Nel 1988 Il principe cerca moglie sconvolgeva i cinema: i personaggi creati da Eddie Murphy, all'epoca tra i re della stand-up comedy americana, e la regia di John Landis (insieme avevano già fatto Una poltrona per due) hanno prodotto un film in grado di diventare un successo mondiale. E con un cast composto da soli attori neri. Diventato un cult, per la comunità black è qualcosa di più: è una pietra miliare, motivo di orgoglio, un modello a cui aspirare.
Per questo Eddie Murphy ci ha messo tanto a fare un sequel: a 33 anni di distanza arriva infatti Il principe cerca figlio, diretto da Craig Brewer (con cui l'attore comico ha girato anche Dolemite Is My Name) e disponibile in Italia su Prime Video dal 5 marzo. Ritroviamo Akeem a Zamunda, fresco di incoronazione come re. Insieme al fidato Semmi (Arsenio Hall) devono però tornare a New York, nel Queens, per ritrovare un erede perduto, Lavelle (Jermaine Fowler) figlio di Mary Junson (Leslie Jones).
Questa volta Eddie Murphy è anche produttore e, insieme al cast, ha presentato in collegamento Zoom la pellicola, spiegando come la gestazione sia stata lunga: "Ci sono voluti cinque anni di lavoro per portare il film sullo schermo: alla terza stesura della sceneggiatura ho pensato che la struttura narrativa fosse abbastanza forte. Ci siamo detti: ok, abbiamo un film, ora dobbiamo solo trovare uno scrittore giovane per dargli una spinta moderna. E abbiamo coinvolto Kenya Barris."
Il principe cerca figlio comincia dove finisce Il principe cerca moglie
Il cast di Il principe cerca figlio è numerosissimo. Proprio Murphy ha spiegato come sono arrivati a capire chi ci sarebbe stato: "Volevamo ritrovare tutti i personaggi del film originale, per ripartire da dove si era conclusa la storia. Dai personaggi di Eriq La Salle e Allison Dean. L'ultima volta che li avete visti lui era completamente bagnato. Lei diceva: dobbiamo toglierti questi vestiti e si capiva che sarebbero stati insieme. E io e Lisa (Shari Headley) finivamo felici e contenti. Quindi dovevamo trovare un modo per unire i puntini: sarebbe stato divertente se McDowell avesse aperto un McDowell's in Africa, in modo da farlo essere lì. Ci siamo chiesti se avesse senso. È così che abbiamo scelto chi avrebbe fatto parte del film."
Eddie Murphy: i 5 migliori film dell'attore
Una scelta importante, perché per l'attore non si tratta di una semplice commedia di successo: "Il principe cerca moglie è stato il primo film della storia del cinema con un cast tutto nero ad avere un successo globale. In tutto il mondo, per la prima volta. Non sono molti i film con un cast di soli attori neri ad aver avuto questa fortuna. Si possono contare su una mano e ti avanzano delle dita. Il principe cerca figlio è accessibile a tutti: parla di famiglia, amore, fare la cosa giusta, di tradizione. E ci sono queste immagini bellissime di re e regine neri, principesse. Soltanto Black Panther l'ha fatto oltre a noi."
Il principe cerca figlio, la recensione: il ritorno del principe Akeem di Eddie Murphy
Eddie Murphy e Arsenio Hall hanno più ruoli
Come spesso succede nei suoi film, a Eddie Murphy piace cambiare e interpretare più personaggi stavolta però si è fatto da parte: "Inizialmente pensavo che avrei interpretato anche lo Stregone e il personaggio di Wesley Snipes, il Generale Izzi. Ma poi ho cominciato a pensare a quanto ci sarebbe voluto per farsi truccare. Solo per lo Stregone ci sarebbero volute sei ore! E Arsenio ha detto: lo faccio io! Gli ho detto subito di sì."
John Landis: i 5 migliori film di un regista cult
Arsenio Hall conferma che farsi incollare la faccia di qualcun altro sulla propria non è una cosa particolarmente piacevole: "Oggi il trucco aggredisce meno la pelle, i composti chimici sono migliori, ma ci vogliono sempre 4-6 ore. La mia fidanzata è venuta sul set un weekend e ogni mattina si ritrovava con pezzi di colla addosso. Anche quando ti tolgono il trucco continui a trovarti pezzi di colla addosso per due giorni di fila! Ne è valsa la pena però: c'è stata una sera in cui Eddie ha fatto una scena con John Amos al McDowell's ed era la prima volta che, entrando in una stanza, ho visto John Amos e Louie Anderson. È stato un momento speciale. Soprattutto per John, lo adoro. Lo amerò per sempre per ciò che ha fatto per le persone nere a Hollywood, per la dignità che ha dimostrato come uomo. Vederlo mi ha scaldato il cuore."
Leslie Jones voleva essere la nuova Eddie Murphy
Grazie a Il principe cerca figlio Leslie Jones ha realizzato un sogno: lavorare con Eddie Murphy. Lo ha confermato raccontando un aneddoto: "La prima volta che mi sono esibita come comica è stato al Colorado College, a Fort Collins, e ho vinto. Ero vestita come Eddie: avevo una giacca di pelle. Avevo tutto di pelle. Stivali, giacca, vestito. Avevo i capelli alla Jheri curl, parte della testa rasata e un codino biondo! Dopo l'esibizione mi hanno intervistato per il giornale della scuola e ho detto: sono la prossima Eddie Murphy! Non so quale comico non avrebbe voluto essere in Il principe cerca moglie. E non si sia scritto un ruolo per sé. Quindi è un po' come se già fossi stata nell'originale. Avrei fatto un ruolo completamente diverso: sarei stata la sorella del personaggio di Samuel L. Jackson, avremmo fatto un lavoro a Modales. Ma hanno deciso di scrivermi quest'altro ruolo. E va benissimo così. Il primo giorno di riprese mi sono venuti i brividi quando Eddie è arrivato vestito da re. Era proprio come se il film stesse ricominciando."
Nel film c'è anche la figlia di Eddie Murphy: Bella Murphy
Nel cast di Il principe cerca figlio c'è anche Bella Murphy, figlia di Eddie, cresciuta con il mito di Il principe cerca moglie, qui nel ruolo della Principessa Omma: "L'ho visto da piccola a 10-11 anni. È stato davvero bello: è stato bello vedere mio padre vestito in quel modo, perché è stata la prima volta che ho visto dei reali neri in un film. Ed è stato ancora più bello perché era proprio mio padre. Mi sono sentita ispirata: è stato bellissimo."
Akiley Love interpreta invece Tinashe, sorella minore di Emma e figlia di Akeem: "È stato bello e molto divertente interpretare un personaggio che viene dall'Africa, è una principessa e può andare in giro indossando questi abiti incredibili e tutto quell'oro. Il film è di finzione, ma racconta come sono le persone nere. Ed è il motivo per cui sono così fiera di farne parte." D'accordo Arsenio Hall: "Questo film è pieno di empowerment femminile: un tempismo quasi divino. È un messaggio davvero importante e perfetto per questo momento storico. Sono orgoglioso del film anche per questo."