I trailer della settimana, Avengers: Age of Ultron e Outcast

Accanto ai supereroi anche le Sister Tina Fey e Amy Poehler, l'avventuriera Binoche in Nobody Wants The Night, la neo femminista Effie Grey e l'orientale Nicolas Cage con Outcast.

Siamo onesti, curare una rubrica settimanale sui trailer non è sempre un gioco da ragazzi. Il fatto è che, alle volte, trovare un tema da seguire o il famoso bandolo della matassa, diventa un po' come lanciarsi alla ricerca del Santo Graal. Si parte con le idee chiare, più o meno, per poi perdersi in molti meandri alla ricerca della gemma preziosa da consigliare e rivedere.

Ecco, questa è la situazione in cui mi sarei trovata questa settimana se non fossero venuti in mio soccorso una ben nota banda di supereroi che, con Avengers: Age of Ultron fanno il loro ritorno in grande stile sullo schermo, per ora nel formato sintetico del trailer. Del team, come è noto a molti, fanno parte il milionario rubacuori Tony Stark, alias Iron Man, il biondo Captain America: The Winter Soldier, il semidio Thor e l'immancabile Hulk. A loro, capisaldi del gruppo, si affiancano anche Vedova Nera, Occhio di Falco, Nick Fury e War Machine. In questo nuovo capitolo si dovranno confrontare con due personaggi misteriosi: Wanda Maximoff e Pietro Maximoff. Se volete saperne di più sul film e, soprattutto, se non potete resistere alla tentazione di (ri)vedere il trailer, cliccate sul link di seguito.

Avengers: Age of Ultron: il nostro commento al nuovo Trailer del film di Joss Whedon

A questo punto, guidata dalla presenza rassicurante degli Avengers è stato più semplice trovare la strada giusta e i trailer su cui soffermarsi. È così che la mia scelta è caduta sulla commedia Sisters, con Tina Fey e Amy Poehler, Nobody Wants the Night, che si prepara ad aprire il prossimo festival di Berlino, il dramma in costume Effie Gray interpretato da Dakota Fanning, e Outcast, diretto da Nick Powell, stunt-man alla sua prima volta dietro la macchina da presa.

Tina Fey e Amy Poehler, irresistibili Sisters

Il duo Fey/Poehler è ormai una coppia comica ben rodata. Le due, infatti, oltre ad essere state le prime donne a condurre insieme il Weekend Update, hanno appena guidato per la terza volta la serata dei Golden Globes in cui sono state presentate proprio le prime immagini del teaser di Sisters, che verrà distribuito negli Stati Uniti il prossimo 18 dicembre. Dirette da Jason Moore, le due interpretano proprio una coppia di sorelle che, dopo essersi perse di vista per lungo tempo, si ritrovano nella casa natale a ripulire le loro stanze, prima che questa venga messa in vendita dai genitori. Qui, con l'intenzione di colmare il tempo perduto e tornare indietro agli anni dell'adolescenza, decidono di organizzare una festa per i loro ex compagni di classe. Inutile dire che la riunione di trasforma in una scusa per dare sfogo a tutta la vitalità di un branco di adulti immaturi. Certo, le immagini proposte in questo teaser non offrono molta soddisfazione, ma ho deciso di selezionarle come segno di fiducia verso una comicità cresciuta all'ombra di Frankenstein Junior i fratelli Marx e i Monty Python.

Nobody Wants the Night, dalla Groenlandia verso Berlino

Febbraio è sempre più vicino. Il che vuol dire che gruppi più o meno organizzati di giornalisti si stanno preparando ad affrontare il festival più freddo della stagione cinematografica. Fatta eccezione, naturalmente, per l'inarrivabile Sundance. E nel rispetto di questa ambientazione invernale, Nobody Wants The Night si prepara ad inaugurare il concorso di Berlino. Tanto per dire che tra la Groenlandia e la Germania non c'è poi molta differenza, almeno dal punto di vista climatico. Il film della spagnola Isabel Coixet, infatti, è ambientato proprio in un ambiente ostile e ghiacciato in cui si muove Juliette Binoche nei panni d'epoca dell'orgogliosa e determinata Josephine Peary, alla ricerca del marito, il celebre avventuriero Robert Peary che, alla tranquillità della vita borghese, preferisce di gran lunga l'avventura. Qui, tra i ghiacci della Groenlandia, Josephine incrocerà la sua strada con un'altra donna, anche lei alla ricerca del marito. Una sola raccomandazione. Prima di visionare il trailer assicuratevi di indossare sciarpa, guanti e cappello perché si sente freddo anche solo a guardare.

Effie Gray giovane femminista vittoriana

Si sa che il matrimonio è un'incognita. Altrettanto certo è che, se si va all'altare alla tenera età di dieci anni con un uomo praticamente sconosciuto, le probabilità di trovarsi di fronte a qualche imprevisto è pressoché assicurata. Un esempio è l'esperienza di Effie Gray, diventata suo malgrado il simbolo dell'indipendenza femminile, distinguendosi come una delle prime donne a chiedere il divorzio dal marito. Così, ambientata nella Londra del 1849, la sceneggiatura curata da Emma Thompson, anche lei nel cast, vede Dakota Fanning nei panni di questa sposa bambina disillusa da un finto matrimonio con il critico d'arte John Ruskin. A dirigere la vicenda è Richard Laxton che, oltre alla vicenda personale della giovane donna, ricostruisce un'epoca storica dove le donne erano fatte per essere viste e non ascoltate. A questo punto, il messaggio del film è molto chiaro: non abbiate fretta di correre all'altare.

Outcast, dalla Cina con furore

Per Nicolas Cage l'America è diventata troppo piccola, almeno per quanto riguarda le sue interpretazioni action. Così, senza battere ciglio, si è trasferito, armi e bagagli in Cina in compagnia di Hayden Christensen grazie alla Entertainment One. In terra d'oriente, infatti, è ambientato l'esordio alla regia di Nick Powell, basato sulla sceneggiatura di James Dorner. Il film inizia quando l'erede del trono Imperiale diventa l'obiettivo di un assassinio da parte del suo disprezzato fratello. L'unica speranza del giovane principe è la protezione di sua sorella, e il riluttante aiuto del crociato, ormai stanco della guerra, Arken, interpretato da Christensen, che dovrà vincere i suoi demoni personali e chiedere aiuto al leggendario crociato diventato bandito Gallain, naturalmente con il volto di Cage, per far sì che il principe ritorni sul trono che gli appartiene di diritto. In poche parole cambia la forma ma non la sostanza.