Godzilla vs. Kong e i film dei due mostri da rivedere

In occasione dell'uscita su Infinity di Godzilla vs. Kong riscopriamo i film dei due mostri da rivedere, tra i classici capolavori e i nuovi reboot.

Godzilla Vs Kong 1
Godzilla vs. Kong: Godzilla e Kong lottano per la supremazia

Pronti a uno scontro tra titani? I due mostri più famosi del grande schermo si ritrovano ancora una volta a sfidarsi per dimostrare il loro predominio. Da un lato abbiamo Godzilla, il Re dei Mostri, il lucertolone preistorico figlio delle radiazioni nucleari; a sfidarlo è Kong, l'ottava meraviglia del mondo, il gigantesco primate sovrano della Terra Cava. Chi dei due vincerà sull'altro? Lo scopriremo in Godzilla vs. Kong, nel nuovo tassello del Monsterverse, finalmente disponibile su Infinity. Quarto film di una saga iniziata nel 2014, il film di Adam Wingard è solo l'ultima opera in cui i due kaiju fanno la loro comparsa. Per l'occasione abbiamo deciso di riepilogare i film dei due mostri da rivedere, tra classici capolavori in bianco e nero e gli ultimi nuovi reboot. Perché ritrovare queste creature giganti sullo schermo è da sempre sinonimo di meraviglia.

I classici

King Kong, una sequenza del film del 1933
King Kong, una sequenza del film del 1933

Non c'è niente di meglio che partire dall'inizio del mito. Nel caso di Kong dobbiamo tornare indietro fino al 1933 quando il nostro primate preferito si mostrò al mondo come l'ottava meraviglia del mondo. Lo era davvero. Il primo King Kong diretto da Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack rimane uno dei film più affascinanti e memorabili. Nonostante lo spettatore di oggi abbia un occhio più allenato a scoprire i trucchi cinematografici, gli effetti speciali di questo film sono ancora ricchi di quella meraviglia che il cinema sa regalare. Un'animazione in stop motion credibile popola le creature dell'Isola del Teschio, combinando miniature e retroproiezioni e dando vita a un mondo fantastico assolutamente credibile. Indimenticabile la performance di Fay Wray, la prima di una lunga serie di "belle" che faranno perdere la testa al gorilla gigante. Il successo del film fu straordinario tanto da mettere subito in produzione un sequel non all'altezza dell'originale. Eppure, il primo film a mostrare un kaiju rimane un gioiello da riscoprire e rivedere, un vero capolavoro del cinema del fantastico e dell'avventura.

Un'immagine del film Godzilla del 1954
Un'immagine del film Godzilla del 1954

Bisognerà aspettare, invece, il 1954 per vedere Godzilla sul grande schermo. Nato dalla mente di Ishiro Honda (uno dei migliori registi giapponesi alle prese con i mostri del cinema), il primo Godzilla, rispetto a Kong ha una metafora più potente, di stampo politico. Godzilla nasce dalle radiazioni nucleari ed è pronto a distruggere la città senza freni. Il successo del film non avrà precedenti e darà vita a una lunghissima serie di sequel, oltre che all'universo condiviso dei kaiju giapponesi, ma nonostante la qualità altalenante, il primo film originale resta il più horror e il più cupo di tutti. Sono almeno 15 i film dedicati a Godzilla in poco meno di vent'anni, dedicati più che altro agli appassionati del genere, ma non possiamo non citare l'originale Il trionfo di King Kong, primo film crossover in cui il lucertolone e il gorilla dovranno scontrarsi. Si tratta di uno dei film più divertenti e riusciti della saga.

Mostri giganti! da King Kong a Godzilla, 10 creature che hanno invaso il grande schermo

I remake

Jessica Lange King Kong
Jessica Lange in King Kong

Non ha grande successo King Kong, almeno non quanto la sua controparte giapponese. Se il cinema giapponese sembra non poter fare a meno di Godzilla e le sue varianti, da quelle robotiche a quelle spaziali, riavvolgendo il tempo e cercando di costruire saghe che potessero ricollegarsi direttamente al primo indimenticabile capitolo, l'ottava meraviglia del mondo deve accontentarsi di un remake memorabile solo per gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, premiati con l'Oscar, come il King Kong del 1976. Con protagonisti Jeff Bridges e Jessica Lange, prodotto da Dino De Laurentiis, il film non riuscì ad entrare davvero nella memoria collettiva.

Godzila: una scena del film
Godzila: una scena del film

Un po' quello che accade anche con il remake americano di Godzilla diretto da Roland Emmerich del 1998. Più attento allo spettacolo e modificando pesantemente l'immagine del kaiju, il remake statunitense lasciava le porte aperte per un sequel mai realizzato. Il film andò discretamente bene al botteghino, ma la critica fu negativa e la stessa Toho decise di rinominare il mostro semplicemente come Zilla per distinguerlo dal Godzilla originale.

Empatia Kong
Una scena di King Kong

Di tutt'altro discorso, invece, la versione del 2005 diretta da Peter Jackson. Fresco vincitore degli 11 Premi Oscar per Il signore degli anelli - Il ritorno del re, il regista neozelandese ha finalmente la possibilità di poter dar vita al suo sogno nel cassetto, il progetto del cuore che tanto anelava di realizzare. Il suo King Kong è uno spettacolo bulimico: 3 ore di film (ancora di più nella versione estesa) che si prende il respiro di un cinema di altri tempi, di un kolossal di stampo classico reso ancora più spettacolare dagli effetti digitali e dalla performance di Andy Serkis nei panni di Kong. Stavolta è Naomi Watts l'aspirante attrice che ruberà il cuore del gorilla. A sua volta, questo Kong ruberà il cuore degli spettatori.

I reboot

Godzilla: il mostro in tutto il suo splendore
Godzilla: il mostro in tutto il suo splendore

Nel 2014 la Legendary Pictures, in accordo con la Warner Bros. decise di dare vita a un reboot di Godzilla per festeggiarne il sessantesimo anniversario. Alla regia fu incaricato Gareth Edwards che cercò di riappropriarsi del tono più cupo e misterioso legato al mostro. Fu anche l'inizio del Monsterverse (quindi tassello fondamentale per comprendere Godzilla vs. Kong) con un film che, a rivederlo, sembra quasi una mosca bianca. Se con i film successivi, a partire da Kong: Skull Island, reboot diretto da Jordan Vogt-Roberts, il tono si impronterà più sull'azione, sulla bellezza estetica e sullo spettacolo, questo primo Godzilla è invece molto cupo, oscuro, con il mostro quasi sempre presente eppure invisibile. Un film di tensione che regala un paio di sequenze indimenticabili e che, prima di tutto, riporta la figura di Godzilla come un essere mitologico, divino, superiore.

Kong
Kong

Colorato, folle, divertente: sono questi, invece, gli ingredienti di Kong: Skull Island che raccontano, ambientandolo negli anni Sessanta, la scoperta di Skull Island e dell'essere chiamato Kong. Prequel del Godzilla di Edwards, questo film con protagonisti Brie Larson, Tom Hiddleston e Samuel L. Jackson sa come appagare il proprio pubblico ponendosi all'opposto rispetto al predecessore del Monsterverse. I mostri si vedono, alla luce del sole, e sono pronti a combattere.

Shin Godzilla: una scena del film giapponese
Shin Godzilla: una scena del film giapponese

Chiuso negli uffici del governo, iper-dialogato e quasi claustrofobico è l'altro grande reboot dedicato a Godzilla, stavolta diretto dal creatore di Neon Genesis Evangelion Hideaki Anno. Lontano dallo spettacolo (anche se non mancano i momenti visionari forti), Shin Godzilla è una satira della burocrazia giapponese e omaggio reinterpretativo del kaiju per eccellenza. Forse non adatto per un pubblico generalista, che si ritroverà a trascorrere quasi due ore di film all'interno di uffici statali, ma un vero e proprio film d'autore da riscoprire.

Shin Godzilla: Un ritorno tra tradizione e innovazione