"Hollywood è un posto dove ti pagano migliaia di dollari per un bacio, e cinquanta centesimi per l'anima" ha detto una volta Marilyn Monroe, abituale consumatrice di barbiturici e alcol, fino alla sua morte per (presunta) overdose nel 1962. Sono tanti coloro che sognano la fama senza rendersi conto che, dietro gli applausi e l'ammirazione del pubblico, si nasconde una forza oscura pronta a inghiottire i più deboli. Essere una star, infatti, vuol dire gestire la gloria e un patrimonio finanziario importante, ma anche proteggere se stessi dalle tentazioni malsane di un mondo intrigante ma anche potenzialmente devastante, soprattutto quando la fama arriva in tenera età. La pop star Demi Lovato, recentemente, ha rischiato di morire per una overdose di ossicodone e Fentanyl. Rinvenuta nella sua casa priva di sensi, l'ex stellina Disney è stata ricoverata in un centro di disintossicazione per poi sottoporsi a trattamenti specialistici a Chicago, confermando i suoi problemi con la droga, ben noti al pubblico e ai media già da qualche anno. "Adesso ho bisogno di tempo per guarire, per concentrarmi sulla sobrietà e sulla via del recupero. Non dimenticherò mai l'amore che mi avete mostrato e non vedo l'ora che venga il giorno in cui potrò dire di esserne uscita. Continuerò a combattere" ha scritto pochi giorni fa sui social, commentando il suo stato attuale di salute.
Leggi anche: Gioventù bruciata: da James Dean a Heath Ledger, le vite spezzate di Hollywood
Lei è solo una delle tante giovani celebrità vittime di una pericolosa dipendenza, come se Hollywood fosse un demone affamato che prima seduce con promesse irresistibili, e poi divora con una spietata razionalità. "Hollywood è un incrocio tra un hotel termale, un parco giochi e un manicomio." ha dichiarato Michail Caine in un'intervista. In particolare i cosiddetti bambini prodigio che hanno conosciuto la luce accecante dei riflettori molto presto, spesso non si rivelano in grado di gestire tutto quello che deriva dal diventare famoso a livello internazionale. La storia del cinema, come la musica, é piena di vite spezzate o in parte piegate da droga, alcol e altri problemi personali.
Di seguito analizziamo il percorso di dieci giovani artisti tra cinema, musica e tv, che hanno abbandonato la retta via alla ricerca di affetto e attenzioni, spesso per fuggire da una situazione familiare difficile e nociva. Il successo non basta da solo come compagno di viaggio e Hollywood rappresenta un mondo dove definire l'amicizia, l'amore o una semplice complicità diventa una sfida che non tutti sono in grado di affrontare.
Leggi anche: Demi Lovato, primo messaggio su Instagram dopo il ricovero: "Ho bisogno di tempo"
1. Demi Lovato
"Con il mio uso attuale di droghe non potrei stare nemmeno 30 minuti senza cocaina. La porterei persino in aeroplano" ha detto qualche tempo fa Demi Lovato in un'intervista per Access Hollywood nel 2013. All'età di 19 anni la star originaria di Albuquerque si è resa conto di avere un problema e di avere bisogno di aiuto. "Stavo andando all'aeroporto e avevo una bottiglia di Sprite piena di vodka, ed erano solo le 9 del mattino. Ho vomitato in macchina" ha raccontato. Dopo il suo esordio in tv da bambina con Barney & Friends, Demi Lovato ha iniziato ad avere successo nel momento in cui é entrata a far parte della grande famiglia Disney come protagonista di Camp Rock. Poi è arrivato il suo primo album come cantante, che l'ha portata a tenere concerti in tutto il mondo con numerose hits ai primi posti delle classifiche. Più recentemente il suo singolo Sober aveva suggerito una possibile ricaduta dell'artista nel tunnel della droga e, infatti, non è passato molto tempo prima che la Lovato venisse ricoverata per overdose. La sua prima esperienza in un rehab risale al 2010, e negli anni successivi non è stato un segreto che la cantante soffrisse di bulimia e di un disturbo bipolare che hanno causato un esaurimento nervoso.
Leggi anche: Demi Lovato ancora in ospedale, "complicazioni" dell'overdose
2. Drew Barrymore
Dopo una breve esperienza nella pubblicità, la piccola Drew Barrymore ha ottenuto la parte della sorellina di Elliott nel cult di Steven Spielberg, E.T. L'Extraterrestre L'Extraterrestre. Quella prima esperienza sul grande schermo fu bellissima e travolgente, forse troppo per una bambina di 7 anni che si è ritrovata catapultata a Hollywood, tra feste esclusive dove scorrevano fiumi di alcol e droghe. Infatti già dai 9 anni, secondo alcune fonti attendibili, l'attrice beveva molto e abusava di sostanze stupefacenti mettendo a dura prova il proprio corpo. Basti pensare che è entrata in un centro di riabilitazione per dipendenza da cocaina quando aveva solo 14 anni. "Una volta mi sono chiesta: Con chi sei arrabbiata?" ha confessato al The Guardian nel 2015. "Se cerco in profondità dentro di me, mi rendo conto che devo capire perché sono così arrabbiata... perché i miei genitori non erano lì a curarsi di me, a controllarmi? Molte persone non hanno genitori. I miei sono andati via e ho capito. La mia vita non era normale, non ero una bambina a scuola in circostanze normali, c'era qualcosa di molto anormale, e avevo bisogno di qualche regola severa" ha aggiunto.
Hollywood spesso può far crescere troppo velocemente e sicuramente la situazione familiare poco stabile non permette di avere un punto di riferimento, mentre tutto intorno cambia e trasporta in una nuova direzione. Il padre alcolizzato e violento ha abbandonato Drew e la madre Jaid quando lei aveva solo 9 anni e, subito dopo, anche la madre se ne é andata lasciandola a vivere da sola a soli 14 anni. Fortunatamente l'attrice si è rimessa in piedi dopo un periodo buio e oggi ha dei figli e si sta godendo nuovamente un successo professionale, con la serie tv Santa Clarita's Diet e altri progetti.
Leggi anche: Drew Barrymore: "Non sono incinta, sono grassa. Mangerei sempre fettuccine Alfredo"
3. Britney Spears
Prima di diventare la famosa pop star di Baby One More Time, Britney Spears ha fatto parte del Mickey Mouse Club dal 1993 al 1995 insieme a Justin Timberlake, Christina Aguilera e Ryan Gosling. Con la fama però sono arrivati i problemi di dipendenza e la cantante ha cominciato a entrare e uscire dai rehab. I cambiamenti di aspetto che abbiamo avuto modo di vedere nelle foto che hanno viaggiato sul web, come il periodo in cui si rasò a zero i capelli e l'aumento di peso, hanno attirato l'attenzione sulla sua condizione. Dopo aver perso e riottenuto la custodia dei figli per i suoi problemi con la droga, da qualche anno sembra essersi rimessa in carreggiata. Un ruolo decisivo lo ha giocato la sua famiglia, come la nonna Emma Jean morta suicida all'età di 31 anni, il padre alcolizzato e uno zio tossicodipendente. Infatti già a 13 anni Britney beveva molto senza rendersene conto, essendo cresciuta in una realtà difficile, e l'anno dopo ha cominciato a fare uso di cocaina ed ecstasy. Il successo ha in parte peggiorato le cose, anche se forse non è stato l'unica causa della sua caduta.
Leggi anche: Emma Stone posa con i capelli neri per Vogue (e imita Britney Spears)
4. Lindsay Lohan
Lindsay Lohan è entrata in riabilitazione tre volte dal 2010 per riprendersi dal presunto abuso di alcool e cocaina. È stata anche condannata due volte per guida in stato di ebbrezza e una volta per uso di cocaina, dopo essere stata definita "totalmente irresponsabile". "E da quel momento in poi la stampa è stata su di me tutto il tempo" ha detto Lohan a Piers Morgan Live nel 2013. "Era la prima volta che mi drogavo, ero in un club con persone con cui non sarei dovuta essere. Ho preso della cocaina e sono salita in macchina. Sono stata una stupida" ha raccontato.
Tra il 1998 e il 2005 Lindsay Lohan è protagonista di successi sul grande schermo come Genitori in Trappola e Herbie - Il super Maggiolino, ma poi è iniziato un periodo che l'ha portata in un rehab nel 2007 per disintossicarsi da droga e alcol a Malibu. E' stata più volte fermata per guida in stato di ebrezza e nel 2013 l'hanno persino arrestata, ma ha evitato il carcere con un patteggiamento e 90 giorni in una nuova struttura riabilitativa.
Leggi anche: Lindsay Lohan: "Il movimento #MeToo ha dato voce alle persone che cercano attenzione
5. Le gemelle Olsen
Qualcuno ha parlato di problemi di anoressia quando Mary-Kate Olsen è stata ricoverata in ospedale qualche tempo fa, ma in realtà la dipendenza da cocaina sarebbe la vera causa. Dopo gli esordi fianco a fianco in una serie di avventure televisive come Gli amici di papà, Nonna stiamo Arrivando e la commedia al cinema Matrimonio a 4 Mani, le gemelle Olsen hanno attraversato un periodo difficile fatto di depressione e gravi disturbi alimenti. Ma oggi a trent'anni sono riuscite a reinventarsi e iniziare una nuova vita professionale come stiliste e imprenditrici, anche se al MET Gala di New York sono apparse visibilmente invecchiate. Classe 1986, hanno sofferto entrambe di problemi di salute, ma restano legate nei vari progetti che portano avanti per ritrovare una qualche stabilità.
6. Miley Cyrus
Se si cerca su Google "Miley Cyrus droga" appaiono foto e video in cui l'eccentrica pop star mostra come preparare una canna. Quando è uscito il suo singolo Malibu, Miley Cyrus ha parlato apertamente dei suoi problemi con la droga che hanno caratterizzato un periodo stravagante della sua vita e della sua carriera, con video musicali ricchi di provocazioni che hanno fatto parlare tutto il mondo. Diventata famosa come protagonista della serie Hannah Montana, Miley Cyrus ha scalato successivamente le classifiche con le sue canzoni, diventando un'icona pop.
Poi ha cominciato ad adottare uno stile punk e a spingersi oltre le regole, incitando i fan a consumare alcol e droga. "Non fumo erba da tre settimane, ed è il periodo più lungo senza che io ricordi" ha dichiarato in un'intervista più recente. Fidanzata con l'attore Liam Hemsworth, la pop star è da sempre a favore dell'uso di marijuana, ma ora sembra aver cambiato le sue abitudini rivelando al magazine Billboard: _"Non faccio uso di droghe, non bevo, sono completamente pulita ora! Era una cosa che volevo fare." _
Leggi anche: Guardiani della Galassia 2: svelato il cameo di Miley Cyrus!
7. Macaulay Culkin
Qualche anno fa il National Enquirer aveva riportato che l'attore di Mamma, ho perso l'aereo era schiavo di eroina e oxycodone, un potente antidolorifico, e che consumava almeno 6.000 dollari al mese per la droga, ma il suo entourage ha sempre smentito sottolineando la perfetta salute dell'attore. La sorellastra Jennifer Adamson è morta per overdose nel 2000 e lui ci sarebbe andato molto vicino dopo la rottura con Mila Kunis, ma non si sono mai avute affermazioni dirette da parte sua. Bambino prodigio, appare per la prima volta sul grande schermo a 8 anni e diventa ricco e famoso nei panni di Kevin nella saga di Mamma, ho perso l'aereo. Il declino inizia nel 1994 quando i film Richie Rich e Pagemaster fanno flop, e il padre dilapida il patrimonio di famiglia. Culkin viene arrestato nel 2003 per possesso di marijuana e la sorella muore in un incidente stradale. Poco tempo fa però è apparso in forma con i capelli corti, la camicia jeans, per le strade di Los Angeles. Da qualche anno suona con la band The Pizza Underground.
"C'era questo falso senso di preoccupazione nei miei confronti, come se stessi andando alla deriva. Ok, di cose un po' così ce ne sono state. Ma non mi sono mai sparato in vena seimila dollari di eroina al mese. La cosa che più mi ha dato fastidio è che sembravano tutti aver a cuore i miei problemi, ma in realtà volevano solo vendere copie della loro cartaccia" ha detto nel 2016 a The Guardian. Il suo più grande problema sembra essere stato il padre egoista e arrivista che lo ha derubato sfruttando il suo talento nel peggiore dei modi. "Mi mortificava" - spiega ancora - "mi ripeteva che ogni cosa che io stavo facendo lui in realtà l'aveva già fatta meglio di me prima di avere 10 anni, ma non era vero ovviamente". Culkin e il padre sono in causa da ben quindici anni anche per la gestione di un patrimonio di 17 milioni di dollari, ottenuto dall'attore grazie ai film girati.
Leggi anche: Mamma ho perso l'aereo: Culkin è ancora Kevin in un corto dark
8. Heath Ledger
Sarebbe stato un abuso di farmaci da prescrizione la causa di morte improvvisa di Heath Ledger nel 2008 che ha lasciato la moglie Michelle Williams e la figlia. I rapporti di tossicologia hanno confermato che è morto per intossicazione acuta dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina. Una dichiarazione rilasciata all'epoca diceva: "nessun farmaco è stato preso in eccesso, ma abbiamo appreso oggi che la combinazione di farmaci prescritti dal medico si è rivelata letale per Heath. La sua morte accidentale deve servire per invitare alla cautela riguardo i pericoli nascosti della combinazione di farmaci prescritti, anche a basso dosaggio".
Tuttavia resta l'ombra oscura di un possibile tentativo di suicidio dell'attore che, secondo alcune fonti a lui vicine, era fortemente depresso dopo aver regalato al mondo l'ottima interpretazione di Joker nel film Il cavaliere oscuro. "È solo colpa sua. Ha scelto lui di prendere le pillole. É difficile da accettare perché lo amavo così tanto ed ero così orgoglioso di lui" ha detto il padre Kim Ledger poco dopo la tragica scomparsa di un attore di talento che stava vivendo un momento d'oro per la sua carriera dopo il successo di I segreti di I segreti di Brokeback Mountain, Il Cavaliere Oscuro e Io non sono Qui.
Leggi anche:
Heath Ledger, parla suo padre: "La sua morte? Fu tutta colpa sua"
Jake Gyllenhaal: "Heath Ledger mi manca da morire"
Dieci anni senza Heath Ledger: in memoria del cowboy gentile e del Joker maledetto
9. Mischa Barton
Mischa Barton ha goduto di una rapida ascesa alla celebrità dopo essere apparsa nella serie tv di successo The O.C. Aveva attirato l'attenzione di alcuni critici prima di quello grazie al suo lavoro in film come Il sesto senso e Notting Hill, ma quello di Marissa Cooper é stato il ruolo che le ha fatto fare il salto a Hollywood. Quell'improvviso afflusso di denaro e fama combinato con la gioventù e la bellezza, l'ha portata a una serie apparentemente infinita di feste che non è riuscita ad evitare, durante le quali girava una grande quantità di droga e con essa un brutto esaurimento mentale che l'ha fortemente danneggiata.
Nel 2007 è stata arrestata per guida in stato di ebbrezza a West Hollywood e nel 2009 é stata ricoverata in un ospedale psichiatrico dopo essere stata dichiarata un pericolo per se stessa e per gli altri da un medico. I suoi problemi di dipendenza da farmaci e alcol l'hanno portata alla bancarotta, fino alla lenta ripresa degli ultimi anni dopo aver sopportato momenti davvero difficili per relazioni sentimentali complicate e rapporti conflittuali con genitori problematici. Molti hanno notato delle similitudini tra la sua vita sul piccolo schermo e la sua vita reale, ugualmente drammatiche e travagliate. Solo un caso?
Leggi anche: The O.C. 10 cose che (forse) non sapete sulla serie
10. Cory Monteith
I fan di Glee hanno pensato che Cory Monteith avesse superato la sua dipendenza dall'eroina, ma poi il giovane attore è morto per overdose nel 2013. Due anni prima, nel 2011, aveva iniziato la sua lotta aperta con la dipendenza, dichiarando alla rivista Parade: "Ho davvero avuto modo di conoscermi attraverso questa autodistruzione, ho dovuto approfondire la conoscenza di me stesso e questo processo mi ha rafforzato piano piano. Ora mi sento più stabile, felice, mi piaccio e amo il mio lavoro. Mi sono divertito a fare qualcosa che mi piace come la batteria e la musica, la recitazione e tutto il resto. Prima di diventare una star nella serie televisiva di successo Glee, Cory Monteith stava combattendo le luci brillanti di un altro tipo: la dipendenza.
Sempre in un'intervista con Parade inoltre, Monteith ha rivelato che saltava la scuola per ubriacarsi e fumare già all'età di 13 anni: "Ho avuto un problema serio ". Dopo aver avuto un lavoro ha preso lezioni di recitazione e presto ha ottenuto un ruolo in uno spettacolo musicale popolare. Poi, purtroppo, la dipendenza è tornata. Nel 2013 è tornato in un centro di riabilitazione, ma è morto per tossicità combinata di eroina e alcol nel luglio di quell'anno. Il successo di Glee ha influenzato la sua vita in modi diversi e contrastanti, come la sua relazione sentimentale con la co-star Lea Michele.
Come recitava il vagabondo all'inizio e alla fine del film Pretty Woman: "Questa è Hollywood, la terra dei sogni. Alcuni si realizzano altri no, ma voi continuate a sognare".