Divertente, esplosivo, frenetico, spassoso e nel finale perfino emozionante. Senza dimenticare la favolosa colonna sonora. Guardiani della Galassia Vol. 2 è indubbiamente un sequel che funziona, con quella costante vena ironica di non prendersi mai troppo sul serio che si abbina a un reparto tecnico eccezionale capace di produrre un film visivamente affascinante. La nuova avventura galattica diretta da James Gunn vede ritornare in azione il team dei Guardiani composto da Star-Lord, Gamora, Drax il distruttore, Rocket e Groot. I Guardiani, assunti dal popolo Sovereign per proteggere le loro batterie, si trova nei guai perché Rocket ne ruba alcune. Cosa che fa scatenare la furia della sacerdotessa Ayesha.
Quando verranno salvati da Ego che si rivela essere il padre di Peter Quill, dovranno dividersi. Ma sarà solamente il principio di una serie di guai, avventure, tradimenti e inseguimenti che i Guardiani dovranno cercare di risolvere tornando assieme. Oltre a Chris Pratt e Zoe Saldana, da sottolineare la presenza dell'intramontabile Kurt Russell e alcuni gustosi cameo, come quello di Sylvester Stallone. Logica la grande attesa per l'uscita homevideo di un film così spettacolare e varie le edizioni di Guardiani della Galassia Vol. 2 disponibili, tutte targate Walt Disney Studios Home Entertainment. Noi abbiamo potuto visionare quella più ricca e prestigiosa, ovvero l'edizione blu-ray a due dischi con le versioni 3D e 2D.
1. La sorpresa audio: quando Davide supera Golia
Per una volta il discorso parte dall'audio, che si rivela una vera sorpresa. Perché, come spesso capita, a una prima presa d'atto che di fronte al DTS HD 7.1 inglese, la traccia italiana si ferma invece al canonico DTS 5.1 full rate, la cosa spiazzante è che tutta questa differenza alla prova dei fatti non c'è, anzi. Forse è il lossless originale che, pur ottimo, non impressiona come dovrebbe e resta un po' limitato nella dinamica e nella spazialità rispetto alle potenzialità di una traccia di questo genere e di un film così fracassone. Fatto sta che il DTS italiano non solo è straordinario per godersi con soddisfazione lo spettacolo, ma a tratti risulta perfino superiore. I momenti di azione del film non mancano per sfoderare i muscoli e la traccia lo fa con un sub capace di tirare bordate davvero devastanti, soprattutto quando entra in azione la superarma di Gamora, oltre ad ovviamente a tutti i duelli nello spazio. A fronte di bassi così esplosivi, il resto del mix è corposo e armonico, con un utilizzo costante ed equilibrato di tutti i diffusori e un asse posteriore che appoggia in modo efficace la scena con suggestivi panning. Insomma oltre all'elevata dinamica, il punto di forza è davvero la spazialità complessiva, che permette allo spettatore di essere nel bel mezzo della vicenda. Il tutto è completato da una resa calda della bellissima colonna sonora ricca di brani degli anni '70 e '80, e da dialoghi corposi e dall'ottimo timbro.
2. Un video straordinario per effetti speciali mozzafiato
E veniamo al video. Un film con tanti elementi digitali è sempre a rischio naturalezza e fluidità: qui ogni timore svanisce in breve tempo. Seppur il quadro a tratti si faccia tendenzialmente più morbido e plasticoso (ad esempio nell'incipit iniziale), probabilmente a causa dell'enorme utilizzo di CGI, la resa complessiva è davvero favolosa con immagini nitidissime, un dettaglio sempre al top e un croma pazzesco per brillantezza e colorazioni vigorose. Le trasformazioni dei personaggi, i costumi, le ambientazioni, gli interni delle nave, i robot, le scene spaziali, tutto è riprodotto con dovizia di particolari e soprattutto con fluidità, senza nessuna sbavatura evidente, se non la citata lieve sfocatura dei fondali di alcune scene. Dalla pelliccia di Rocket alla pelle di Drax, tutto risalta nei particolari minimi, ma suggestiva e particolare è anche la resa del pianeta di Ego. A voler cercare il pelo nell'uovo, in qualche scena più scura affiora una lievissima rumorosità dettata dalla compressione elevata, ma stiamo parlando davvero di dettagli minimali e difficilmente visibili.
3. Un croma abbagliante con colori esplosivi
Ne abbiamo già accennato, ma il croma merita davvero un discorso a parte: Guardiani della Galassia Vol. 2 è un film coloratissimo e grazie a un croma vibrante e splendente tutto risalta sullo schermo in maniera esplosiva, con colori accesissimi che si tratti di blu, verde, rosso o giallo. Ma se i colori forti sono "sparati", grande cura è stata posta anche per le sfumature che sono perfette e non danno mai adito a fenomeni di banding. In questo contesto straordinario i livelli dei neri fanno alla grande la loro parte e sono solidi e profondi, sia negli abissi dello spazio che nelle ombre degli interni. A proposito di ombre, anche nelle scene più scure il quadro non vacilla, a parte la leggerissima citata rumorosità, e i particolari emergono sempre incisivi anche dalle zone più critiche.
4. Video 3D spettacolare ma con qualche piccola ombra
Rispetto al 2D, la visione 3D ha qualche notaa di incertezza in più ma è comunque eccellente e spettacolare. La qualità resta infatti elevata, per gran parte del film dettaglio e luminosità restano validi, anche se traspare una maggior morbidezza e una leggera perdita di brillantezza nell'aspetto cromatico. Il tutto è ripagato però da effetti 3D di qualità che regalano una profondità di campo eccezionale capace di dare forma e volume agli oggetti. Le separazioni dei piani sono sempre avvertibili, sia negli spazi aperti che all'interno dell'astronave. Le battaglie spaziali sono spettacolari ma il 3D colpisce anche nei particolari più piccoli, come le consolle dalle quali i piloti dei Sovereign controllano in remoto i droni. Notevoli anche gli effetti pop out tra esplosioni, detriti e battaglie varie. Ma come detto in qualche scena c'è anche qualche incertezza, come ad esempio un po' di aliasing su alcune linee rette con piccole sbavature sui bordi.
5. Extra in tono minore: making of, scene tagliate e commento audio
Di fronte a cotanto reparto tecnico, la sezione dei contenuti speciali, pur buona, risulta inevitabilmente sottotono. Il pezzo forte del reparto è il Bonus Making of di Guardiani della Galassia vol. 2, un documentario diviso in quattro parti dalla durata complessiva di cica 38 minuti, che tratta vari aspetti della produzione, dallo stile del regista al ruolo della musica, dagli effetti visivi al cast. La prima parte è Sulla sedia del regista con James Gunn (8' e mezzo) che partendo dal successo del primo film racconta le idee per il sequel e il lavoro del regista. La seconda parte è Reunion tour: la musica di Guardiani della Galassia vol. 2 (8') che naturalmente focalizza l'attenzione sull'importanza delle musiche per entrambi i film. La terza parte è denominata Pianeti viventi e alberi parlanti: gli effetti visivi di Guardiani della Galassia vol. 2 (11') e ovviamente offre uno sguardo dettagliato sui tantissimi effetti speciali presenti. La quarta e ultima parte si chiama Showtime: il cast di vol. 2 (11') e riguarda la chimica degli attori protagonisti. Gli extra proseguono con il video musicale Guardians inferno (3' e mezzo) in stile anni Settanta, alcune papere sul set (4') e quattro scene eliminate (totale 5 minuti). A completare il tutto il commento audio di James Gunn e l'opzione di vedere il film con una breve introduzione dello stesso regista.