Chili, l'applicazione per amanti del cinema con il catalogo più fornito d'Italia, è in grado di accontentare i gusti di tutti, sia per quanto riguarda i film che per le serie tv. Per potervi aiutare ad orientarvi nello sconfinato mondo di questa piattaforma (che prevede streaming, download e addirittura un sezione dedicata alla linea di merchandising ufficiale dei principali film made in USA) oltre ad una guida su come utilizzare Chili vi proponiamo una serie di articoli dedicati ai migliori prodotti che vi trovate disponibili. Per cominciare abbiamo deciso di concentrarci sulle produzioni nostrane, su tutti quei film che, negli ultimi anni, hanno fatto onore al cinema del nostro paese anche nel resto del mondo. Quelli che seguono sono 10 film italiani da vedere assolutamente su Chili, quelle pellicole che, da appassionati di cinema, non potrete assolutamente perdervi.
Il primo re
Apriamo questa lista con Il primo re, film diretto da Matteo Rovere e dedicato alla creazione di Roma, con protagonisti Alessio Lapice e Alessandro Borghi nei ruoli dei gemelli Romolo e Remo. La particolarità di questo film, che ha per soggetto il più famoso mito di fondazione italiano, è la grande ricerca di realismo storico: oltre ad una ricostruzione dettagliata di usi e costumi dell'Italia preromana ottenuta con l'aiuto di storici ed archeologici, Rovere ha voluto ricreare il linguaggio che si suppone venisse parlato all'epoca, un protolatino arcaico di cui quasi non esistono testimonianze scritte. Visto il grande successo al cinema de Il primo re, è attualmente in preparazione una serie in 10 episodi che costituirà il sequel del film e si intitolerà Romulus.
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Perfetti sconosciuti
L'idea alla base di Perfetti Sconosciuti, film del 2016 di Paolo Genovese, è molto semplice: che cosa accadrebbe se i membri di un gruppo di amici condividessero completamente il contenuto dei propri smartphone, leggendo i messaggi ad alta voce e rispondendo alle chiamate davanti agli altri? Nel film, che parte come commedia me declina velocemente verso il dramma, quello che voleva essere un gioco si trasforma nella confessione, pubblica, dei più intimi segreti di ognuno dei protagonisti. Nel cast talenti italiani come Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Marco Giallini. Il film si è inoltre aggiudicato un primato davvero particolare, essendo il film di cui è stato realizzato il maggior numero di remake (ben 18!).
Dogman
Tra i film più acclamati di Matteo Garrone (ma non l'unico a guadagnarsi un posto in questa classifica), Dogman reinterpreta un terribile fatto di cronaca, il celebre delitto del Canaro. La vicenda, che si riassume nel malato rapporto tra un carnefice e la sua vittima, viene reinterpretata magistralmente da Marcello Fonte ed Edoardo Pesce, capaci di dare vita a due personaggi dalle pulsioni animalesche e brutali.
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Fabrizio De André - Principe Libero
Fabrizio De André, nel film biografico in due puntate diretto da Luca Facchini, da uno dei giovani attori rivelazione degli ultimi anni: Luca Marinelli. Fabrizio De André - Principe Libero, raccontando la vita di uno dei più grandi poeti e cantautori della musica italiana, parte da uno dei momenti più complicati e drammatici della vita dell'artista: il sequestro in Sardegna insieme alla seconda moglie Dori Ghezzi. Partendo da una vicenda che fa in qualche modo da spartiacque per la vita di De André, il film ripercorre in un lungo flashback la sua carriera, dai primi successi fino al raggiungimento della fama, ma anche la sua vita privata ed i suoi amori.
Ammore e malavita
Cambiamo genere passando al musical Ammore e Malavita, molto apprezzato alla Mostra del Cinema di Venezia dove era stato scherzosamente soprannominato "Na na Napoli" (facendo un po' il verso al tanto acclamato La La Land di Chazelle). Il film, scritto e diretto dai Manetti Bros, racconta, in una Napoli rumorosa e affascinante, l'amore tra Fatima e Ciro (Serena Rossi e Giampaolo Morelli) e le mille disavventure che i due devono affrontare per poter finalmente stare insieme.
La pazza gioia
Film di Paolo Virzì uscito in sala nel 2016, La pazza gioia racconta della particolare amicizia nata tra Beatrice e Donatella, donne estremamente diverse ma al tempo stesso spiriti affini. Le due protagoniste, interpretate magistralmente da Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, decidono un giorno di scappare da Villa Bondi, istituto terapeutico dove sono in cura, e darsi finalmente, insieme, alla pazza gioia: le due donne cercheranno di fare la pace con il proprio passato, affrontando fantasmi e superando insieme tutti gli ostacoli che gli si presentano davanti.
Lo chiamavano Jeeg robot
Chi lo avrebbe mai detto che una storia di supereroi potesse essere fatta così bene anche qui in Italia. Certo, Lo chiamavano Jeeg Robot non ha nulla a che vedere con i blockbuster Marvel e DC, ma il film di Gabriele Mainetti riesce perfettamente a reinterpretare il genere e ad adattarlo alle location nostrane. Il film, una origin story cruda, commovente ed appassionante, racconta la crescita personale di un protagonista atipico, l'Enzo Ceccotti di Claudio Santamaria, e lo scontro con un villain incredibilmente originale ed interessante, lo Zingaro di Luca Marinelli.
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Mia madre
A rappresentare la lunga e pregiata filmografia di Nanni Moretti abbiamo scelto Mia Madre, una storia come sempre dalla forte impronta autobiografica. Al centro del film troviamo Ada (Giulia Lazzarini), donna malata e vicina alla fine, e sua figlia Margherita (Margherita Buy), che non riesce a stare vicina a sua madre quanto vorrebbe. Il rapporto tra le due, rappresentato in maniera toccante ed estremamente coinvolgente, fa da cardine all'intero film, influenzando profondamente quanto accade attorno a loro e al resto della famiglia.
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Il racconto dei racconti
Ecco il secondo film di questa lista ad essere stato diretto da Matteo Garrone: Il racconto dei racconti, un fantasy atipico tratto direttamente dallo sconfinato patrimonio favolistico del nostro paese, in particolare dalla raccolta di fiabe secentesche scritta da Giambattista Basile.
L'immaginario disturbato e disturbante dei racconti popolari del passato viene rappresentato da Garrone attraverso le storie di tre regni, in cui i protagonisti tentano (non sempre con successo) di sfuggire al loro crudele destino con le proprie forze, superando difficili prove e attraversando ostacoli che paiono insormontabili. Nel cast attori di importanza internazionale come Salma Hayek e Vincent Cassel.
La grande bellezza
Non potevamo che concludere questa classifica con La grande bellezza (2013), vincitore del Premio Oscar come Miglior film in lingua straniera. Il film, diretto da Paolo Sorrentino, segue la vita di Jep Gambardella (Toni Servillo), autore di un unico romanzo dallo strepitoso successo che, ora sessantacinquenne, ricorda il suo passato e guarda con disincanto la sua vita e quella di chi lo circonda. Ambientato in una Roma dalla "grande bellezza", ma al tempo stesso bizzarra e grottesca, il film di Sorrentino ha fatto onore al cinema italiano nelle sale di tutto il mondo.