C'era una volta l'horror spagnolo, genere che per la sua forza espressiva e la sua originalità aveva conquistato il mondo. C'è oggi, è storia recente, la serialità spagnola in streaming, che ha rilanciato i prodotti spagnoli (serie ma anche film) sulle piattaforme. Ma con altri toni e altri obiettivi. Ne parliamo nella recensione di Fenómenas - Indagini occulte, il film di Carlos Theron in streaming su Netflix dal 14 aprile. Tratto da una storia vera, quella del gruppo Hepta, nato a Madrid negli anni Ottanta per occuparsi di fenomeni paranormali, il film è un misto di horror e commedia, che finisce per stemperare un po' troppo i brividi che potrebbe dare una storia come questa, senza d'altro canto risultare memorabile nemmeno come commedia.
Un gruppo per le indagini paranormali
Alla fine degli anni Ottanta, Sagrario (Belén Rueda), Paz (Gracia Olayo) Gloria (Toni Acosta) e padre Girón (Emilio Gutiérrez Cava) fondano Hepta, una squadra di detective specializzata in fenomeni paranormali. Qualche anno dopo, la squadra accetta di occuparsi del caso di un negozio di antiquariato dove avvengono strani eventi.
L'horror spagnolo
Negli ultimi 25 anni siamo stati abituati a una lunga serie di brividi in arrivo dalla Spagna, da quando una nuova generazione di registi si è affermata a livello internazionale facendo conoscere la nazione iberica non solo per il suo cinema d'autore, ma anche per il cinema di genere. Artisti come Jaume Balagueró, Paco Plaza, il cileno Alejandro Amenábar, e poi Juan Antonio Bayona, hanno superato i confini del loro paese e fatto diventare il thriller e l'horror spagnolo un prodotto internazionale. Non solo quel cinema non aveva niente da invidiare al cinema di genere americano, ma aveva delle sue peculiarità. Storie originali, nuovi linguaggi cinematografici, un senso del mistero e un'oscurità di fondo, personaggi disegnati a tutto tondo, approfonditi come in film drammatici e non solo tratteggiati.
La serialità spagnola
Di questo cinema abbiamo recentemente perso un po' le tracce. Ma i prodotti spagnoli sono tornati prepotentemente in auge con l'esplosione delle serie tv, e in particolare una serie tv. Sì, proprio lei, La casa di carta, prodotto che in Spagna non aveva avuto grande successo fino a che non è stato acquisito da Netflix e diventato un caso internazionale. Da quel momento i prodotti in arrivo dalla Spagna hanno avuto una corsia preferenziale su Netflix, così che sono arrivati molte serie, dagli stessi creatori e non solo. Così anche questo Fenómenas - Indagini occulte, è un film che reclama una certa attenzione.
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La commistione di generi
Ma perché vi stiamo dicendo tutto questo? Perché un prodotto come La casa di carta funzionava grazie a una commistione di generi: heist movie, poliziesco, war movie, ma anche e soprattutto soap opera e una dose di commedia. L'iperbole, l'ironia entrava a contaminare il cinema di genere. Ed è quello che fa anche un film come Fenómenas - Indagini occulte: mescola l'horror paranormale con la commedia brillante, spostandosi, man mano che il racconto va avanti, sempre più verso questo secondo aspetto, per poi virare, anche un po' inaspettatamente, verso il primo. Come potremmo definire allora il film? Commedia horror potrebbe essere la definizione più azzeccata.
Commedia horror: forza, ma anche limite
E questo finisce per essere il punto di forza, ma anche il grande limite del film. Dipende, ovviamente, da che lato la si voglia guardare. È un punto di forza perché in questo modo una storia horror diventa un film per tutti, leggero, godibile. È un limite perché, tutta questa comicità (una comicità di situazioni, soprattutto) allenta quasi totalmente la tensione che è uno degli elementi chiave di un horror di questo tipo. I pittoreschi personaggi, che recitano costantemente sopra le righe, sembrano per primi non credere a quello che accade, e il risultato è quello di non far credere nemmeno chi guarda.
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Si gioca a fare l'horror
L'impressione che si ha guardando il film è di non trovarci in un horror, ma in una farsa, una rappresentazione in cui i personaggi giocano al film horror. In questo modo, quando la paura arriva, perché non può mancare in un racconto di questo tipo, noi siamo giù fuori dalla storia, l'incantesimo in qualche modo è rotto, e la sospensione di incredulità che si richiede allo spettatore non funziona. E Fenómenas - Indagini Occulte non è nemmeno troppo divertente neanche come commedia. Il fatto che tutto questo, come ci viene detto subito, venga da una storia vera, lascia ancora più perplessi
Belén Rueda è la star
Se si decide di stare al gioco, comunque, si può anche apprezzare un cast che è tutto sommato valido. Su tutti, e non poteva essere altrimenti, spicca la star Belén Rueda, vista in molti film spagnoli, come The Orphanage. L'età dell'attrice non toglie affatto il fascino e il carisma di un volto che abbiamo imparato ad amare guardando tanti film spagnoli. I capelli biondi con una messa in piega che fa subito "signora bene", le rughe che solcano il viso e che non vuole nascondere, sono subito evidenti. Ma c'è quel volto fiero, spigoloso, i tratti perfetti, lo sguardo intenso e il sorriso smagliante. Ogni volta che la macchina da presa si ferma su di lei, Belén Rueda buca lo schermo.
Conclusioni
Come abbiamo scritto nella recensione di Fenómenas – Indagini occulte, il film è un misto di horror e commedia che finisce per stemperare un po’ troppo i brividi che potrebbe dare una storia come questa, senza d’altro canto risultare memorabile nemmeno come commedia.
Perché ci piace
- I film sui fenomeni paranormali, soprattutto se tratti da storie vere, sono intriganti.
- Belén Rueda è una presenza magnetica e carismatica.
- Il tono da commedia scelto stempera l'horror e lo fa diventare quasi un film per tutti...
Cosa non va
- ... ma è anche il limite del film perché fa svanire la tensione necessaria per questo tipo di film.
- Gli attori che recitano sopra le righe sembrano non credere alla storia, e questo si riverbera nello spettatore.