Al gioco del trono, o vinci o muori
Così disse Cersei a Ned Stark nella prima stagione, e nessuna battuta della serie è mai parsa così profetica ed accurata, soprattutto alla luce di quanto abbiamo visto nel quarto episodio de Il Trono di Spade 8, The Last of the Starks. Le carte in gioco sono tante e la prima parte di questa ottava stagione non ha fatto altro che rimescolarle e invertire gli equilibri: Chi conquisterà il trono dei Sette Regni? Chi potrebbe vincere l'Ultima Guerra? Come potete leggere nella nostra recensione de Il trono di spade 8x04, abbiamo visto i nostri eroi dire addio ai loro morti dopo la guerra contro il Re della Notte e prepararsi all'ennesima battaglia, quello in cui Daenerys si scontrerà con Cersei ed i suoi eserciti: il prossimo episodio, il quinto, costituirà un secondo climax per la serie e, con tutta probabilità, chiarirà molti degli interrogativi che The Last of the Starks ha creato.
Proviamo quindi a capire in quale situazione si trovano tutti i personaggi che avranno un ruolo importante nell'Ultima Guerra, quali sono le risorse a loro disposizione ed i loro punti deboli. Possiamo prevedere l'esito della Guerra? No, il finale de Il Trono di Spade è ancora assolutamente aperto e noi siamo sicuri che gli ultimi due episodi riusciranno a sorprenderci come e forse più di tutti gli altri, ma, tirando le somme di quanto accaduto fino ad ora, possiamo provare a capire che direzione prenderà la serie. Ovviamente, per chi non ha visto il quarto episodio di quest'ultima stagione, attenzione agli spoiler .
Il Trono di Spade 8: come finirà la serie? Le nostre teorie e ipotesi
Cersei e Approdo del Re
Il personaggio di Cersei, che abbiamo visto pochissimo negli ultimi episodi, non è di certo rimasto con le mani in mano mentre i morti attaccavano Grande Inverno. La regina in carica dei Sette Regni si è organizzata, ha dotato le navi della Flotta di Ferro e le mura di Approdo del Re di catapulte per draghi (quelle create da Qyburn che avevano ferito Drogon nella scorsa stagione) e ha trovato un modo estremamente efficace per prendere l'avversaria di sorpresa. La strategia di Cersei si è rivelata senza dubbio vincente: oltre a liberarsi del secondo drago di Daenerys, Rhaegal, è riuscita a distruggere alcune delle navi nemiche e a far prigioniera Missandei, che ha poi sacrificato davanti a tutti rendendo chiara la sua intenzione di non arrendersi.
Cersei, dimostrandosi ancora una volta un'incredibile manipolatrice, ha preso un'altra decisione che si rivelerà estremamente importante per il destino della battaglia: la regina ha fatto spostare gli abitanti della capitale all'interno delle mura della Fortezza Rossa, non con l'intento di proteggerli ma per spingere Daenerys a non radere al suolo il castello colmo di innocenti. Tutto sommato quindi, Cersei Lannister si trova in una situazione piuttosto vantaggiosa rispetto a Daenerys, soprattutto visti quelli che erano i pronostici iniziali all'arrivo della Regina dei Draghi ad Occidente. L'incursione dei non morti le ha decisamente fatto un favore - ne abbiamo parlato nel nostro approfondimento sulla Battaglia al centro de Il trono di spade 8x03 - e ora il suo esercito, formato dalle truppe Lannister e dai 20000 mercenari della Compagnia Dorata, potrebbe addirittura trovarsi in vantaggio numerico su quello dell'avversaria (che è stato ulteriormente decimato dall'attacco a sorpresa di Euron).
Daenerys, Drogon e ciò che resta del suo esercito
Tutta questa stagione de Il Trono di Spade sembra volerci portare verso un'unica direzione: se l'eredità del Re Matto sulla salute mentale di Daenerys era già evidentemente presente in passato (quando aveva già iniziato a bruciare vivi tutti coloro che non accettavano di inginocchiarsi) è adesso che le cose stanno prendendo per lei una piega diversa da quella che inizialmente ci aspettavamo, facendola avvicinare sempre di più allo spietato e folle genitore. La Regina dei Draghi è sola: dopo la battaglia di Grande Inverno e il primo sfortunato incontro con la flotta di Euron, Daenerys ha perso tutti i suoi alleati più fidati. Non solo Sir Jorah è caduto per difenderla, ma anche la fidata Missandei e il secondo dei suoi figli alati sono stati uccisi da Cersei ed i suoi. Chi le rimane? Jon non riesce più a riportare il loro rapporto a com'era prima della battaglia, il segreto svelato sulle sue origini è diventato come un muro tra i due, e i consiglieri che le sono rimasti, Tyrion e Varys, non appoggiano più in toto il suo modo di agire.
Questo viene evidenziato fin nella prima parte dell'episodio, prima della partenza per il Sud: Sansa fa notare che l'esercito non è pronto, in molti sono ancora feriti e non sono ancora in grado di affrontare una seconda battaglia così tanto presto. Ma Daenerys si rifiuta di ascoltarla, confermando ancora di più la sfiducia di Sansa nei suoi confronti completamente accecata dal bisogno di conquistare il trono. E' questo a mettere in moto quanto accade in seguito, quando la giovane Stark rivela a Tyrion il segreto di Jon, con la speranza che lui possa diventare un sovrano più capace e moderato di lei. La morte di Missandei (subito dopo quella di Rhaegal) potrebbe spingere Daenerys a perdere definitivamente il controllo e farle decidere di radere al suolo Approdo del Re. La conquista del trono si mescolerà quindi alla vendetta, portando alla luce la furia inarrestabile della regina Targaryen.
Gli ultimi degli Stark
Jon non vuole il trono, questo lo sappiamo, ma che cosa ne pensano gli altri? Una volta scoperto il segreto delle sue origini Sansa ha deciso di rivelarlo a Tyrion, tradendo la fiducia del fratello/cugino che le aveva fatto giurare il silenzio. La scelta di Sansa, che come ci viene detto non è più l' "uccellino" che conoscevamo, scatenerà probabilmente una serie di eventi senza dubbio decisivi per quanto riguarda l'esito dell'Ultima Guerra: ora che Varys e Tyrion sanno che Jon ha diritto al trono, che cosa faranno nel momento in cui Daenerys renderà note le sue intenzioni di radere al suolo Approdo del Re? Pur non desiderando il trono e appoggiando ancora apertamente Daenerys, Jon non potrà di certo accettare il massacro di così tanti innocenti e sicuramente cercherà di impedirglielo, creando così un'ulteriore spaccatura tra i due. Ovviamente stiamo facendo solo delle ipotesi ma, fermo restando che Daenerys potrebbe cadere in battaglia, se falliscono i tentativi di dissuaderla dal distruggere Approdo qualcuno potrebbe decidere di eliminarla dai giochi. L'ingrato compito potrebbe quindi essere portato a termine proprio da uno di quegli alleati che le sono rimasti: Varys, Tyrion e Jon.
Arya, il Mastino e Jamie: quale sarà il loro ruolo?
E Cersei in tutto questo? Non dobbiamo dimenticare gli altri personaggi che stanno viaggiando verso Approdo del Re e che forse hanno come obbiettivo proprio quello di ucciderla. La ragione per cui Arya ha lasciato il Nord è chiaramente quella di depennare l'ultima voce della sua lista, la Regina dei Sette Regni responsabile di così tanto dolore per la sua famiglia. Il Mastino poi, che l'accompagna, ha un altro chiaro obiettivo: combattere contro il fratello, la Montagna, ed ucciderlo nel tanto atteso Cleganebowl. La morte della Montagna (o comunque il suo essere occupato a combattere contro Sandor - lascerebbe così Cersei in balia della giovane Stark. E Jamie? Ha davvero abbandonato Brianne per far ritorno da Cersei? Le sue intenzioni non sono ancora chiare, ma visto il cambiamento che il personaggio ha fatto nelle ultime stagioni (e dopo tutto quello che è successo durante la battaglia di Grande Inverno) non siamo così convinti che sia tornato ad Approdo del Re per appoggiare e proteggere la sua crudele gemella, ma potrebbe anzi volersi meritare l'amore e la fiducia di Brianne che lo crede un uomo migliore.
L'esito del gioco del trono
Come la serie ci ha abituato fin dal suo inizio nulla è mai davvero prevedibile ne Il trono di spade. Se da una parte non siamo ancora in grado di supporre chi possa finalmente vincere il gioco del trono, dall'altra non siamo nemmeno così sicuri che ci sarà davvero qualcuno che lo vinca. Sarebbe davvero così assurdo immaginare un finale de Il Trono di Spade che non veda nessuno sedersi sul tanto agognato trono? Magari l'opzione più logica è che i Sette Regni tornino indipendenti come erano in passato, forse un consiglio di saggi potrebbe sostituire il sovrano tiranno che ha governato Occidente fin dall'arrivo dei Targaryien.
Le opzioni possibili sono tante e gli ultimi due episodi che mancano saranno certamente ricchi di colpi di scena: uno dei pregi de Il Trono di Spade è infatti quello di portare sempre la storia in direzioni completamente inaspettate, continuando così a sorprendere il pubblico che segue le avventure di Stark, Lannister e Targaryen fin dalla prima stagione.