Doc_ nelle tue mani 2 conferma il grande successo di pubblico che aveva contraddistinto la prima stagione e riporta sul piccolo schermo le vicende di Andrea Fanti, un medico che ha visto cancellati da un'incidente dodici anni della sua vita, anni durante i quali aveva subito il terribile lutto della morte di suo figlio e che lo avevano trasformato in un medico cinico che vedeva i pazienti più come numeri che come persone. Dopo l'infortunio, Andrea si risveglia senza un parte di sé, deciso a non abbandonare la sua professione, ripartendo proprio tra coloro che prima erano i suoi sottoposti e che ora sono suoi pari, un equipe affiatata e indispensabile per la vita del reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano. Tra questi suoi colleghi c'è anche Giulia Giordano con cui Andrea aveva una relazione prima dell'incidente e di cui dopo non ha alcuna memoria. Il personaggio di Giulia è di sicuro uno di quelli che hanno la maggiore crescita durante gli episodi della serie, la vediamo maturare come medico ma anche come essere umano, starà a lei cercare di capire le proprie priorità nella vita acquisendo anche sul lavoro una leadership che la contraddistingue e che la rende una professionista affidabile e capace. Ne abbiamo parlato con Matilde Gioli, interprete di Giulia, che ci ha raccontato proprio di questa crescita e di come questo personaggio ben si sposi con il suo modo di essere e con le sue esperienze seppur con qualche differenza.
La nostra video intervista a Matilde Gioli
L'evoluzione del personaggio di Giulia Giordano
Un personaggio in evoluzione, una donna e una professionista capace e integerrima, è così che Matilde Gioli ci presenta i cambiamenti di Giulia Giordano, braccio destro di Doc sul lavoro che in questa seconda stagione sembra dover affrontare grandi stravolgimenti: "Giulia affronterà dei grandi cambiamenti, ma la sua matrice, la sua anima rimarrà sempre la stessa. È sempre una donna molto riservata, lucida, sul pezzo, non troppo espansiva e sorridente come, invece, sono io nella vita. Detto ciò ci saranno tutta una serie di avvenimenti uno dopo l'altro che porteranno il suo personaggio ad avere comunque delle variazioni sul tema. Ti parlo di spigoli che vengono smussati, di una riapertura alla vita dopo una chiusura, dopo che l'uomo che amava non la riconosce più. Lei non si fida più dell'amore e delle emozioni, ma nella seconda stagione vediamo che decide di riaprirsi a tutto questo mondo emotivo, succederà di tutto e quindi lei dovrà gestire un reparto in continua emergenza e riuscire anche a tenere la porta dell'emotività."
Il mestiere del medico
L'attrice ci ha confessato che in passato una delle sue aspirazioni era proprio quella di fare il medico, un mestiere che ha sempre ammirato: "Il medico era il mestiere che avrei sempre sognato di fare. Io dopo il liceo classico ho fatto il test di medicina, ma non l'ho passato e ho deciso di non insistere e iscrivermi ad un'altra facoltà che mi piaceva, ovvero filosofia con l'idea di arrivare comunque a studiare il cervello, attraverso filosofia avrei voluto poi studiare neuroscienze, e poi c'è stata questa carriera inaspettata da attrice e quindi quando mi hanno offerto un ruolo da medico ero felicissima. In parte si è realizzato un sogno, ho indossato il camice con enorme gioia e disinvoltura. Questo non ha fatto che aumentare il mio rispetto per questa categoria, nono solo per i medici ma per tutti coloro che lavorano negli ospedali, chiunque lavori in ospedale fa parte di una macchina molto complessa che è al servizio di noi cittadini."
Abbiamo anche domandato a Matilde Gioli se ci fosse una scena che le è rimasta particolarmente nel cuore: "Tutte le scene corali motivazionali, ce ne è una molto bella nella prima stagione quando Doc continua a ripetere 'Non oggi, non bisogna mollare oggi'.Quella scena mi aveva coinvolta tantissimo, poi eravamo tutti insieme e ci siamo emozionati molto sul set. Quest'anno ci saranno altre due scene corali di questo tipo, in cui sarà sempre Doc a dirigere l'orchestra ma dove noi persone prima che come attori ci siamo ritrovati collegati gli uni agli altri, come se veramente ci conoscessimo da una vita. In queste scene si trova un'alchimia e una magia e per questo è a loro che sono particolarmente legata."
DOC - Nelle tue mani 2: la seconda stagione tra pandemia e nuovi arrivi