Locke & Key 2, la recensione: Nuovi episodi più cupi per la serie Netflix

La recensione di Locke & Key 2, la nuova stagione della serie Netflix tratta dall'opera a fumetti di Joe Hill, disponibile dal 22 ottobre 2021.

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Locke & Key 2: un'immagine della stagione 2

Continuità, ma anche evoluzione. Questi aspetti sottolineeremo nella recensione di Locke & Key 2, la seconda stagione della serie Netflix tratta dal fumetto omonimo di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, curata da Carlton Cuse, Meredith Averill e Aron Eli Coleite. Dieci nuovi episodi che proseguono il racconto iniziato nel febbraio 2020 e preparano il terreno per una terza stagione già annunciata dalla piattaforma streaming, presentandosi coerenti rispetto a quanto visto in precedenza, ma più dark nel tono e più spaventosi in alcune situazioni, mentre si preoccupano di espandere mitologia e personaggi della storia e catturare l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine.

La vita che va avanti

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Locke & Key 2: una foto di scena

Torniamo a Matheson, nel Massachusetts, tre mesi dopo le vicende della prima stagione della serie ed è tempo per un appuntamento importante e attesissimo per Kinsey e il suo gruppo di amici: la premiere del film a cui hanno lavorato con passione e qualche aiuto esterno, The Splattering. Infatti le preoccupazioni dei Locke e degli altri protagonisti della storia sono ormai di natura più terrena, ora che pensano di essere liberi dai pericoli vissuti in precedenza: crescere, con tutto quel che comporta anche in relazione alle chiavi e la magia che le governa. Ma il male non è sconfitto, il demone Dodge ha ora preso le sembianze di Gabe e ha trovato in Eden un utile braccio destro, e nuovi pericoli non tarderanno a travolgere la tranquillità della cittadina e i suoi abitanti.

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Toni cupi, nuove chiavi e nuovi villain

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Locke & Key 2: un'immagine della seconda stagione

Sin dalla primissima sequenza ambientata in epoca coloniale, è chiaro che Locke & Key si affida a toni più cupi per la sua seconda stagione. Una scelta che ci è sembrata vincente e adeguata per accompagnare una fase della storia che si dedica ad ampliare il mondo della serie: si dedica tempo ad approfondire i personaggi principali, ma anche a dar spazio a figure al di fuori della famiglia Locke; si guarda al passato e si indaga maggiormente l'impianto mitologico che riguarda le chiavi e la loro creazione; ci si dedica a una interessante riflessione sulla crescita e quel che comporta in quanto all'incapacità di ricordare la magia.

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Locke & Key 2: una scena della seconda stagione

La stessa figura di Dodge ci è sembrata più a fuoco, più inquietante senza quella vena ironica che l'aveva accompagnato nel primo blocco di episodi. Una evoluzione che abbiamo accompagnato in apertura al concetto di continuità, perché il cambio di tono non appare mai incoerente con quanto visto nella prima stagione, ma naturale e sensato, supportato da una scrittura puntuale nel tratteggiare le situazioni e i temi dei nuovi episodi e capace di evitare quella sensazione di ripetitività che emergeva a tratti nel corso dei primi dieci episodi.

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Tensione crescente, ma una certa fretta

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Locke & Key 2: una foto di scena della seconda stagione

C'è tensione in Locke & Key 2 e nella sua declinazione della magia, con una prima parte che riesce a creare i presupposti affinché questa cresca e monti. Ma c'è anche tanta carne al fuoco, che causa una sensazione di fretta e un pizzico di confusione nella seconda parte, mentre ci si avvia verso quella che ha il sapore di una resa dei conti finale, che si prefigge lo scopo di preparare il campo a una terza stagione già annunciata che sembra volersi avvicinare maggiormente a quanto raccontato su carta da Joe Hill e Gabriel Rodriguez. Questa l'unica perplessità di una stagione che ci è sembrata un passo avanti, mentre resta suggestivo tutta la costruzione visiva della serie, per una confezione che si conferma capace di catturare l'attenzione dello spettatore e accoglierlo in questi nuovi dieci episodi di Locke & Key.

Conclusioni

L’abbiamo detto in apertura, lo ribadiamo a fine recensione di Locke & Key 2: i nuovi episodi della serie Netflix tratta dai fumetti Joe Hill e Gabriel Rodriguez si presenta all’insegna della continuità, visiva e tematica, ed evoluzione, nel tono più cupo, nell’approfondimento dei personaggi principale e nel dar spazio ad alcuni secondari, ma anche nella nuova veste del villain e nel proporre ulteriori dettagli sulla mitologia delle chiavi. Peccato per una certa dose di fretta nella seconda parte della stagione, dopo una prima che riesce a costruire con accortezza i presupposti per creare tensione e contesto in cui muovere la storia.

Movieplayer.it
3.5/5

Perché ci piace

  • La conferma dell’impianto visivo della serie, che accoglie lo spettatore nel mondo di Locke & Key.
  • Un tono più cupo, più intrigante e coinvolgente rispetto alla prima stagione.
  • Il maggior spazio dato all’approfondimento dei personaggi.
  • La capacità di costruire la tensione e i presupposti della storia in tutta la prima parte della stagione…

Cosa non va

  • … ma una certa fretta e confusione quando si tratta di tirare le fila per chiudere i tanti discorsi aperti.