Nella cosiddetta awards season americana, aperta in autunno dai premi da parte delle numerose associazioni dei critici e dalle prime nomination di peso, uno degli appuntamenti più importanti è costituito dall'assegnazione dei Golden Globe 2019. Un riconoscimento giunto alla settantaseiesima edizione e con una storia lunga ed illustre, assegnato attraverso il voto di appena una novantina di membri, prevalentemente giornalisti che lavorano per testate non statunitensi (da qui il nome dell'associazione, la Hollywood Foreign Press Association).
Nel corso della cerimonia di domenica notte Jeff Bridges riceverà il Cecil B. DeMille Award, ovvero il premio alla carriera, ma per la prima volta ci sarà anche un premio alla carriera in ambito televisivo, che per l'occasione andrà a Carol Burnett. E oltre agli undici Golden Globe nelle categorie TV, quattordici premi riguarderanno invece l'ambito cinematografico: dunque, come da tradizione, in attesa della cerimonia proviamo ad esaminare queste quattordici categorie per elaborare alcune previsioni sui favoriti dell'annata, sulle sfide più incerte e sulle potenziali sorprese...
Miglior Canzone
Nessuna sorpresa sembra possibile quest'anno nella categoria per la miglior canzone originale: Shallow, la ballad composta e interpretata da Lady Gaga (in duetto con Bradley Cooper) per A Star Is Born e diventata il tormentone musicale dello scorso autunno, vincerà a mani basse il premio, a dispetto di una concorrenza che vede in lizza Dolly Parton, Annie Lennox, Troye Sivan ma soprattutto un'altra delle hit del 2018, All the Stars, duetto fra Kendrick Lamar e SZA per la soundtrack di Black Panther.
Pronostico: Shallow, A Star Is Born (Runner-up: All the Stars, Black Panther)
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Miglior Colonna Sonora
Situazione diversa nella categoria per la miglior colonna sonora dove, in assenza di un netto favorito, a spuntarla potrebbe essere il veterano Marc Shaiman grazie a un film musicale quale Il ritorno di Mary Poppins: si tratta del resto dell'unico premio in cui la pellicola della Disney ha serie chance di vittoria. Altre opzioni: Justin Hurwitz per la splendida partitura di First Man - Il primo uomo o il 'solito' Alexandre Desplat per L'isola dei cani.
Pronostico: Marc Shaiman, Il ritorno di Mary Poppins (Runner-up: Justin Hurwitz, First Man)
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Miglior Film d'Animazione
Una competizione molto più combattuta del solito, quella che si preannuncia nella cinquina per il miglior film d'animazione: stavolta lo strapotere della Disney basterà a portare alla vittoria l'apprezzato sequel Gli Incredibili 2, di gran lunga la pellicola animata di maggior successo dell'anno? Può darsi, ma noi proviamo ad azzardare una scelta più coraggiosa da parte dei membri della HFPA grazie a un film innovativo e lodatissimo quale Spider-Man: Un nuovo universo. Terzo incomodo: Wes Anderson con L'isola dei cani.
Pronostico: Spider-Man: Un nuovo universo (Runner-up: Gli Incredibili 2)
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Miglior Film Straniero
Neppure un dubbio, al contrario, per il Golden Globe al miglior film in lingua straniera: il regista messicano Alfonso Cuarón registrerà una valanga di voti grazie a una delle pellicole-evento del 2018, Roma. Dovranno accontentarsi della candidatura gli altri quattro titoli in gara, fra cui spicca in particolare Un affare di famiglia del giapponese Hirokazu Koreeda.
Pronostico: Roma (Runner-up: Un affare di famiglia)
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Miglior Sceneggiatura
Esito abbastanza incerto, invece, per il premio alla miglior sceneggiatura: una categoria in cui il nostro pronostico va però a La favorita, forte di uno script arguto e sorprendente, che mescola superbamente dramma e humor nero. Una scelta più 'tradizionale', in compenso, potrebbe far prevalere un'altra delle commedie più amate dell'anno, Green Book.
Pronostico: Deborah Davis, Tony McNamara, La favorita (Runner-up: Brian Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Green Book)
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Miglior Attrice Supporter
Con Emma Stone e Rachel Weisz che si spartiranno i voti per La favorita e una Claire Foy bravissima ma in un ruolo "sotto le righe", la nostra sensazione è che il grande duello per il Golden Globe per la miglior attrice supporter si consumerà fra la Amy Adams di Vice - L'uomo nell'ombra e la Regina King di Se la strada potesse parlare. Regina King ha fatto piazza pulita di premi della critica ed è considerata come la probabile vincitrice, ma noi scommettiamo su una vittoria di Amy Adams, beniamina della HFPA, grazie al film più candidato di questa edizione.
Pronostico: Amy Adams, Vice (Runner-up: Regina King, Se la strada potesse parlare)
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Miglior Attore Supporter
E anche per il Golden Globe al miglior attore supporter, a nostro avviso la gara potrebbe risolversi in una corsa a due: quella fra Mahershala Ali, co-protagonista di Green Book, e il veterano Richard E. Grant per Copia originale. Si tratta di una delle sfide più serrate e incerte dell'annata, ma nel dubbio proviamo a puntare su una vittoria di Richard E. Grant. Senza dimenticare, tuttavia, che nelle categorie dedicate ai supporter la HFPA ha compiuto spesso scelte inaspettate e lasciato spazio a giovani star emergenti... pertanto, da non sottovalutare l'intenso Timothée Chalamet di Beautiful Boy.
Pronostico: Richard E. Grant, Copia originale (Runner-up: Mahershala Ali, Green Book)
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Miglior Attrice di Commedia
La passione dei membri della HFPA per i musical e il carisma di Emily Blunt potrebbero essere fattori decisivi per portare alla vittoria della protagonista de Il ritorno di Mary Poppins; ma ciò nonostante, sembra impossibile che la Blunt possa superare la sovrana magistralmente ritratta da Olivia Colman ne La favorita, in assoluto fra le più grandi performance dell'anno. E in questo caso non abbiamo timore di affermare che la favorita è La favorita, con Olivia Colman pronta ad essere eletta miglior attrice di commedia.
Pronostico: Olivia Colman, La favorita (Runner-up: Emily Blunt, Il ritorno di Mary Poppins)
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Miglior Attore di Commedia
Si tratta probabilmente della gara più serrata di questa edizione dei Golden Globe o poco ci manca: quella per il miglior attore di commedia. Due i super-favoriti all'interno della cinquina: il Christian Bale trasformista nel ruolo di Dick Cheney nell'atipico biopic Vice e il formidabile Viggo Mortensen di Green Book. Entrambi gli interpreti hanno raccolto una valanga di elogi... e nell'incertezza proviamo a puntare su Viggo Mortensen, ancora in attesa di ricevere un primo, meritato Golden Globe.
Pronostico: Viggo Mortensen, Green Book (Runner-up: Christian Bale, Vice)
Miglior Attrice di Dramma
Secondo la maggioranza dei pronostici, nella categoria per la miglior attrice di dramma si profila una vittoria per Lady Gaga, popstar alla sua prima prova da protagonista al cinema - e per la parte di una popstar - nel terzo remake di A Star Is Born. Lady Gaga è una celebrità, il film un enorme successo e il suo è il tipico ruolo in grado di far impazzire i membri della HFPA... eppure, rimane un margine di dubbio: Glenn Close, un'icona ancora in attesa non solo del suo primo Golden Globe cinematografico (ne ha vinti due in ambito televisivo), ma anche di un sacrosanto Oscar. Fra i principali trofei come miglior attrice, il Golden Globe è probabilmente quello che Lady Gaga ha le maggiori chance di aggiudicarsi, ma non è da escludere un upset da parte di Glenn Close per The Wife.
Pronostico: Lady Gaga, A Star Is Born (Runner-up: Glenn Close, The Wife)
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Miglior Attore di Dramma
Fino a poco tempo fa non sembravano esserci dubbi sul fatto che, nella gara per il miglior attore di dramma, Bradley Cooper avrebbe prevalso senza difficoltà grazie al suo ritratto di una rockstar in declino in A Star Is Born; nelle ultime settimane, tuttavia, a scalare quasi tutti i pronostici è stato Rami Malek nella parte di un'altra rockstar, il leggendario Freddie Mercury, nel biopic Bohemian Rhapsody (che ha strappato addirittura una nomination come miglior film). Per quanto ci riguarda siamo ancora pronti a puntare su una vittoria di Bradley Cooper, ma non ci stupiremmo più di tanto se a trionfare domenica notte fosse invece Rami Malek.
Pronostico: Bradley Cooper, A Star Is Born (Runner-up: Rami Malek, Bohemian Rhapsody)
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Miglior Regista
E Bradley Cooper, oltre al premio come miglior attore, è in lizza anche per il Golden Globe al miglior regista: un esordio fortunatissimo che lo vedrà fronteggiare un cineasta di lungo corso, Spike Lee, tornato dopo anni sulla cresta dell'onda grazie al corrosivo BlacKkKlansman.
Spike Lee non ha mai ricevuto un Golden Globe, eppure quest'anno è difficile ipotizzare un vincitore diverso da Alfonso Cuarón, in virtù della stupefacente messa in scena del suo capolavoro Roma.
Pronostico: Alfonso Cuarón, Roma (Runner-up: Spike Lee, BlacKkKlansman)
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Miglior Commedia/Musical
Con un musical (A Star Is Born) poco comprensibilmente spostato nella categoria dei drammi, la gara per il Golden Globe alla miglior commedia/musical si risolverà in una lotta all'ultimo voto fra tre commedie molto diverse fra loro: la black comedy in costume La favorita di Yorgos Lanthimos, l'agrodolce road movie Green Book di Peter Farrelly e il biopic grottesco Vice di Adam McKay. La favorita gode del pieno sostegno della critica e di certo non resterà a mani vuote, ma gli altri due film hanno messo a segno una nomination anche per la regia, indizio di un vastissimo consenso fra i membri della HFPA; e il nostro pronostico è per Green Book, la pellicola che forse ha più chance di spuntarla sugli altri candidati.
Pronostico: Green Book (Runner-up: Vice)
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Miglior Film Drammatico
Stranamente, questa volta la concorrenza fra le commedie è molto più agguerrita rispetto a quella per il premio al miglior film drammatico, con una cinquina in media assai più debole del consueto (l'inclusione di Bohemian Rhapsody la dice lunga). La corsa per il Golden Globe però si restringe a due soli titoli, i due che hanno riportato il maggior numero di nomination, fra cui miglior regia: BlacKkKlansman, poliziesco con toni quasi da commedia, e il melodramma musicale A Star Is Born. BlacKkKlansman dovrebbe ottenere un cospicuo numero di voti, ma salvo sorprese dell'ultim'ora è assai probabile che il premio più ambito della serata sarà attribuito all'opera prima di Bradley Cooper. Ma attenzione a un ipotetico upset clamoroso, quello che potrebbe far notizia più di ogni altro premio: un Golden Globe a Black Panther!
Pronostico: A Star Is Born (Runner-up: BlacKkKlansman)
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