Harry Potter: chi è Francesca Gardiner, la showrunner della serie TV

Francesca Gardiner è la showrunner scelta da HBO per curare la serie TV di Harry Potter che arriverà in streaming, una scelta che ha spiazzato i Potterhead.

La slide di presentazione della serie TV di Harry Potter

È passato più di un anno da quando WarnerBros Discovery, in occasione del rebranding di HBO Max in Max, ha annunciato, per bocca del CEO David Zaslav, che la saga letteraria di Harry Potter sarebbe stata adattata con una serie TV prevista per la piattaforma. Al tempo si parlava di un adattamento molto fedele dei sette libri che compongono l'epopea scritta da J.K. Rowling con un cast che, chiaramente, sarebbe stato diverso da quello degli otto film proposti al cinema. Con l'eccezione del produttore David Heyman che sarebbe salito a bordo anche di questo progetto.Per diversi mesi, anzi, per più di un anno, non ci sono stati aggiornamenti degni di nota su una notizia che pareva in primo luogo una rassicurazione da fornire agli azionisti del conglomerato media in una fase aziendale non facile.

Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint in posa
I tre protagonisti della saga cinematografica di Harry Potter

Un momento in cui, non a caso, Zaslav ha fatto di tutto per puntualizzare che l'obbiettivo del gruppo era quello di tornare a capitalizzare su IP che sul piccolo e grande schermo erano "dormienti" da troppo tempo come Harry Potter e Il Signore degli Anelli. D'altronde, nella primavera del 2023, il successo del videogame Hogwarts Legacy dava un'ulteriore dimostrazione che le polemiche social e i tentativi di boicottaggio ai danni di J.K. Rowling proclamati da chi non condivideva (e non condivide tutt'ora) le sue posizioni sull'identità di genere erano l'ennesimo caso di un rumoroso frastuono social con zero ripercussioni pratiche ed effettive sul giro d'affari generato da Harry Potter and co.

Tornando alla serie TV, era palese già nell'aprile del 2023 che avremmo avuto a che fare con una gestazione molto, molto lunga. E come volevasi dimostrare, c'è voluto più di un anno solo per trovare uno, anzi, una showrunner, Francesca Gardiner, e un regista / produttore esecutivo, Mark Mylod. Se, nel secondo caso, parliamo di un filmmaker che ha diretto svariate puntate di Game of Thrones, che ha vinto due Emmy per la regia di due episodi di Succession e che ritroveremo anche nella line up di registi della seconda stagione di The Last of Us, quello di Francesca Gardiner era sicuramente un nome meno noto.

Francesca Gardiner come Hermione Granger?

Chi è dunque Francesca Gardiner e come è riuscita a ottenere un incarico così prestigioso quanto gravoso battendo la concorrenza di Kathleen Jordan (Teenage bounty hunters, The Decameron) e Tom Moran (The Devil's Hour, Wild Bill)? D'altronde il suo è un ruolo dal quale dipenderanno le carriere di tantissime persone davanti e dietro alla macchina da presa insieme aa un indotto non da poco.

Deadline ha fatto un preziosissimo identikit di una professionista il cui ingaggio fa discutere in maniera animata il fandom di Harry Potter in virtù del suo essere una semisconosciuta il cui curriculum non è così universalmente noto da offrire particolari garanzie sul suo essere all'altezza della missione, nonostante il suo identificarsi con Hermione Granger per il costante desiderio di voler essere "la prima della classe". Un identikit, quello di Deadline, che non è stato fatto grazie un dialogo diretto con Francesca Gardiner che non ha voluto essere intervistata per il profilo (supponiamo che a monte, dalla Warner, ci possano essere state indicazioni precise in tal senso). La testata ha tenuto conto di precedenti interventi pubblici della scrittrice e ha discusso con chi la conosce in maniera diretta come Frank Spotnitz, autore di The X-Files.

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Queste oscure materie: un'immagine della serie TV

Classe 1983, con un modo di parlare e d'interagire col prossimo che la posizionano in zona personaggio di The Crown, Francesca Gardiner è figlia della violinista classica Elizabeth Wilcock e Sir John Eliot Gardiner, un tempo celebre direttore d'orchestra inglese che caduto in disgrazia recentemente dopo aver ammesso di aver aggredito un cantante solista della sua ensemble, ed è cresciuta nella fattoria di famiglia di 650 acri nel Dorset. Ai tempi del collegio di Bryanston ha cominciato a sviluppare l'interesse per la magia e il fantasy, specie verso la trilogia di Philip Pullman Queste oscure materie alla quale, anni dopo, avrebbe lavorato entrando a far parte del team di autori della serie Tv di BBC e HBO.

Dopo la laurea alla National Film and TV School di Londra, Stephen Garrett, produttore esecutivo di The Night Manager e all'epoca responsabile di Kudos (una casa di produzione dove lei aveva già lavorato come assistente), le trovò un impiego al servizio di Frank Spotnitz. L'autore di X-Files si stava trasferendo a Londra e aveva bisogno di una mano. È proprio Garrett a dire di lei che "Ha un fascino esteriore avvincente e disarmante, ma credo che sia il classico pugno di ferro nascosto in un guanto di velluto". Lei preferisce descriversi così: "Non mi piace la parola prepotente, ma sono diretta nelle mie opinioni, assertiva. Ho un forte senso del mio gusto personale".

Dalle writers' room a Harry Potter

È stato Frank Spotnitz a introdurre Francesca Gardiner nel contesto delle writers' room, dando inconsapevolmente il via a un percorso che l'avrebbe poi portata a Harry Potter. L'autore ricorda come Gardiner fosse straordinariamente abile nel navigare attraverso le sfumature emotive e politiche delle stanze degli sceneggiatori. Il suo debuttò è stato con Hunted, serie di spionaggio del 2012 co-prodotta da BBC e Cinemax, ma il suo primo copione retribuito per Spotnitz fu per Transporter nel 2014. Ripensando a quei giorni Spotnitz dice che "Ho visto come si comportava, come parlava con le persone e la maniera con affrontava i conflitti. Quando c'erano disaccordi con i colleghi, era brava a non intervenire finché non aveva qualcosa di costruttivo da dire, e poi arrivava con una soluzione che di solito era migliore di tutte le altre".

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Una scena da Succession

Ospite del podcast di empowerment femminile Elevate, Francesca Gardiner ha descritto le writers' room come la "migliore esperienza possibile per una persona creativa", senza mancare di sottolineare come le donne fossero spesso in minoranza in quel contesto nonché trattate diversamente rispetto agli uomini, cosa questa che l'ha trasformata in una "femminista rabbiosa". Nel 2019 è stata ingaggiata per fornire supporto alla sua amica Emerald Fennell per la seconda stagione di Killing Eve lavorando come ponte fra scrittori e attori dimostrando un'intelligenza e uno spirito creativo che sono risultate fondamentali sia per portarla a lavorare come autrice della serie Tv di una saga che lei amava particolarmente, la già citata Queste oscure materie, e poi nella writers' room di Succession prodotta da HBO.

Un mix di esperienze e un conclamato amore per il fantasy che l'hanno portata a essere la scelta ideale di WarnerBros Discovery per la serie TV di Harry Potter. Allo stato attuale delle cose, non si sa ancora quale sarà il suo approccio verso la serie. D'altronde è tutto in fase di costruzione, dalla writers' room al cast in vista di un debutto che dovrebbe avvenire nel 2027 anche se, è notizia delle ultime ore, le riprese dovrebbero partire nell'estate del 2025 presso gli studi Warner di Leavesden alle porte di Londra e che i bambini che hanno partecipato alle audizioni per le parti di Harry, Ron ed Hermione sono stati circa 32.000.

In passato però Francesca Gardiner ha spiegato di disprezzare quando i bambini vengono trattati con condiscendenza e di odiare l'edulcorazione del horror. Cose, queste, che nei libri di Harry Potter non avvengono. Al netto dei toni differenti che mutano di libro in libro con il passare degli anni e la crescita dei personaggi, J.K. Rowling ha sempre parlato in modo schietto e diretto ai piccoli lettori fin dalla Pietra filosofale parlando di argomenti complessi, in primis la morte e il male, senza peli sulla lingua. E magari chissà, se terrà fede a questa sua filosofia, Francesca Gardiner finirà per guadagnarsi anche la fiducia del più preoccupato dei Potterhead.