Gli outsider spesso regalano le più belle sorprese. Lo sanno bene Ceara Coveney e Ayoola Smart, entrate come new entry nella stagione 2 de La ruota del tempo e che sono pronte a prendersi il proprio spazio nel terzo ciclo, ogni giovedì con un nuovo episodio su Prime Video.
Lo hanno già fatto nel precedente finale, in realtà, rivelandosi decisive per quella che pensavano sarebbe stata l'Ultima Battaglia del Drago Rinato. Abbiamo fatto una chiacchierata su Zoom le due attrici, per capire quanto lo show parli dei giorni nostri (e abbiamo parlato anche indirettamente di Barbie).
La ruota del tempo 3, intervista a Ceara Coveney e Ayoola Smart
Elayne Trakand si prepara a diventare leader, da erede al Trono di Andor, mentre è una novizia alla Torre Bianca. La Sapiente Aiel Aviendha ha lasciato il deserto del suo popolo alla ricerca del leader di tutti i clan, il Car'a'carn profetizzato. Quanto cruciale ma pericolosa può essere un leader specialmente oggi, una guida in tempi bui, proprio come in quelli della serie Prime Video?
Dice Smart: "Credo che, come per qualsiasi cosa, riporre tutte le proprie speranze in una sola persona sia sempre rischioso. Uno dei concetti che fa emergere lo show - e penso che ognuno dei personaggi man mano lo capisca - è che per fare davvero la differenza ci vogliono molte persone. Ci vuole un villaggio, ci vuole l'amicizia, ci vogliono alleanze positive. Penso che quindi l'unico modo, per cambiare davvero le cose, sia farlo insieme".
Concorda Coveney: "Penso davvero che quel mondo fantastico parli anch del nostro. Ci sono molte lezioni che i personaggi impareranno in questa terza stagione, cioè che non può essere tutto sulle loro spalle ma anche su chi sta intorno a loro. Ognuno deve trovare la forza di unirsi agli altri per fare la differenza".
Solo le donne sopravvivono nella serie fantasy

Solo le donne per tradizione siedono sul Trono di Andor e tutte le Fanciulle della Lancia accettano solamente membri femminili. Si può dire che quella de La ruota del tempo sia una società dominata dalle donne?
Dice Coveney: "Amo che lo show centri davvero il potere delle donne e le metta in mostra. Parla però anche delle loto vulnerabilità e non le mostra solo come esseri forti ma anche fallaci. Abbiamo tanti strati e tanti elementi diversi in cui destreggiarci. Credo sia per questo che amo così tanto che i personaggi non siano monodimensionali ma sfaccettati. Non sono solo eroi a cui aspirare ma sono incredibili ognuno a modo proprio. Detto questo, penso che ci sia anche molto potere maschile e che sia davvero speciale come questo interagisca con quello femminile".

Le fa eco Smart: "Penso che più di tutto sottolinei il bisogno di equilibrio. Non penso che nessuna società prosperi per davvero quando un genere è totalmente dominante (insomma Barbie aveva ragione, ndr). Abbiamo visto questa cosa ha portato nella vita reale. Come ha detto Ceara, nonostante ci sono più popoli al femminile nel mondo della serie, sono comunque vulnerabili e fallaci come tutte le persone. E penso che in generale nella vita ci debba essere più spazio per tutti i generi. Solo insieme si trova equilibrio". L'unione fa la forza, insomma, sta tutta lì la soluzione.
In simbiosi con Madre Matura
Dato che la natura è molto importante ne La ruota del tempo, concludiamo la chiacchierata chiedendo alle due giovani attrici quale sarebbe l'animale guida per i loro personaggi, vista l'importanza della comunione con i cinque elementi nel serial fantasy.

Parte convinta Ceara: "Ho sempre visto Elayne come qualcuno che incarna davvero il leone. Non solo per il Trono del Leone ad Andor. Ma ho sempre pensato che quell'immaginario mi abbia aiutato ad impersonarla col suo coraggio e la sua forza, che celava magari una codardia dentro di sé. Inizialmente titubante, Ayoola concorda che anche Aviendha sarebbe probabilmente un felino. Ritiene simili per molti versi le due: "Magari un leopardo. Che si camuffa. Anche visivamente!"_.