A 25 anni di distanza dal classico Disney d'animazione, Timon e Pumbaa continuano a cantare Hakuna Matata anche in Il Re Leone, nelle sale italiane dal 21 agosto 2019, diretto da Jon Favreau, che dopo Il libro della giungla torna a cimentarsi con un remake in computer grafica.
Nella nuova versione di Il Re Leone a dare le voci al suricato Timon e al facocero Pumbaa, salvatori e amici del protagonista Simba, leone scappato dalla sua casa dopo una tragedia, sono Billy Eichner e Seth Rogen, attori comici che in cabina di doppiaggio hanno trovato un'ottima chimica (così come le voci italiane Edoardo Leo e Stefano Fresi).
Il celebre motto di Timon e Pumbaa, Hakuna Matata, che vuol dire "senza pensieri", è ovviamente ancora presente nel film, ma dopo tutti questi anni viene messo in discussione: pensare alla propria vita come una linea è da egoisti e superficiali, dobbiamo imparare a vedere l'esistenza come un cerchio. Gli attori, che abbiamo incontrato a Londra, al junket europeo di Il Re Leone, sono d'accordo? "L'ottimista che è in me preferisce il cerchio. Andiamo col cerchio. La linea sarebbe deprimente. Potrebbe essere la linea, ma il cerchio ti dà un po' di speranza" ci ha detto Billy Eichner. D'accordo Seth Rogen: "Il cerchio è associato a musica migliore."
La intervista a Seth Rogen e Billy Eichner
La morte di Mufasa, liberarsi delle iene, Simba vegano e stelle
Nel film - di cui abbiamo parlato anche nella recensione de Il Re Leone - le iene fanno branco e distruggono tutto ciò che toccano: ognuno di noi è circondato da iene. Come possiamo liberarcene? Secondo Eichner: "È una domanda profonda. Non lo so. Magari abbiamo bisogno delle iene, in un certo senso." Per Rogen invece: "Magari siamo noi le iene di noi stessi. Bisogna fregarsene delle iene."
La morte di Mufasa è uno dei grandi traumi cinematografici di tutti i bambini che vedono Il Re Leone. Anche per i nuovi Timon e Pumbaa è stato così? "È molto triste: non capita spesso di vedere una cosa così triste in un film per famiglie. Ci si dimentica di quanto sia triste!" ha spiegato Eichner, proseguendo: "Ecco perché i nostri personaggi hanno il compito di risollevare le cose dopo che succede e far ridere la gente. Non ricordo di aver avuto quella reazione da ragazzino, ma trovo che questa versione sia molto commovente. La musica è bellissima e questo film è bellissimo e spettacolare. È quasi commovente per quanto è bello."
Il Re Leone: Edoardo Leo e Stefano Fresi sono le voci di Timon e Pumbaa
Quando Simba si unisce a Timon e Pumbaa dopo essere scappato dalla Rupe dei re, non mangia più antilopi, zebre o altri mammiferi, ma viene introdotto a una dieta a base di insetti. Che per un leone è quasi come diventare vegano. Sarà per questo che è meno imponente di Mufasa? Per Rogen: "Però è più eticamente consapevole! Simba è solo più giovane: se pensiamo alla timeline ha solo 3 settimane quando Pumbaa e Timon lo incontrano!"
Il Re Leone: Scar, quando un villain diventa mito
Uno dei momenti più commoventi di Il Re Leone è quando Simba, Timon e Pumbaa guardano insieme le stelle e ognuno di loro ci vede una cosa diversa. A cosa pensano i due attori quando osservano il cielo? Caustico, ma onesto, Eichner: "Al box office! Soddisferà le aspettative? Penso a Fandango! A come sta andando su Fandango." D'accordo il collega: "Alle prevendite. Solo alle prevendite."