Dimenticate i capelli vaporosi di Farrah Fawcett o le maschere di Drew Barrimore: le nuove Charlie's Angels sono ragazze moderne che combattono i criminali per rendere il mondo un posto migliore, ma che cercando anche di superare le proprie insicurezze per capire chi sono davvero. La cosa più importante è fare squadra.
Diretto da Elizabeth Banks, Charlie's Angels arriva finalmente anche in Italia in streaming, disponibile dal 17 giugno su Amazon Prime Video, Infinity, Chili, Tim Vision, Rakuten Tv, Google Play, Microsoft Store e Playstation Store. I nuovi Angeli sono Sabina, Jane ed Elena, interpretate rispettivamente da Kristen Stewart, Ella Balinska e Naomi Scott.
Kristen Stewart: "In Charlie's Angels, il mio ruolo da irresponsabile"
Abbiamo incontrato i tre Angeli a Londra, all'anteprima europea del film.
La video intervista a Kristen Stewart, Ella Balinska e Naomi Scott
Le nuove Charlie's Angels credono nel potere degli abbracci
Alla fine di Charlie's Angels capiamo che gli Angeli devono essere l'amore. Un intento non facile: come si può essere l'amore? "Suona sdolcinato, ma parte dell'idea che essere un Angelo significa voler rendere il mondo un posto migliore" ci ha detto Naomi Scott, che interpreta Elena, la più tecnologica del gruppo, esperta di informatica: "E, una cosa che credo sia fantastica, anche l'inclusività: chiunque è ben accetto. Fare del tuo meglio. Tutte queste cose."
D'accordo Kristen Stewart, che ha il ruolo di Sabina, la più ribelle tra le tre: "Cerco di farci attenzione: è bello far sapere alle persone che le ami. In un senso più generale, empatico. Se non fossimo riusciti a trasmettere questo sarebbe stato un fallimento. Il cuore del film è dire: ci pensiamo noi a te!"
Non è un caso quindi che Sabina creda nel potere degli abbracci, cosa che invece non riguarda Jane, la più combattiva, che ha il volto e il fisico statuario di Ella Balinska: "Il mio personaggio è super indipendente, soprattutto all'inizio: è una di quelle persone che fanno tutto da sole. C'è un io in questa squadra! Anche in quel momento pensa di farcela da sola: il film mostra come non ci sia niente di male a chiedere aiuto."
Più espansiva Naomi Scott: "Credo che il contatto fisico sia qualcosa di cui tutti abbiamo bisogno: sicuramente c'è una spiegazione scientifica per gli abbracci, tutti ne hanno bisogno. Danno un senso di sicurezza. Ti fanno sentire che non sei solo. Sto mostrando cosa significa toccarsi. Noi ci tocchiamo di continuo! Un'ottima citazione! Scegli questa."
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Le nuove generazioni e il pecorino
C'è molto girl power in Charlie's Angels e la voglia di dire: "Posso farcela!" Come si può fare in modo che ogni bambino, femmina o maschio, cresca con questa convinzione? Secondo Stewart: "È sicuramente il motivo per cui volevo far parte di questo film: racconta un ambiente inclusivo, che ti accoglie a braccia aperte. Le persone più giovani di me oggi sono immerse in questa idea di poter essere chi vogliono ed essere accettate. È bello essere in un momento come questo."
Queste Charlie's Angels sono moderne dicevamo e, tra una missione segreta e l'altra, hanno bisogno di rilassarsi e ricaricarsi: lo fanno in una stanza apposita, dove si concedono massaggi e cibo, sopratutto formaggi italiani, in particolare pecorino e parmigiano. In Italia quindi siamo un po' tutti Angeli? "Sì assolutamente: mangiare formaggio è un potere universale" ci hanno detto sorridendo.