Nata a Los Angeles il 27 settembre 1972, Gwyneth Paltrow debutta sul grande schermo a soli 19 anni nel film Shout (1991) e a 27 conquista il Premio Oscar per la miglior attrice protagonista grazie a Shakespeare in Love. Attrice versatile e affascinante, nel corso della sua carriera la Paltrow prende parte a quasi 50 produzioni cinematografiche, passando dalle commedie romantiche alle pellicole in costume, dai film comico-demenziali al genere noir.
Per ripercorrere insieme il successo di una delle attrici più amate e carismatiche dello star system hollywoodiamo, abbiamo stilato per voi una lista delle più belle pellicole alle quali ha preso parte. Da Emma a Sliding Doors, da Iron Man a Shakespeare in Love, ecco i migliori film di Gwyneth Paltrow, in ordine cronologico dal più recente.
1. Iron Man 3 (2013)
Inziamo la nostra lista dei migliori film con Gwyneth Paltrow con la pellicola nella quale l'attrice statunitense veste per la quarta volta i panni di Virginia "Pepper" Potts, fidanzata di Tony Stark: Iron Man 3. Diretto da Shane Black e basato sul celebre personaggio dei fumetti Marvel Comics, Iron Man 3 vede Robert Downey Jr. nei panni di un Tony Stark alle prese con le conseguenze psicologiche della battaglia di New York contro i Chitauri. Al suo fianco la bella e brillante Pepper Potts che, in questo terzo capitolo dedicato alle gesta di Iron Man, sarà fondamentale nella sconfitta di un nuovo villain che minaccia la sicurezza nazionale: il Mandarino.
Perché Iron Man, anzi Tony Stark, è il cuore del Marvel Cinematic Universe
2. Two Lovers (2008)
In questa pellicola diretta da James Gray e vagamente ispirata a Le notti bianche di Dostoevskij, Gwyneth Paltrow è Michelle, una donna affascinante e misteriosa coinvolta in un complicato triangolo amoroso. Dopo un brutto periodo di depressione e un tentativo di suicidio, Leonard (Joaquin Phoenix) torna a vivere a casa dei suoi genitori a Brighton Beach, Brooklyn. Qui l'uomo si ritroverà in dubbio tra iniziare una relazione con Sandra (Vinessa Shaw), fortemente caldeggiata dai suoi genitori, oppure seguire il forte sentimento che prova per la vicina di casa Michelle. Sebbene possa sembrare una storia vista e rivista, Two Lovers ha il pregio di raccontare le dinamiche amorose con grande sensibilità e realismo, facendo emergere delle sfumature che è raro vedere sul grande schermo.
3. Amore a prima svista (2001)
Amore a prima svista vede Gwyneth Paltrow in dei panni per lei decisamente inconsueti, quella della goffa e sovrappeso Rosemary Sciannone. A trasformarla in una donna magra e affascinante ci penserà Hal (Jack BlackJack Black) o meglio l'effetto ipnotico del quale l'uomo è vittima. Dopo essere rimasto bloccato in ascensore con un famoso guru dell'auto-miglioramento e averne subito l'influenza, il superficiale Hal riesce a vedere solo la bellezza interiore delle persone; finisce, così, per innamorarsi dell'affascinante (ma solo ai suoi occhi) Rosemary, credendo di avere al suo fianco una donna dal fisico mozzafiato. I fratelli Peter Farrelly e Bobby Farrelly ci regalano una commedia geniale e spensierata che non manca però di veicolare un messaggio importante capace di far riflettere.
4. I Tenenbaum (2001)
Ne I Tenenbaum, pellicola del 2001 per la regia di Wes Anderson, l'attrice statunitense è Margot, aspirante drammaturga nonché seconda dei tre figli prodigio del brillante avvocato Royal Tenenbaum (Gene Hackman) e della moglie Etheline (Anjelica Huston). Con il tempo, però, le cose cambiano: la coppia si separa a causa dei continui tradimenti di Royal e i tre ragazzi perdono, man mano, i propri talenti, diventando degli adulti depressi e insoddisfatti. A cercare di risollevare le sorti familiari sarà lo stesso Royal che fingerà di avere un cancro allo stomaco per poter passare del tempo con i suoi figli.
5. Proof - La prova (2005)
Pellicola del 2005 per la regia di John Madden, Proof - La prova rappresenta veramente una prova, ovviamente attoriale, per Gwyneth Paltrow, che interpreta un ruolo non facile in modo assolutamente convincente. L'attrice statunitense veste i panni di Catherine, figlia 27enne di un celebre matematico (Anthony Hopkins) psicologicamente instabile e appena defunto. La morte del padre rappresenta per la ragazza sia l'occasione di intraprendere un nuovo percorso di vita, finalmente "libera" dall'ossessione paterna, sia un momento di grossa difficoltà emotiva. Catherine teme, infatti, di aver ereditato non solo la genialità matematica ma anche la follia del genitore.
6. Il telento di Mr. Ripley (1999)
Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Patricia Highsmith e diretto da Anthony Minghella, Il talento di Mr. Ripley vede l'attrice statunitense nel ruolo di Marge Sherwood, la fidanzata di Dickie Greenleaf (Jude Law). La pellicola racconta le vicissitudini di Tom Ripley (Matt Damon), un giovane americano che, dopo essere stato ingaggiato come pianista per una festa di ricchi newyorkesi, fa la conoscenza dell'armatore Mr. Greenleaf. L'uomo, dietro cospicuo compenso, convince Tom a recarsi in Italia per riportare indietro il figlio Dickie; lo stile di vita dorato e spensierato di Dickie, però, trascinerà Tom in un baratto di perdizione, fino a fargli compiere un gesto estremo.
7. Shakespeare in Love (1998)
Shakespeare in Love (di John Madden) è il film che, nel 1999, ha fatto guadagnare a Gwyneth Paltrow il Premio Oscar alla miglior attrice protagonista per il ruolo di Lady Viola, nobildonna che sogna una parte in uno spettacolo teatrale, cosa vietata alle donne nella Londra del 1953. Spinta da questa sua aspirazione, Viola si presenta alle audizioni per la messa in scena di Romeo e Giulietta del giovane Williams Shakespeare (Joseph Fiennes), travestendosi da ragazzo e presentandosi con il nome di Thomas Kent. Shakespeare finirà per innamorarsi sia del Romeo interpretato da Thomas sia della bellissima Viola, già promessa in sposa a Lord Wessex (Colin Firth).
8. Sliding Doors (1998)
Quante volte ci siamo domandati cosa sarebbe accaduto se avessimo preso una decisione piuttosto che un'altra? Sliding Doors cerca di rispondere a questo interrogativo, mettendo in scena una storia, quella di Helen Quilley (Gwyneth Paltrow), che si sdoppia davanti alle porte della metropolitana. Dopo essere stata licenziata, Helen decide di far ritorno in anticipo a casa prendendo la metro; da qui prendono il via i due destini differenti della ragazza: c'è la Helen che perde il treno per un soffio e subisce un'aggressione e c'è quella che riesce a prendere la metro e trova il fidanzato Gerry (John Lynch) a letto con un'altra donna (Jeanne Tripplehorn).
9. Paradiso Perduto (1998)
Ispirato al celebre romanzo di Charles Dickens Grandi speranze e diretto dal regista messicano Alfonso Cuarón, Paradiso perduto vede Gwyneth Paltrow nei panni di Estella, musa ispiratrice del giovane pittore Finnegan "Finn" Bell (Ethan Hawke). Nato e cresciuto in Florida, Finn conosce Estrella durante l'infanzia e ne resta subito affascinato; sette anni più tardi, recatosi a New York per tenere una personale, incontra per caso la ragazza che diventa immediatamente la sua ossessione. Una pellicola che racconta l'amore nelle sue sfumature più segrete, indagando la rabbia e l'odio che un cuore spezzato può generare.
10. Emma (1996)
Concludiamo la nostra lista dei più bei film di Gwyneth Paltrow con una delle prime interpretazioni dell'attrice statunitense, quella nel film del 1996 Emma. In questa trasposizione dell'omonimo romanzo di Jane Austen per la regia di Douglas McGrath, l'attrice è una giovane ricca, brillante e di bell'aspetto che ama trascorrere le proprie giornate combinando matrimoni all'interno della piccola comunità in cui vive. Il risultato è una commedia frizzante e ricca di ironia dove, ovviamente, non mancano pettegolezzi, equivoci, litigi e riappacificazioni.