Fringe - Stagione 1, episodio 10: Safe

La nuova serie Fox al confine della scienza ci lascia per la pausa natalizia con un cliffhanger, ma anche con qualche risposta su quanto messo in campo nella prima parte della stagione.

Il momento che tutti gli aspettatori di Fringe aspettavano è arrivato, o quantomeno si è avvicinato di molto: molti degli elementi e degli indizi sparsi nel corso dei primi nove episodi della serie hanno iniziato a confluire in una trama unitaria. Non c'è più soltanto un vago accenno al pattern ed il filo conduttore di Walter Bishop inventore a tenere insieme la vicenda, ma qualcosa di più concreto.
Un paio di settimane fa, in occasione dell'episodio In Which We Meet Mr. Jones, avevamo avuto l'impressione di trovarci di fronte ad un elemento ed un personaggio chiave della storia ed in Safe ne abbiamo la conferma: torna Mr Jones e riappare la misteriosa Little Hill che aveva ricevuto in risposta alla sua domanda, si rivede la Sharp e scopriamo qualcosa di più sull'uomo su cui stavano facendo esperimenti ad inizio stagione. E soprattutto vediamo un'applicazione pratica dell'esperimento della mela che aveva chiuso l'episodio The Equation.

Quale uso migliore di svaligiare banche per mettere a frutto una tecnica che permette di passare attraverso le pareti? Nessuna, direte voi e noi siamo d'accordo. E infatti Safe apre su una rapina in banca effettuata proprio con questo sistema.
I rapinatori, però, sembrano interessati in particolare al contenuto di una sola cassetta di sicurezza e una volta entrati e preso quello che cercavano, si preparano ad eliminare le tracce del loro passaggio per sparire nuovamente nel nulla. Qualcosa va storto ed uno di loro, nel tentativo di sganciare il cavo guida lanciato all'interno della sala blindata, si attarda più del dovuto e passa attraverso il muro proprio mentre l'effetto del macchinario sta terminando, rimanendo bloccato nella parete come una statua. In questi casi il manuale del perfetto malvivente parla chiaro: non si possono lasciare indizi alle spalle, quindi un suo compagno impugna la pistola e spara un colpo in testa al malcapitato.

E' questo il caso della settimana, che ci serve da guida per arrivare a capire qualcosa in più sullo scenario che sta alle spalle delle indagini di Olivia Dunham e compagni. Perchè questo non è il primo furto organizzato dalla banda di rapinatori, che aveva già commesso reati simili in altre banche disseminate sul terrotorio degli Stati Uniti, ogni volta entrando senza lasciare tracce, e noi sappiamo come, e prelevando una sola cassetta di sicurezza.
E la squadra, giunta sul posto, si mette subito al lavoro per capire cosa sia successo all'uomo intrappolato nella parete e di chi si tratta; su quest'ultimo punto, soprendentemente, è Olivia a poter dire qualcosa: la vittima è un certo Raoul Lugo, un suo compagno nei Marines. La Dunham nei Marines? Certo, tutto può essere, ma un primo campanello d'allarme suona nella nostra mente e ne abbiamo la conferma quando lei stessa si reca a casa dell'uomo per ottenere delle informazioni in più e soprattutto capire come possa essersi trasformato da soldato a malvivente. Purtroppo la moglie di Lugo non è in grado di dire molto, perchè i due sono ormai separati da qualche anno e non lo vedeva da mesi, ma una cosa è chiara: la donna non riconosce la Dunham che invece sostiene di averla già incontrata proprio in quella casa in occasione di una cena. Olivia è smarrita perchè dimostra di ricordare dettagli della casa come era prima e soprattutto di quella serata in particolare, ma la moglie di Lugo è certa: a quella cena c'erano solo lei, il marito e John Scott. Ecco spiegato il mistero! Non solo Olivia vede il suo ex e riceve messaggi da lui, ma il problema inizia ad andare oltre perchè inizia a confondere i suoi ricordi con quelli dell'uomo.
In più l'agente ottiene dalla donna alcuni nomi di amici del marito e quindi altre tracce da seguire.

Nel frattempo al laboratorio Walter sta analizzando un braccio di Lugo, segato dal corpo intrappolato per poter fare delle indagini più dettagliate, ed ha scoperto che i tessuti dell'uomo presentano un alto tasso di radiattività. Inoltre usando vecchi giocattoli ed un contenitore pieno di riso riesce a dimostrare a livello teorico come sia possibile attraversare un solido fatto oscillare alla giusta frequenza, ma lui stesso si affretta a dire che dalla teoria alla pratica... e d'altra parte le conseguenze sui tessuti della vittima sono un chiaro monito sui pericoli che questo comporta.

Ma ci sono piste da seguire ed Olivia si fa accompagnare da Peter ad interrogare un amico di Lugo in un bar. I due si fingono fratelli ed imbastiscono una conversazione del tutto casuale con l'uomo, da cui riescono a ricavare qualche altra informazione sul passo successivo da compiere, ma non prima di essersi trattenuti un po' nel locale per bere qualcosa insieme e divertirsi con qualche trucco di magia. E' qui che viene fuori che Olivia riesce a memorizzare ogni sorta di numero ed a riprova elenca i numeri delle cassette di sicurezza prelevate dai ladri, facendo illuminare Peter: il ragazzo ha già sentito tutti quei numeri!
I due irrompono nella stanza di Walter e Peter costringe il padre a ripetere i numeri che ossessivamente ripete ogni sera prima di addormentarsi: si tratta della sequenza di Fibonacci, ma chi potrebbe usarla per aprire delle cassette di sicurezza in tutto il paese? Che domande: proprio Walter. I problemi a questo punto sono due: lo scienziato non ricorda nè cosa stesse nascondendo, nè tutti i luoghi in cui ha aperto le cassette, quindi non è facile risalire alla mossa successiva dei rapinatori. Ma è la pista fornita dal barman amico della vittima a fornire un modo per restringere il campo: dall'ospedale per veterani frequentato da Lugo, riescono a risalire ai nomi di tre suoi amici e controllando i loro movimenti finanziari e personali, notano che tutti e tre hanno un volo prenotato per Providence. Resta quindi da identificare la banca giusta ed è la capacità di Peter di accedere ai ricordi del padre a permettergli di ricordarne il luogo esatto, ma quando la squadra arriva lì, la rapina è stata appena commessa.
Non è troppo tardi, però, e gli agenti riescono ad identificare il furgone dei rapinatori pronto a ripartire, in tempo per riuscire a sparare ad uno di loro, che viene lasciato indietro e catturato dall'FBI.

L'uomo non sembra intenzionato a parlare, ma Peter, sapendo del problema radiazioni e notando il tremore alle sue mani, si offre di condurre l'interrogatorio e lo spaventa abbastanza da rivelare quello che sa: il Maggiore è quello che controllava le operazioni, ma non ha mai detto nulla a loro riguardo il contenuto delle cassette di sicurezza. Però dice di aver ascoltato parte di una conversazione in cui si parlava di un campo in una città del Massachrussetts.

Identificare il luogo non sembra facile, ma cartina alla mano Olivia ha l'illuminazione: c'è un campo chiamato Little Hill, non può che essere quello il posto giusto!
Intanto Walter ricorda che da piccolo Peter è stato malato e che l'unico ad essere riuscito a curare la malattia che aveva è stato uno scienziato vissuto ad inizio secolo, così aveva costruito una macchina in grado di prelevare chiunque da qualunque spazio-tempo e farlo arrivare in una destinazione da lui scelta, per evocare il potenziale salvatore del figlio. Peter però aveva iniziato a migliorare e non c'era stato bisogno di usare la macchina, ma è convinto che sia proprio questa che aveva nascosto nelle varie cassette di sicurezza sparse per il paese.
Ed infatti è proprio questa macchina che il Maggiore ha in programma di usare per tirar fuori Mr Jones dal carcere in Germania e farlo arrivare a Little Hill. Un Mr Jones che non aspetta altro, tanto da essersi preparato alla fuga per tutto l'episodio chiedendo al suo avvocato di procurargli determinati oggetti ed un abito per il viaggio.
Purtroppo per l'avvocato, aiutare personaggi simili non è mai una cosa positiva e così si ritrova con il collo spezzato nella saletta in cui era colloquio con Jones, che subito dopo si sistema in un angolo della sala ed attende di essere teletrasportato fuori, cosa che si verifica senza problemi, quindi l'esperimento si può dichiarare riuscito.

Una delle cose chieste da Mr Jones all'avvocato, però, era Olivia Dunham.
Non sappiamo di cosa abbiamo bisogno l'uomo da lei, ma è certo che quando Olivia arriva per prima a Little Hill, viene affiancata da due auto, sedata e rapita. E' proprio Jones il mandante del rapimento? O la Massive Dynamics? Entrambe le possibilità sono possibili, perchè abbiamo sentito Jones chiedere della donna e perchè abbiamo visto la Sharp alle prese con le indagini effettuate nei suoi laboratori sul cadavere dell'agente Scott. E' evidente che la Massive Dynamics sta cercando di accedere a delle informazioni contenute nella memoria dell'agente, senza riuscirci. Ma nel corso delle loro indagini hanno capito che c'è stato un passaggio di ricordi da lui alla Dunham e che quindi lei potrebbe contenere le informazioni di cui hanno bisogno.
Lo stesso agente Broyles è convinto che possa esserci la Sharp dietro il rapimento, perchè la raggiunge telefonicamente mentre la donna è a Londra per informarla dell'accaduto ed allo stesso tempo cercare di capire se lei ne sia responsabile. La donna ovviamente nega, e per di più sottolinea quanto tenga all'agente Dunham, un aspetto sicuramente da approfondire in seguito.
Purtroppo per farlo dovremo aspettare il prossimo gennaio, perchè Fringe si ferma per la pausa natalizia e questo del rapimento è il cliffhanger stagionale, lasciandoci con molte domanda, ma anche qualche risposta. Sappiamo che Mr Jones è collegato allo schema e sappiamo che la Massive Dynamics sta cercando di recuperare delle informazioni in possesso dell'agente Scott; ma quanto sono importanti queste informazioni? Abbastanza da rapire Olivia? O forse l'agente è stata prelevata da qualcuno che ha bisogno di una pedina di scambio per avere in pugno Mr Jones?
Non ci resta che attendere, nella speranza che le fila della narrazione della serie continuino a tenersi intrecciate ed a portare verso un'unica storia principale.
Intanto chiudiamo con una curiosità: anche questa settimana appare per un attimo l'Osservatore, questa volta in un monitor di sicurezza della banca in procinto di essere svaligiata, proprio ad inizio episodio.