Fracassone, ipercinetico, totalmente esagerato eppure così divertente: Fast & Furious 8, diretto da F. Gary Gray, non ha certo deluso gli appassionati della saga ad alta velocità, riuscendo ad abbinare a una buona storia le sempre più incredibili e inaudite acrobazie a bordo di veicoli di tutti i tipi. E poi, anche in questo ottavo capitolo del franchise di successo, il resto lo fanno i toni perennemente ironici e la simpatia dei personaggi: perchè non solo il Dom Toretto nei cui panni si cala il solito Vin Diesel, ma anche quelli interpretati da Dwayne Johnson e Jason Statham risultano incredibilmente spassosi. Senza parlare delle ambientazioni spettacolari: perché in Fast & Furious 8 si parte dall'assolata e calda Cuba per approdare nelle strade del caotico centro di New York, fino a esplorare infine lande totalmente ghiacciate.
Perno della storia la cattiva Cipher, interpretata da un algida Charlize Theron, decisa a minacciare il mondo grazie alla sua abilità informatica e alla volontà di impadronirsi di armi nucleari. Sarà lei a tenere a lungo sotto scacco e sotto ricatto Toretto, mentre i compagni di Dom non si capacitano del suo voltafaccia e del suo strano tradimento. Colpi di scena e azioni mozzafiato proseguono parallelamente, insieme a battute, gag e momenti davvero divertenti. Nel cast anche Kurt Russell e Scott Eastwood. Un film così spettacolare non poteva che essere attesissimo anche in homevideo. E infatti appena uscito, Fast & Furious 8 è subito schizzato in vetta alle classifiche di vendita. Vediamo assieme le cinque cose da sapere su un blu-ray a tutta velocità.
1. Il video: dettaglio mozzafiato anche nelle scene ipercinetiche
Il blu-ray di Fast & Furious 8 targato Universal Pictures Home Entertainment Italia si presenta subito con un reparto video sontuoso. Tutto quello che c'è nel quadro visivo, dalle carrozzerie delle auto alle ambientazioni, dai vestiti agli incarnati, presenta un'ottima percezione del dettaglio, che risulta quasi sempre incisivo e tagliente. Nel film le grandi protagoniste sono le automobili che sono sempre un gran bel vedere, sia all'esterno dove metalli e vernici si esaltano nel dettaglio anche minimo, sia nella ricchezza di particolari degli abitacoli. Anche nei momenti più frenetici del montaggio serrato delle scene di azione, i particolari restano ben percepibili. Ma oltra a Cuba, anche la caotica New York e gli ambienti desertici innevati mostrano una qualità complessiva davvero esemplare per dettaglio e compattezza del quadro. Anche nelle scene più scure le immagini hanno una loro solidità e i particolari emergono dalle ombre. Una lievissima rumorosità in qualche scena buia non rappresenta un problema, inoltre la compressione resta praticamente invisibile nonostante la lunghezza del film e la durata degli extra.
2. Un croma esplosivo, dalla calda Cuba alla ghiacciata Russia
Ma c'è un altro aspetto che colpisce nel video di Fast & Furious 8, ed è una ricchezza cromatica che risulta folgorante, capace di passare con disinvoltura e grande efficacia dalle calde ambientazioni iniziali cubane a quelle fredde dei ghiacciai russi. L'incipit a L'Avana è abbagliante per forza, saturazione e incisività dei colori, comprese le palle arancioni di fuoco. Molto ricca anche la fase newyorchese, mentre le tonalità gelide dei ghiacciai nel finale virano il tutto verso tendenze bluastre eppure sempre molto vigorose. Tutto viene riprodotto in maniera mirabile con colori brillantissimi e un contrasto piuttosto spinto ma sempre equilibrato. Anche se gran parte delle scene sono live, si nota forse qua e là un pochino di CGI, ma si tratta davvero di poca cosa anche perché il ricorso a queste tecniche nel girato è stato piuttosto contenuto.
3. Audio travolgente e spettacolare, ma manca qualcosa per il top
Passando al discorso audio, il fatto che in un film di questo tipo la traccia italiana si fermi a un DTS 5.1 a date rate dimezzato (768 Kbps), a fronte di una traccia originale in DTS X, è decisamente un rammarico. In ogni caso l'ascolto resta altamente spettacolare, anche se a dire il vero entrambe le tracce hanno qualche piccola sbavatura nella pulizia del panning. Sia chiaro, i numerosi e devastanti crash, le sgommate, i rombi di motori, le esplosioni e le sparatorie, consentono allo spettatore di immergersi davvero in una baraonda di rumori e di effetti da cui si sentirà piacevolmente travolto, ma proprio in questo caos la percezione del singolo effetto può risultare in qualche occasione un minimo annacquata. Ripetiamo, parliamo di piccole imperfezioni in un audio estremamente spettacolare, però non perfetto. Venendo alle differenze, il DTS 5.1 italiano mostra qualche limite in potenza, dinamica e nella profondità complessiva del suono. Sotto questo aspetto la traccia originale dà certamente di più e risulta decisamente più aggressiva e corposa, pur con i citati limiti di chiarezza del dettaglio in alcuni momenti fracassoni. Per gran parte del film, soprattutto nei tanti momenti di azione, i diffusori lavorano comunque di buona lena e con grande partecipazione, mentre i bassi colpiscono piuttosto duramente costringendo a tratti il sub a un duro lavoro. La colonna sonora è ben riprodotta e i dialoghi emergono comunque con chiarezza in mezzo agli effetti.
4. Gli extra: commento audio e oltre un'ora di contributi
Buoni gli extra con oltre un'ora di materiale interessante oltre a un commento audio del regista F. Gary Gray regolarmente sottotitolato. Si parte con la featurette Lo spirito cubano (8'), introdotta da Michelle Rodriguez, sulle riprese spettacolari girate a L'Avana per la parte iniziale del film. La sezione In famiglia è composta da quattro parti e parla dei personaggi del film: Il tradimento della famiglia: Cipher e Dom (6' e mezzo) tratta ovviamente dei due antagonisti principali e della manipolazione del personaggio interpretato da Charlize Theron su Toretto; Senza leader: una famiglia smarrita (5') verte sul tradimento di Dom e su come i personaggi reagiscono alla situazione; I valori della famiglia Shaw (4') è dedicato al personaggio di Jason Statham e al ruolo che riveste anche nella saga; infine Ecco i nessuno (6') offre uno sguardo sugli agenti governativi vestiti di nero e sul loro ruolo nel film. Altra sezione è La cultura automobilistica divisa in tre parti: Le auto protagoniste di Fast (10' e mezzo), Auto Zombi (5' e mezzo) con le scene della marea di macchine impazzite che precipitano dall'alto a New York, e Il Ripsaw (5'e mezzo), tutto dedicato al veicolo molto particolare presente nella parte finale. Ma non è finita qui...
5. Un focus speciale per svelare i segreti delle scene "impossibili"
Sicuramente molto interesse e comprensibile curiosità saranno suscitati dalla sezione Tutto sulle acrobazie, davvero imperdibile per chi voglia capire come sono state girate alcune scene e l'incredibile realtà che c'è in queste riprese, frutto dell'abilità dei vari stuntman con poche aggiunte digitali. La sezione è divisa nelle tre ambientazioni chiave del film con le tre sequenze più spettacolari. Corsa sul Malecon (6') per L'Avana, Diario delle acrobazie islandesi (7') per le corse sul ghiaccio, e Le strade di New York (5' e mezzo) per la Grande Mela. Tutte le scene incredibili e spettacolari vengono passate al dettaglio con parecchie spiegazioni sui metodi di ripresa e soprattutto sull'enorme lavoro di preparazione che c'è dietro a ogni ciak. A completare il tutto La versione prolungata delle scene di lotta con una visione large di due sequenze di combattimento (in tutto 5 minuti).