Jason Momoa compie oggi 40 anni, un compleanno che non potrebbe arrivare in un periodo migliore per la star della tv e del cinema, di cui oggi parleremo dei migliori film finora interpretati: una carriera in continua ascesa, una vita privata serena e tante opportunità all'orizzonte.
I suoi 1.93 metri di altezza e il fisico imponente non devono però ingannare: l'interprete di Aquaman è infatti un gigante buono che, grazie ai tanti video e scatti condivisi sui social, ha dimostrato di avere un cuore enorme e un senso dell'umorismo invidiabile.
Le origini hawaiane, irlandesi, tedesche e nativo americane gli hanno regalato un aspetto davvero unico, che lo rende immediatamente riconoscibile e che gli ha permesso di ottenere ruoli da villain e da eroe, in progetti sia per il piccolo schermo che per il cinema.
Le prime esperienze come modello lo hanno fatto entrare nel mondo dello spettacolo, rendendogli però al tempo stesso complicato non essere considerato semplicemente per la sua avvenenza. L'attore ha infatti cercato in fretta di lasciarsi alle spalle il suo periodo nella serie tv Baywatch, esperienza che è stata presto messa in ombra da un'altra presenza televisiva ormai diventata storica: Il trono di spade. Difficile, se non impossibile, non ricordare Jason Momoa per il ruolo di Khal Drogo, ma in tv l'attore era già stato protagonista dello show sci-fi Stargate Atlantis e aveva debuttato proprio nella serie Baywatch.
Non bisogna poi dimenticare i film di cui l'attore è stato protagonista negli ultimi venti anni, e per questo andiamo alla (ri)scoperta dei suoi progetti destinati alle sale cinematografica, in attesa di vederlo in azione nell'atteso reboot di Dune diretto da Denis Villeneuve e, forse, trovarlo anche in un cinecomic della Marvel che, da tempo, lo corteggia.
Se lo conoscete solo per Il Trono di Spade o Aquaman, ecco una breve lista dei film da recuperare per scoprire come Jason Momoa è riuscito a diventare un supereroe così amato.
Baywatch - Matrimonio alle Hawaii
Nonostante si tratti di un progetto destinato al piccolo schermo, il primo film in cui ha recitato Jason Momoa ha una delle trame più assurde proposte nel mondo dei bagnini. Per chi se lo fosse perso ricordiamo solo che Mitch, il personaggio interpretato da David Hasselhoff, non è morto nell'esplosione avvenuta nella decima stagione ma, in pieno stile Beautiful, soffre di amnesia e ora sta per risposarsi con Allison, una quasi sosia della sua ex Stephanie Holden, senza sapere che la donna amata è in realtà alla ricerca di vendetta e Neely Capshaw è in viaggio per riprendersi l'ex marito prima delle nozze!
La parte di Momoa in Baywatch - Matrimonio alle Hawaii è quella di Jason Ioane, interpretato anche nella famosa serie cult degli anni Novanta.
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Conan il Barbaro
Nel 2011, anno in cui raggiunge la popolarità grazie allo show Il Trono di Spade, Momoa arriva nelle sale con il reboot dedicato a Conan, il personaggio creato da Robert E. Howard che aveva già avuto il volto, e soprattutto il corpo, di Arnold Schwarzenegger. Alla regia di Conan il Barbaro c'è il tedesco Marcus Nispel, reduce di progetti horror come Non aprite quella porta e Venerdì 13.
La storia dell'eroico Conan non ottiene l'approvazione della critica e nemmeno degli spettatori che fanno fermare gli incassi a 48 milioni di dollari in tutto il mondo, ben 20 di meno rispetto al primo capitolo della storia con Schwarzenegger nel ruolo del protagonista. Il nuovo film sul barbarico guerriero è all'insegna di spettacolari sequenze di azione, sfruttando una preparazione attenta che ha compreso lo studio dei film di samurai e la visione di molti documentari dedicati ai grandi felini. Jason, inoltre, è stato introdotto a una preparazione fisica che comprendeva anche il sollevamento pesi, attività che aveva sempre evitato preferendo allenarsi correndo, facendo pugilato o surf e scalando montagne, una vera passione che l'attore ha trasmesso anche ai figli. La dedizione dell'attore per il ruolo sembra l'abbia portato persino a fare una richiesta davvero inattesa: un suo amico ha dovuto addirittura rompergli il naso con un pugno per dargli un aspetto maggiormente da guerriero.
Jimmy Bobo - Bullet to the Head
Recitare accanto a un'icona del cinema come Sylvester Stallone non è un compito semplice, ma Jason Momoa si è ritrovato alle prese con il prestigioso incarico in occasione di Jimmy Bobo - Bullet to the Head in cui ha la parte di uno spietato mercenario. Il progetto, tratto dalla graphic novel di Alexis Nolent, gli ha permesso di "scontrarsi" con l'icona del cinema e diventare un villain, per di più sadico e spietato. Il confronto finale con Stallone, che vede entrambi impegnati a combattere con un'ascia, è stato girato in ben tre giorni: nonostante i 30 anni di età di differenza tra i due attori, Jason ha ammesso di essere in una forma fisica peggiore rispetto al collega! Il film, seppur non memorabile, rimane comunque uno dei più conosciuti della star del Trono di Spade.
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Road to Paloma
Jason Momoa ha debuttato alla regia con Road to Paloma, un film di cui è stato anche uno degli sceneggiatori e in cui ha voluto recitare accanto a Lisa Bonet, sua moglie, con cui desiderava da tempo lavorare nonostante la sua presenza sul set lo rendesse particolarmente nervoso. Al centro della trama c'è Wolf, un nativo americano in fuga dopo aver ucciso l'assassino di sua madre. L'uomo, a bordo della sua moto, porterò a termine un insidioso viaggio che gli farà scoprire il costo della giustizia. Road to Paloma è stato inoltre particolarmente importante per l'attore perché gli ha permesso di dare spazio al tema della violenza sulle donne. Il lungometraggio è uno dei primi prodotti dalla casa di produzione Pride of Gypsies, frase utilizzata anche per il suo account Instagram e che si è tatuato su un braccio.
Wolves
Nel 2014 Jason Momoa entra nel cast del "memorabile", ma non per meriti artistici, Wolves, che la storia di un giovane che, dopo l'omicidio dei suoi genitori, si ritrova nella città di Lupine Ridge dove va alla ricerca delle sue origini, imbattendosi però nel malvagio Connor. A firmare il progetto, più esilarante che pauroso, è David Hayter, già sceneggiatore dei film di X-Men.
Momoa, nonostante sia alle prese con un personaggio incredibilmente stereotipato, si impegna realmente per rendere il suo personaggio una presenza temibile. Il risultato è, nonostante tutto, da vedere per farsi due risate e apprezzare la buona volontà dei membri del cast di fronte a una sceneggiatura così esile.
The Bad Batch
In The Bad Batch Momoa si ritrova alle prese con un mondo post-apocalittico abitato da cannibali e persone "indesiderate" dalla società. La regista Ana Lily Amirpour offre a Jason il ruolo di Miami Man, un padre che va alla ricerca di sua figlia e che è stato portato nel Bad Batch, l'area dove vengono mandate le persone non volute che si ritrovano così a vivere come fuorilegge.
Suki Waterhouse, che ha recitato accanto a lui nel film, ha definito l'attore come una persona estremamente calorosa e divertente che permette sempre a tutti i suoi fan di avvicinarsi per scambiare due parole o scattare una foto con lui: "Si ferma e parla con ogni singola persona. Non dice mai no e di solito è un numero elevato di persone".
Il film distopico permette al neo-quarantenne di mostrare un po' più di profondità e delle sfumature interpretative che prima non avevamo ancora avuto occasione di vedere.
C'era una volta a Los Angeles
Dopo Stallone, Jason Momoa affianca un'altra star dei film action in occasione di C'era una volta a Los Angeles: Bruce Willis è infatti il detective privato Steve Ford, protagonista del debutto alla regia di Mark Cullen. Jason ritorna nei panni del capo di una gang che decide di vendicarsi e gli ruba il cane, dando così il via a un susseguirsi di indagini, scene d'azione, tradimenti e violenza.
L'action comedy, arrivata negli Stati Uniti solo nel circuito di video on demand, sembra essere stata ideata più per alimentare il conto in banca di Willis che per divertire il pubblico, ma regala comunque delle memorabili interazioni tra la star di Die Hard e Momoa.
Braven - Il Coraggioso
Il futuro Aquaman diventa sul grande schermo un devoto padre di famiglia che cerca di difendere i suoi cari in Braven - Il coraggioso, film che lo porta tra i paesaggi innevati del Canada per sfruttare la propria fisicità in modo eroico.
In una tranquilla cittadina al confine col Canada, il taglialegna Joe Braven decide di passare una giornata in compagnia del padre malato, nella baita in montagna di sua proprietà dove, senza che nessuno lo sapesse, dei trafficanti hanno nascosto una partita di droga.
Il film diretto da Lin Oeding, che vede Momoa impegnato anche in veste di produttore, attinge un po' alla filmografia di Liam Neeson per proporre delle spettacolari sequenze d'azione. Il passato da stuntman del regista assicura un alto tasso di adrenalina e Braven enfatizza bene il potenziale da star da action movie del suo protagonista.
Aquaman
Nonostante le iniziali proteste da parte dei fan a causa delle differenze fisiche tra la versione di Arthur Curry presente nei fumetti e il cinecomic diretto da James Wan, Jason Momoa sembra sia stato in grado di convincere tutti con la sua interpretazione. Dopo il debutto nel quasi disastroso Justice League, molti fan dei cinecomic hanno atteso il progetto totalmente dedicato al Protettore degli Oceani per scoprire il nuovo approccio alla storia del personaggio creato da Mort Weisinger e Paul Norris.
Pur con degli innegabili difetti, Aquaman ha superato quota 1 miliardo di dollari ai box office e ha convinto buona parte della critica grazie alla sua capacità di non prendersi troppo sul serio, alla spettacolarità di molte delle scene d'azione e, soprattutto, della performance di Momoa, fin dai primi commenti a caldo, lodata dalla stampa e dai fan. Paragonato spesso all'atmosfera della Fase 1 del Marvel Cinematic Universe, Aquaman ha risollevato in parte le sorti dei film DC prodotti da Warner Bros., trovando il modo si attirare gli spettatori nei cinema e ottenendo in breve tempo il via libera alla produzione di un sequel e di uno spinoff.
Jason Momoa sembra aver finalmente trovato un ruolo che ama interpretare e con cui si diverte e fa divertire, gettando le basi per una nuova importante fase della sua carriera.