La seconda parte della rubrica mensile di recensioni homevideo si apre con l'ennesima elegante e affascinante opera di Paul Thomas Anderson, ovvero Il filo nascosto, con un grande Daniel Day-Lewis. A seguire Maze Runner - La rivelazione, che chiude la trilogia ambientata in un futuro distopico. Spazio poi a Cold War 2, sequel di un avvincente thriller di azione, quindi l'inquietante horror Slumber - Il demone del sonno. Si prosegue con affascinanti misteri londinesi in The Limehouse Golem, per poi ridere con la pungente satira sul potere sovietico di Morto Stalin, se ne fa un altro. Chiusura con due commedie italiane, Vengo anch'io e Sconnessi.
L'ennesima magia di Paul Thomas Anderson: Il filo nascosto
IL FILM. L'eleganza della regia di Paul Thomas Anderson e un Daniel Day-Lewis in stato di grazia nei panni nel geniale ma ossessivo stilista Reynolds Woodcock: sono le due armi vincenti de Il filo nascosto, film visivamente stupendo tutto incentrato sullo stilista di successo e senza compromessi nella Londra degli anni '50. A destabilizzare routine e rigide abitudini dello scapolo d'oro, arriva però Alma, donna giovane dal carattere sorprendente, che ne diventa amante e musa in un rapporto continuo e complicato di amore e contrasti. A suggellare il tutto la maestosa colonna sonora di Jonny Greenwood.
IL BLU-RAY. Il filo nascosto è arrivato in homevideo anche in HD, con un blu-ray targato Universal tecnicamente ottimo. A partire da un video superbo, che rende alla perfezione il look del film. Quanto all'audio, lo stacco fra il DTS 5.1 italiano e il DTS X inglese è piuttosto netto. Anche nella traccia italiana comunque la splendida colonna sonora è calda ed avvolgente, con bassi delicati ma puntuali. Modesta l'attività dei rear per l'ambientazione, anche nell'attività frenetica della confezione degli abiti, ma è suggestiva la resa di quei suoni anche minimi che il protagonista trova irritanti, e che spiccano in modo incisivo ma naturale nel contesto sonoro (e proprio qui l'impatto della traccia originale è decisamente diverso). Perfetti i dialoghi. Solo discreti gli extra. Troviamo l'interessante Prove di scena (9') con il regista che accompagna lo spettatore in un discorso tecnico sul girato e le riprese. A seguire House of Woodcock (3'), ovvero una clip della sfilata di moda, quindi Dietro le quinte (12') che in realtà è una serie di fotografie di Michael Bauman con la musica di Greenwood. A chiudere For the Hungry Boy (5'), ovvero alcune scene tagliate sempre con la musica di Greenwood in sottofondo.
DA NON PERDERE. Come detto il video è fantastico, tenendo presente lo stile molto particolare del girato in 35 mm. Si può apprezzare un dettaglio fine raffinato, che esalta il design di produzione. Gli abiti sono caratterizzati da colori saturi e vivaci, sembra davvero di toccare i tessuti e i pizzi, mentre gli incarnati sono dolcemente naturali. I bianchi sembrano volutamente intensificati, mentre i neri a dire il vero in qualche frangente sono un po' alti, e in queste scene scure c'è una grana maggiore, ma sempre uniforme e naturale, e mai invadente. Le scene illuminate solo con candele o il fuoco sono fisiologicamente più soft e morbide, per il resto il dettaglio è ottimo.
Si chiude la trilogia: Maze Runner - La rivelazione
IL FILM. Si chiude la trilogia tratta dai romanzi di James Dashner, una saga young adult ambientata in un futuro distopico e firmata sul grande schermo da Wes Ball. In Maze Runner - La rivelazione, Thomas e i suoi compagni dovranno affrontare un'altra grande sfida: trovare nuovi indizi sulla misteriosa e potente organizzazione WCKD e trovare una cura alla malattia mortale che minaccia di contagiare l'umanità. Il loro viaggio li porterà in una landa desolata, piena di ostacoli e insidie. Tra assalti, fughe e sparatorie, emergerà ancora una volta il valore supremo dell'amicizia.
IL BLU-RAY E IL 4K. Maze Runner - La rivelazione è arrivato in homevideo in varie edizioni grazie a 20th Century Fox Home Entertainment. Abbiamo esaminato quella più prestigiosa a due dischi, con le versioni blu-ray e 4K. Il video, come vedremo più avanti, è folgorante. L'audio italiano si ferma al DTS 5.1 ma è comunque coinvolgente e spettacolare, con un sub muscolare e un asse posteriore attivissimo, oltre che estremamente preciso nella direzionalità anche nelle scene di azione più chiassose e frenetiche. Certo il DTS HD originale del blu-ray e l'Atmos del 4k hanno inevitabilmente un altro passo e permettono un'esperienza ancora più immersiva, con una marcia in più nella dinamica, nel microdettaglio, e con panning ancora più suggestivi.
Negli extra, oltre al commento audio di Wes Ball, T.S. Nowlin e Joe Hartwick Jr., troviamo ben 28 minuti di scene eliminate ed estese con commento audio opzionale, quindi Sbloccare la cura (22'), in pratica un making of in quattro parti condito da interviste e filmati dietro le quinte, e Finire al meglio (5') con focus sulla sequenza di apertura. Poi ancora gag (12'), uno speciale sugli Effetti visivi diviso in due parti (28' in tutto), galleria fotografica e trailer.
DA NON PERDERE. Non c'è dubbio che l'aspetto folgorante del prodotto sia il video, sia in blu-ray che in 4K. Già nel blu-ray il dettaglio è mozzafiato, con alcune scene un pelo più morbide nelle panoramiche, soprattutto dove c'è un massiccio utilizzo di CGI, ma per il resto la definizione su incarnati, abiti e ambientazioni è eccellente. Aderente al girato anche il croma piuttosto plumbeo, con saltuarie incursioni in tonalità più vivaci. Nella versione 4K il video colpisce ulteriormente per bellezza: il dettaglio è ancora più granitico e i contorni più taglienti anche nei particolari più fini, sia nei primi piani che nei fondali. Il quadro ne beneficia regalando anche un'inebriante sensazione di profondità. Alcune delle sequenze più scure acquisiscono maggior compattezza e solidità.
Tra intrighi e lotte di potere: Cold War 2
IL FILM. Dopo il film del 2012, ecco il sequel Cold War 2 che comincia con Sean Lau (Aaron Kwok) diventato commissario di polizia dopo aver messo a termine un'importante operazione. Ma la moglie viene rapita e in una feroce lotta di potere ricca di inganni e tradimenti, dovrà rivolgersi all'antico rivale per cercare di risolvere la delicata situazione. Tra spettacolari scene di azione e una tensione sempre palpabile, non c'è sicuramente il rischio di annoiarsi.
IL BLU-RAY. Cold War 2 è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray CG Entertainment della collana Far East Film. Un prodotto eccezionale sul piano tecnico, peccato che negli extra ci sia solamente il trailer. Il video è davvero super e presenta un quadro granitico, con un dettaglio elevato su tutti i piani e alcuni primi piani porosissimi. Anche nelle scene di azione definizione e fluidità sono al top, mentre il croma dalle tonalità prevalentemente fredde rispecchia il look del film.
DA NON PERDERE. Ma a stupire ancora di più è un audio formidabile: il DTS HD Master Audio 5.1 è infatti molto coinvolgente e sfodera i muscoli sia nell'ambienza tranquilla che nelle numerose scene di azione. L'asse posteriore è vivacissimo, preciso e puntuale nel sottolineare ogni effetto ed esaltare la colonna sonora, mentre il sub è poderoso e a tratti tambureggiante nel rimarcare esplosioni, spari e crash, oltre a fare la sua parte nei momenti musicali.
Incubi e mostri: Slumber - Il demone del sonno
IL FILM. Sulle tracce della saga di Nightmare e dei mostri che popolano gli incubi, ecco Slumber - Il demone del sonno, film, di Jonathan Hopkins con protagonista Maggie Q nei panni di una specialista dei disturbi del sonno, che da piccola ha vissuto un trauma avendo assistito a una misteriosa morta notturna del fratellino. Adesso la donna deve curare una famiglia alle prese con esperienze notturne terrificanti: mentre uno dei bambini è colpito dalla paralisi del sonno, gli altri componenti della famiglia hanno episodi di sonnambulismo. Presto la specialista rivedrà le proprie conoscenze scientifiche e dovrà fare i conti con i traumi del passato.
IL BLU-RAY. Slumber - Il demone del sonno è arrivato in homevideo anche in alta definizione, nella solita versione blu-ray ottimamente curata da Koch Media per la collana Midnight Factory. Il video è molto buono e offre un quadro sempre ben definito e incisivo anche nelle tante sequenze interne più buie, che si mantengono compatte. Il dettaglio, a parte qualche attimo di morbidezza, è sempre di alto livello, mentre il croma è lievemente desaturato per un look aderente alle tematiche. Superbo l'audio, mentre negli extra oltre al trailer troviamo un backstage di 11 minuti e mzzo con interventi del cast e scene sul set.
DA NON PERDERE. Il DTS HD Master Audio 5.1 presente sia nella traccia italiana che in quella originale, offre un'esperienza molto forte e dal grande impatto. In tutte le sequenze degli incubi i diffusori lavorano con grande precisione, l'asse posteriore è attivo e frizzante nell'appoggiare sia gli effetti che i picchi della colonna sonora, ben coadiuvato da un sub muscolare. Anche la dinamica è rilevante e si fa sentire nei tipici sobbalzi da film di genere.
Un killer nella Londra di fine 800: The Limehouse Golem
IL FILM. Siamo a Londra, nel 1880, e una serie di terribili e mostruosi omicidi sconvolge il quartiere di Limehouse. Tutti sospettano che l'autore delle efferatezze possa essere una leggendaria creatura dei tempi antichi, denominata Golem. A essere incaricato del caso l'ispettore Kildare, che cerca di scovare il colpevole nell'ambiente teatrale, ma i continui colpi di scena tra i possibili sospettati scompigliano le carte: è il plot di The Limehouse Golem, thriller diretto da Juan Carlos Medina, che vede protagonista Bill Nighy nei panni del veterano ispettore. Nel cast anche Olivia Cooke e Douglas Booth.
IL BLU-RAY. The Limehouse Golem è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Koch Media di eccellente qualità tecnica, ma purtroppo povero di extra visto che troviamo solamente il trailer. Il video è convincente e davvero di ottimo livello, ma anche l'audio lossless, presente con due tracce DTS HD Master Audio 5.1 sia in italiano che in originale, colpisce nel segno. Nei momenti di maggior tensione, infatti, il sub entra con decisione a sottolineare i bassi e i rear lavorano bene sulla separazione dei canali e sulla perfetta dislocazione dei rumori, come ad esempio una carrozza di cavalli che passa. Perfetti anche i dialoghi.
DA NON PERDERE. A stupire del video è la capacità di digerire le molte atmosfere cupe del film, con scene buie o illuminazioni deboli a lume di candela. Il quadro infatti resta compatto in qualsiasi circostanza, dando grande prova di solidità, con neri profondissimi e dettagli ben percepibili che risaltano dalle ombre, mentre la rumorosità è davvero lieve. La definizione è sempre più che buona, anche sui vari giochi di luce e ombre sui volti e le ambientazioni. Il croma è naturale e adeguato al look del film.
Dalla graphic novel al film: Morto Stalin, se ne fa un altro
IL FILM. Adattamento di una graphic novel francese, Morto Stalin, se ne fa un altro è un film di Armando Iannucci che ha utilizzato la sua vena ironica e dissacrante per ritrarre in maniera spietata, con abbondanti dosi di humour nero, il vuoto di potere creatosi in Unione Sovietica subito dopo la morte di Stalin. Un vuoto che scatena liti e sete di potere all'interno del Comitato centrale, tra eventi tragici e drammatici trattati in maniera divertente e surreale, grazie anche a un supercast, nel quale spiccano Steve Buscemi, Jason Isaacs e Andrea Riseborough.
IL DVD. Bella edizione homevideo targata Mustang-CG Entertainment per Morto Stalin, se ne fa un altro, a partire da un video di assoluto valore. Buono anche l'audio, un dolby digital 5.1 piuttosto frizzante sia in italiano che in inglese, che nei momenti in cui serve (ambienza chiassosa, passaggio di aerei, folla), sciorina un asse posteriore preciso e decisamente incisivo, mentre i dialoghi che la fanno da padrone nel film risuonano chiari e con timbro deciso. Curiosi gli extra: oltre al trailer troviamo Il regista e Stalin ringraziano il TFF per il premio ricevuto (1'), con il simpatico saluto di Armando Iannucci al Festival di Torino, poi Dalla graphic novel al film (6' e mezzo), ovvero un'intervista a Fabien Nury, coautore della graphic novel, quindi Dalla storia al film (5') con lo storico Jean-Jacqus Marie e infine alcune simpatiche pillole social promozionali (7').
DA NON PERDERE. Un elogio particolare va al video, che difficilmente nel formato DVD si presenta con un quadro così solido in ogni circostanza, sia sui fondali che nelle scene più scure, lasciando una sensazione di compattezza davvero notevole. Il dettaglio è buono, a tratti ottimo, ma soprattutto mantiene questo livello in ogni circostanza, senza particolari sbavature o rumorosità, esaltato anche da un croma decisamente brillante che arricchisce una visione davvero piacevole.
Il panico di restare senza internet e social: Sconnessi
IL FILM. Ma si può restare senza connessione? Chi è ormai dipendente da smartphone può rimanere senza social? Sconnessi, simpatica commedia di Cristian Marazziti, è quasi un esperimento sociale su cosa potrebbe succedere a un gruppo che improvvisamente deve fare a meno di internet. Nel film capita ai membri di una famiglia in una casa di montagna, colpita da un black-out. Dover confrontarsi con il mondo reale non sarà tanto semplice. Dialoghi frizzanti e un buon cast (su tutti Stefano Fresi, Ricky Memphis, Fabrizio Bentivoglio e Carolina Crescentini) per un film meno banale di quel che può sembrare.
IL DVD. Sconnessi è arrivato in homevideo con un DVD Vision distribuito da 20th Fox Century Entertainment. Il video è un po' zoppicante: il quadro appare infatti tremolante e sgranato su molte delle linee e dei contorni che appaiono sui medi e lunghi piani, riprendendo un po' di smalto e compattezza solo negli elementi ravvicinati. Vivace invece il croma e discreta la tenuta nelle scene più scure. Meglio l'audio, mentre purtroppo va registrato che non è presente nessun extra.
DA NON PERDERE. Sicuramente la parte migliore del DVD è l'audio, un dolby digital 5.1 che non è nulla di eclatante, ma svolge correttamente il suo compito, abbinando a dialoghi puliti e dall'ottimo timbro, una discreta ambienza generale. Tutto quello che avviene nella casa di montagna è ben riprodotto, con un modesto ma soddisfacente apporto dell'asse posteriore, visto che non si tratta certo di un film di azione.
La coppia Nuzzo-Di Biase on the road: Vengo anch'io
IL FILM. Per il primo approdo al cinema, la coppia comica formata da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase sceglie un on the road alla ricerca della felicità: in Vengo anch'io, lui è un tormentato aspirante suicida e lei una appena uscita dal carcere. I due si trovano a condividere un viaggio verso il sud con un ragazzo con la sindrome di Asperger. Sarà l'occasione per scoprire qualcosa di più sul rispettivo passato, rimettersi in gioco e dare un nuovo senso alle proprie vite.
IL DVD. FILM=/film/vengo-anchio_47737/]Vengo anch'io[/FILM] è approdato in homevideo con un DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il video è soddisfacente e di buon livello complessivo, mentre l'audio in dolby digital multicanale restituisce dialoghi puliti e un'ambienza tutto sommato discreta, anche se un po' timida nell'apporto dell'asse posteriore, che si mette in moto in qualche scena ma avrebbe potuto incidere con più mordente. Negli extra troviamo il trailer e un making of di 6 minuti con momenti delle riprese sul set e interventi dei protagonisti e dei tanti apparsi in gustosi camei.
DA NON PERDERE. Il video, pur con alcuni difetti, resta la parte migliore dell'edizione. Le immagini beneficiano dei tanti esterni luminosi, che presentano un croma colorato e vivido, nonchè un dettaglio buono per il formato, quantomeno sui primi piani. Il quadro mantiene una sua compattezza generale, anche se sulla vegetazione delle panoramiche e su qualche fondale ci sono aliasing e lievi cenni di sgranature.