo
Nelle nuove puntate in onda su Rai 1 ogni giovedì dal 17 ottobre, due nuove location si aggiungono alle già celebri ambientazioni umbre, ampliando i luoghi culto di Don Matteo.
Castelluccio di Norcia
Lo spoiler lo aveva già fatto Raoul Bova con un post su Instagram lo scorso anno e, anche se la serie è slittata dalla primavera all'autunno, resta sempre un luogo magico. Stiamo parlando della piana di Castelluccio di Norcia, famoso per la sua straordinaria fioritura. In realtà è un luogo già utilizzato in passato per alcune scene e compare brevemente anche nella sigla già dalla 13esima stagione. Che quest'anno lo vedremo più spesso?
Le scene nella campagna laziale: gli studi di Formello
Nonostante il cuore di Don Matteo sia in Umbria, alcune delle scene degli interni sono state girate anche negli studi della Lux Vide a Formello, in provincia di Roma. È qui che si sono ricreate le atmosfere che vedremo sul piccolo schermo : un set che, ne siamo sicuri, porta a compimento la magia della serie più amata dagli italiani.