Dopo l'uccisione di Randall Tier, il rapporto fra Will Graham e Hannibal Lecter sembra diventare sempre più stretto ed ambiguo, fino a sfiorare un confine pericoloso, mentre nella serie fa il suo ingresso il personaggio di Mason Verger.
Il plot
Dopo che Will Graham (Hugh Dancy) ha ucciso Randall Tier (Mark O'Brien), i resti del cadavere del giovane vengono ritrovati all'interno del museo di paleontologia, assemblati allo scheletro di un antico animale predatore, in una sorta di celebrazione postuma di Tier e delle sue ossessioni. Come aveva promesso, Will accetta di rilasciare un'intervista alla blogger Freddie Lounds (Lara Jean Chorostecki), la quale sospetta ancora che Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) sia il vero Squartatore di Chesapeake. In una conversazione con Alana Bloom (Caroline Dhavernas), l'amante di Hannibal, Freddie rivela il sospetto che Lecter e Will stiano agendo insieme. Determinata a scoprire la verità, la reporter si reca all'abitazione di Will e, nella rimessa accanto alla sua casa, trova le prove della morte di Tier; spaventata, Freddie tenta di fuggire e di avvertire l'FBI, ma Will compare all'improvviso e riesce a fermarla.
Commento all'episodio
"Questa cena è un atto di Dio, Will?". È la domanda posta da Hannibal Lecter a Will Graham al termine dell'episodio Naka-Choko: Will assaggia un boccone di quella che dovrebbe essere carne umana e all'improvviso il suo volto, in una sinistra dissolvenza, sembra tramutarsi in quello del dottor Lecter. Un'inquietante "trasfigurazione" nella quale è racchiuso il nucleo tematico di questa seconda parte della nuova stagione di Hannibal: la duplicità dell'eroe che entra a contatto con il proprio nemico, fino ad assorbirne la natura e a provocare un pericoloso processo di simbiosi, sapientemente reso, a livello visivo, proprio mediante la sequenza finale. Il percorso intrapreso già nel precedente episodio, Shiizakana, ovvero la "discesa nelle tenebre" di Will, sembra farsi sempre più cupo ed irreversibile: pur sapendo che l'intento di Will è di perpetrare un inganno ai danni di Lecter, come un pescatore con la sua preda, tuttavia il comportamento del personaggio non è mai stato così ambiguo come ci appare ora, sospeso sull'orlo di un abisso dal quale non esiste via di scampo.
"Ho rinunciato al bene e al male" dichiara Will, nella sua cena tête-à-tête con Hannibal, che pertanto pretende di non essere definito malvagio. "Sei distruttivo. È la stessa cosa" ribatte Will, ma Hannibal prontamente replica: "Il male è solo distruttivo?". In fondo la distruzione, fa notare il dottor Lecter, è considerata un "atto di Dio": "Questa cena è un atto di Dio, Will?". E l'ambiguità morale in cui è rimasto avviluppato Will si riflette in un'analoga ambiguità nel rapporto fra realtà, sogno e allucinazione. In Naka-Choko, gli eventi narrati subiscono infatti l'invariabile contaminazione di una sfera simbolica e onirica: dalla lotta iniziale fra Will e Tier, che assume le mostruose sembianze dell'Uomo Cervo, alla sequenza erotica fra Will e Margot Verger (Katharine Isabelle), che nelle fantasie di Will si tramuta in un bizzarro (e sottilmente perverso) ménage à trois con Alana e Hannibal. Ma Naka-Choko è anche l'episodio che ci introduce al personaggio di Mason Verger, con la sua macabra eccentricità impregnata di sadismo: un ruolo impersonato al cinema da un irriconoscibile Gary Oldman nel film di Ridley ScottHannibal, mentre nella serie è affidato al giovane attore Michael Pitt, interprete di titoli quali The dreamers - I sognatori di Bernardo Bertolucci e Funny Games di Michael Haneke.
Il piatto del giorno
Fra le numerose varianti del kaiseki, il maka-choko si presenta come una zuppa dal sapore vagamente acido, servita in genere per ripulire il palato al termine di una portata (come già il su-zakana, titolo di un precedente episodio). Ma l'acidità, in questo caso, si ricollega anche all'osservazione di Hannibal durante la sua cena con Will: secondo il dottor Lecter, una carne dal sapore amaro è il segno del terrore provato dalla vittima al momento della sua uccisione.
What's next?
Il principale dilemma, in chiusura di una puntata ricca di suspense, riguarda la sorte della giornalista Freddie Lounds, aggredita da Will prima di una provvidenziale ellissi narrativa: si tratta di un'abile messa in scena per indurre in inganno Hannibal, come è lecito presumere in base alle indicazioni degli sceneggiatori? E fino a che punto è disposto a spingersi Will pur di conquistare la fiducia di Hannibal? Nel frattempo, i due protagonisti sono entrambi coinvolti con la vicenda di Margot, il cui odio nei confronti del feroce fratello Mason potrebbe portare a drastiche conseguenze...