Scarlet Witch tornerà davvero nel Marvel Cinematic Universe?

Dopo l'apparizione in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il destino del personaggio è incerto ma ci sono diversi motivi che giustificano il suo ritorno.

Scarlet Witch tornerà davvero nel Marvel Cinematic Universe?

Scarlet Witch è lo pseudonimo di uno dei più importanti personaggi dei fumetti de La Casa delle Idee, ovvero Wanda Maximoff, sorella del velocista Pietro Maximoff (Quicksilver), un'incantatrice dagli incredibili poteri magici. Nata dapprima come avversaria degli X-Men, successivamente la donna diventa una potente alleata dei Vendicatori. Un destino che, all'interno del Marvel Cinematic Universe, è in parte diverso: dopo il suo cameo in Captain America: The Winter Soldier insieme al suo gemello (Aaron Taylor-Johnson), mette i bastoni fra le ruote ai Vendicatori in Avengers: Age of Ultron, salvo poi passare dalle parti del bene. Una supereroina che perde la sua bussola alla morte del suo amato Visione (Paul Bettany) in Avengers: Infinity War, ricostruendo nella serie WandaVision una vita illusoria con lui che la porta lentamente al lato oscuro. Una malvagità che raggiunge il suo culmine in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, con Scarlet (Elizabeth Olsen) che è l'antagonista del film, finendo poi sconfitta dalle sue stesse mani. Nonostante la sua uscita di scena, sarà possibile vedere nuovamente Wanda nell'MCU? Per quanto non ci sia certezza, gli indizi non mancano.

Una morte sospetta

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia: Elizabeth Olsen in una scena tratta dal trailer

In Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Scarlet Witch, grazie alle sue incredibili abilità magiche di riscrittura della realtà (potenziate dopo il contatto con il Darkhold), diventa praticamente invincibile ed in effetti, a sconfiggerla, non sono i nostri eroi, ma lei stessa. Una volta appreso, in un altro universo, di essere diventata un mostro, una strega agli occhi dei suoi figli, l'incantatrice decide di far franare il Monte Wundagore, da dove deriva il potere del Darkhold, finendo sotto le macerie e apparentemente morendo sul colpo. Una fine che è messa in discussione innanzitutto dal fatto che non vediamo il suo cadavere, ma assistiamo all'intera scena da debita distanza. Oltretutto, Elizabeth Olsen (Love & Death, I segreti di Wind River) è sempre stata piuttosto dubbiosa sul suo futuro nell'MCU, come se la Marvel stesse ancora decidendo il da farsi con la morte di Scarlet che non è data per scontata.

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Il massimo potenziale del personaggio

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia: Elizabeth Olsen è Scarlet Witch in un'immagine

All'interno di WandaVision ci rendiamo conto che, nei film precedenti, la maga non ha per niente espresso completamente il suo potenziale ed il primo segnale dei suoi ritrovati poteri magici si può osservare proprio con la costruzione di Westview, una città reale plasmata al suo interno dalla mente malata e distrutta di Wanda stessa, in grado di generare persone con la sola forza del pensiero e riscrivere la realtà. Successivamente, in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, vediamo lo step successivo della sua trasformazione, una fase distruttiva in cui è capace di radere al suolo Kamar-Taj, tenere testa a tutti gli stregoni e persino eliminare il gruppo degli Illuminati con facilità. Nel lungometraggio di Sam Raimi abbiamo visto però il suo potere devastante rivolto al male, ma nel finale Scarlet si accorge dei danni causati, presupponendo un suo ritorno tra le fila del bene. Ad un picco tale di evoluzione narrativa, sarebbe veramente un peccato non vedere il personaggio combattere di nuovo insieme con i Vendicatori usando però appieno le sue abilità magiche (ma senza il Darkhold).

Il legame con Magneto o con l'Alto Evoluzionario?

Ian McKellen in una scena di X-MEN
Ian McKellen in una scena di X-MEN

Le origini di Wanda e Pietro Maximoff, nel Marvel Cinematic Universe, differiscono dai fumetti: i due gemelli nascono nel 1989 a Sokovia e, all'età di 10 anni, perdono i genitori. Nel 2014 la coppia si offre volontaria per un esperimento dell'Hydra, coordinato dal Barone von Strucker (Thomas Kretschmann), che permette ai due di sviluppare i poteri. Nei fumetti Wanda ha avuto diverse origin story: inizialmente è stata presentata come figlia del mutante Magneto, dal quale eredita le sue abilità psichiche, ma successivamente la Casa delle Idee ha riscritto la sua storia, raccontando che è stato l'Alto Evoluzionario a prendere in affidamento lei e il fratello, manipolando le loro capacità. L'aspetto curioso è che entrambi i villain sopracitati sono parte dell'MCU ma se L'Alto Evoluzionario (Chukwudi Iwuji) ha fatto una brutta fine in Guardiani della Galassia Vol. 3, l'ipotesi Magneto continua a perdurare e potrebbe essere proposta. Ad ora i 20th Century Studios sono in mano alla Disney e a breve gli X-Men e i mutanti saranno canonici nell'MCU. Un motivo in più per non buttare nel dimenticatoio Scarlet.

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Lo spin-off di WandaVision

Kathryn Hahn
WandaVision: un'immagine di Kathryn Hahn

Un altro dettaglio molto importante che suggerisce il ritorno del personaggio lo abbiamo appreso da alcune recenti dichiarazioni di Elizabeth Olsen stessa, che, quando le è stato chiesto se sarebbe tornata in Agatha: Coven of Chaos, ha stuzzicato così l'interesse dei fan: "Penso che tornerò". Attualmente abbiamo ancora poche informazioni sullo spin-off seriale di WandaVision che vedrà come protagonista la strega Agatha Harkness (con il volto di Kathryn Hahn) e l'unica certezza sembra essere gran parte del cast, da alcuni residenti di Westview già visti in Wandavision, a Lilia Calderu (Patti LuPone), una strega siciliana della congrega della Harkness. Mentre è ancora ignota la timeline dello show, se effettivamente sarà ambientato nel passato (mostrando meglio le origini della villain) o nel presente, la presenza di Wanda non è così tanto illogica, anche se viene da pensare più ad un cameo che ad un ruolo maggiore. Probabilmente lo scenario più adatto allo scopo è quello del presente, con una Scarlet che sta imparando a controllare i suoi poteri.

E se l'addio a Wanda fosse una possibilità concreta?

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WandaVision: Elizabeth Olsen in una scena

Non dimentichiamoci, però, che la Marvel è attualmente in un momento di continua sperimentazione e, da Avengers: Endgame in poi, tutti gli eroi che abbiamo imparato a conoscere nelle prime Tre Fasi del Marvel Cinematic Universe stanno abbandonando la ciurma, lasciando spazio a nuovi personaggi. Considerando che la prima apparizione completa di Wanda risale ad Avengers: Age of Ultron, penultimo film della Fase 2, non è così scontato che la supereroina possa avere un futuro nei prossimi progetti del piano cinematografico e seriale di Kevin Feige. È altrettanto vero, tra l'altro, che nel corso della sua vita sul grande e piccolo schermo, Scarlet è stata analizzata a fondo, per quanto l'abbiamo vista a piena potenza solamente in WandaVision e Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Considerando questi elementi, forse dobbiamo prepararci davvero ad un addio di Elizabeth Olsen anche perché da parte sua non c'è mai stato un indizio certo del suo ritorno all'interno dell'MCU.