Deadpool: 5 motivi per rivedere in blu-ray il supereroe più chiacchierone e sboccato che ci sia

Superba edizione in alta definizione targata Fox per il film con Ryan Reynolds nei panni del personaggio più anticonvenzionale della Marvel. Non solo video e audio ad altissimo livello, ma anche extra corposi, interessanti e sempre divertenti, in linea con lo humour del film.

Irriverente, scanzonato e decisamente anticonvenzionale. Il Deadpool interpretato da Ryan Reynolds e diretto da Tim Miller, rivela un personaggio Marvel molto particolare, totalmente diverso dagli altri supereroi. In sostanza un chiacchierone sboccato, volgare e scorretto ma anche irresistibile e molto divertente, violento e comico, che lo rende un unicum nell'universo dei cinecomics. E che ha fatto breccia nel cuore degli appassionati, che lo hanno premiato con un incredibile riscontro nelle sale.

Deadpool: Ryan Reynolds sul viadotto a fianco di un camion rovesciato
Deadpool: Ryan Reynolds sul viadotto a fianco di un camion rovesciato

Prima di diventare Deadpool, il protagonista della storia è semplicemente Wade Wilson, ex agente operativo delle Special Forces. Colpito da una terribile malattia, viene "guarito" in maniera scioccante grazie a un progetto che lo trasforma in un feroce combattente dotato di poteri rigeneranti, ma che gli deturpa anche i connotati. Wade abbraccia una nuova identità e non rinunciando a uno spiccato sense of humour, comincerà a dare la caccia dell'uomo lo ha trasformato. Pellicola frenetica, originale e spettacolare, Deadpool non poteva che essere attesissimo anche in homevideo. Andiamo ad analizzare la versione in HD nel blu-ray targato targato 20th Century Fox Home Entertainment, elencando i cinque punti che lo fanno un prodotto al top.

1. Il video e quel costume così piacevolmente gommoso e usurato

Deadpool: Ryan Reynolds legge in una scena del film
Deadpool: Ryan Reynolds legge in una scena del film

Il blu-ray di Deadpool sfoggia un video di grande qualità, che riesce a replicare in modo pressochè perfetto il girato digitale con la Arri Alexa XT. A colpire è soprattutto il dettaglio chirurgico, una qualità che si mantiene alta lungo tutto il film e in ogni circostanza, anche quelle più movimentate e caotiche. Ma per capire la grande qualità video, basta vedere il particolare costume del protagonista, dotato di una consistenza gommosa che nelle immagini è quasi tangibile. Un costume tra l'altro caratterizzato anche da qualche segno di usura che nel video si riesce a percepire fin nel minimo particolare.
Bisogna anche riconoscere che non tutto è perfetto, ad esempio alcune scene zeppe di effetti risultano un po' meno taglienti del resto, ma stiamo parlando sempre di flessioni piuttosto lievi che passano quasi inosservate in un contesto di grande valore. Alcuni leggeri cali si riscontrano anche in qualche scena interna, ma anche le ambientazioni restano generose di dettagli, proprio come costumi e volti dei personaggi. Da apprezzare la tenuta del quadro anche nelle numerose scene ricche di azione sfrenata.

2. Neri profondi e tavolozza torbida, ma quando impazza il rosso...

Deadpool: Ryan Reynolds indossa il costume del protagonista del film
Deadpool: Ryan Reynolds indossa il costume del protagonista del film

Anche sotto l'aspetto cromatico il blu-ray convince pienamente. Ovvio che a colpire sia soprattutto il rosso del costume di Deadpool, sgargiante e vivido, ma anche il sangue, le esplosioni e gli schianti presentano una ricchezza cromatica brillante che quando necessario spicca su una tavolozza nel complesso torbida, visto che la parte umoristica non deve far dimenticare la violenza che permea comunque il film. Il nero è profondo come l'inchiostro ma i dettagli in ombra restano ben percepibili, con una gestione degli spazi scuri che riesce sempre a essere efficace. Una nota particolare, come già accennato, la merita anche il costume del protagonista, ma va detto che anche quando è senza maschera e rivela le deturpazioni del volto, il trucco resta sempre credibile.

3. Un audio spaccatutto tra botti, spari e crash

Deadpool: Ryan Reynolds assalta un nemico
Deadpool: Ryan Reynolds assalta un nemico

Sul fronte audio si ripropone un discorso trito e ritrito, soprattutto per questo tipo di film ad alta spettacolarità sonora. L'audio italiano è ottimo, ma un semplice DTS 5.1 non può che pagare dazio al devastante DTS HD master Audio 7.1 inglese, che è davvero un tripudio di aggressività tra effetti avvolgenti, bassi imperiosi, dinamica e pulizia del suono. Detto questo, va detto che anche la traccia italiana è molto godibile, a partire dall'iniziale scena in autostrada che mostra subito tutte le potenzialità del reparto, tra effetti panning, botti, crash, schianti metallici e quant'altro, che avvolgono a 360 gradi lo spettatore. Il bello è che la scena sonora è molto ricca, soprattutto nella traccia inglese, anche nei momenti di relativa calma, nei quali però ogni minimo rumore viene catturato con grande cura per la direzionalità. Per il resto, è ovvio che il reparto può sfoderare i muscoli in tutte le scene fracassone, che non risultano però mai un ammasso di rumori, bensì una ricostruzione potente ma precisa di quanto avviene sullo schermo. Ottima anche la resa della colonna sonora.

Deadpool: Gina Carano appende T.J. Miller al muro
Deadpool: Gina Carano appende T.J. Miller al muro

4. Un lungo documentario per scoprire i segreti di Deadpool

Deadpool: un cupo primo piano di Ed Skrein
Deadpool: un cupo primo piano di Ed Skrein

Questo blu-ray propone degli extra davvero scoppiettanti. Sicuramente l'asse portante del reparto è il lunghissimo documentario Dal fumetto allo schermo... allo schermo, che dura ben un'ora e venti minuti ed è diviso in cinque parti, sempre piuttosto divertenti, che coprono una vasta gamma di argomenti: dal progetto iniziale alla realizzazione, dalla produzione ai retroscena, dallo stile comico agli effetti speciali. Si parte dai fumetti e dal passaggio dalla carta al grande schermo, un lavoro di adattamento non semplice. Ma anche chi non aveva conosciuto il personaggio Marvel potrà apprezzarlo andando alle sue origini, proprio per capire meglio lo stile e alcuni passaggi del film. E poi ancora il progetto, il filmato test virale, il design dei costumi, le audizioni, i problemi con il divieto ai minori e altro ancora. Spicca soprattutto l'importanza di Ryan Reynolds, non solo nell'interpretazione di Deadpool, ma anche per il ruolo che ha avuto in fase di sostegno del progetto come produttore. Insomma, se avete amato il film, non perdetevi questi 80 minuti di documentario sempre frizzante e interessante.

5. E ancora commenti audio, scene tagliate, gallerie e campagna marketing

Ma il bello è che gli extra non sono certo finiti con il documentario citato, anzi. Innanzitutto troviamo due commenti audio, uno del regista Tim Miller e del co-creatore del personaggio Rob Liefeld, l'altro di Ryan Reynolds e degli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick. A seguire ben 19 minuti di scene tagliate ed estese con il commento opzionale dello stesso regista, quindi 6 minuti di divertenti gag sul set. C'è poi la sezione Il divertimento ha nome Deadpool, 24 minuti davvero curiosi con vari video dell'irriverente marketing del film. A chiudere una nutrita galleria di immagini con concept art, costumi, storyboard, previsualizzazioni e stunt per un'altra ora di materiale. Insomma un reparto extra nutrito, non solo interessante, ma spesso divertente e in sintonia con il tono scanzonato del film.