Captain America: Brave New World, da ascoltare. La musica del film raccontata dalla compositrice Laura Karpman

La musicista ci ha raccontato il suo approccio alla sonorità del film e degli altri titoli Marvel in cui ha lavorato, da The Marvels a What If?.

Un'immagine di Captain America: Brave New World

Cosa ha in comune Captain America: Brave New World con The Marvels, Miss Marvel e What if? La musica e la compoistrice Laura Karpman che se n'è occupata, autrice di spicco e talento che si è fatta notare negli ultimi anni anche per American Fiction, candidato anche all'Oscar per la colonna sonora. Una musicista versatile, che non si è limitata al lavoro per il cinema, ma ha spaziato anche in televisione e nel mondo dei videogiochi. Ha dimostrato la sua capacità di spaziare tra sonorità e sensibilità differenti anche in ambito Marvel Cinematic Universe, lavorando a titoli molto diversi tra loro per personaggi, toni e contesti narrativi. Un lavoro che abbiamo potuto approfondire in una splendida chiacchierata in cui la Karpman ci ha raccontato in che modo affronta queste composizioni e che caratteristiche ha assecondato.

"Come il pomodoro sulla pizza"

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Harrison Ford con Anthony Mackie nel film Marvel

Nella nostra chiacchierata siamo ovviamente partiti dall'ultimo lavoro, dall'attualità di Captain America: Brave New World che è ora nelle sale. Un film che è un thriller politico, ma anche un action: come conciliare queste due anime nella sua musica? "Sono partita dal thriller politico, dal tema della cospirazione. Una musica che parte dal niente e cresce sempre di più. Volevo un brano che facesse questo, che non si fermasse mai e diventasse sempre più intenso. È la musica che senti a inizio film, che poi diventa un tema centrale per tutto il film."

Captain America Brave New World Anthony Mackie Scena Azione
Un momento action del film

La musica, quindi, come il film parte dal thriller politico, ma "c'è sempre azione in ogni film Marvel" e anche i componimenti dovevano rispecchiarlo: "di solito si tratta di musica propulsiva, ma i temi principali fanno capolino all'interno. Per me sono come delle spezie. Strano dirlo a te che sei in Italia, ma è come pomodoro sulla pizza: non puoi farne a meno. Quindi abbiamo la musica d'azione, ma se un personaggio arriva, il suo tema lo accompagna, e può essere basato su musica preesistente o nuovo materiale con le caratteristiche del suo tema."

Per la prima volta sullo schermo: Red Hulk

Brave New World è il nuovo film su Captain America, ed è il titolo in cui ci viene presentato Red Hulk: come l'ha gestito dal punto di vista della musica? "Ho lavorato sugli archi narrativi dei personaggi. Abbiamo la musica di cospirazione a cui ho accennato, poi quello di Brave New World che è essenzialmente quello di Captain America, ma ci sono anche Joaquin e Isaiah, che col protagonista compone una sorta di trio che in qualche modo collabora. E poi abbiamo la musica di Thaddeus Ross, che inizia molto fredda e incontaminata, una sorta di musica americana che ha però un certo senso di incertezza, che poi va avanti e cambia fino a diventare quella di Hulk quando lui si trasforma. È in pratica lo stesso materiale, ma reso in maniera completamente diversa."

Captain America Brave New World Red Hulk
Hulk Rosso in Captain America: Brave New World

Ma nel film c'è spazio anche per Samuel Stern, "il tema del villain, che è anche uno dei miei preferiti del film. Adoro scrivere musica per i cattivi Marvel! E per questa in particolare ho usato la radio analogica anni '70 di mia madre, perché è coerente con la storyline." Ed è infatti un personaggio suggestivo, che avrebbe meritato più spazio e approfondimento anche nello sviluppo narrativo della pellicola.

Prima di Captain America

Captain America: Brave New World non è la prima esperienza di Laura Karpman in casa Marvel, perché la musicista aveva già lavorato a The Marvels e Miss Marvel. Personaggi diversi, toni diversi, contesto differente. Che sfide erano stati rispetto al nuovo lavoro? "Ogni progetto, che sia Marvel o meno, ha le sue caratteristiche. Quando lavori a un film o una serie tv, entri nel suo mondo che rapidamente devi comprendere. Per Brave New World quel mondo è il thriller politico, da cui emerge tutto, per The Marvels, come mi ha detto anche la regista Nia DaCosta, era la space opera, mentre per Miss Marvel il cuore è la storia di una teenager che ha un profondo legame con le sue origini sud asiatiche e trova la sua strada come eroina."

The Marvels 8
The Marvels: una foto di Brie Larson e Iman Vellani

Film e storie molto diverse tra loro e "ognuna di essere aveva necessità completamente differenti. Quello che però le unisce è che nell'MCU ci sono individui che fanno del loro meglio per fare la cosa giusta, quindi creare la musica ha bisogno di quel collegamento di base che possiamo chiamare 'Hero Music'." Una caratteristica presente anche in What If, che si differenzia per due motivi: prima di tutto perché è animazione, in secondo luogo perché ogni episodio segue un diverso personaggio. "Non è tanto l'animazione a renderlo diverso, ma il fatto di dover far riferimento all'MCU, ma allo stesso tempo accennare al multiverso. Quindi devi sapere cosa è stato fatto nei film precedenti sui personaggi, che musica è stata usare per determinati personaggi, e decidere per ognuno di loro quanto usare e quando di nuovo aggiungere proprio per l'episodio."

Oltre Captain America e The Marvels

Con alcuni personaggi importanti dell'MCU nel proprio curriculum, ci viene spontaneo chiedere a Laura Karpman se ci sia un eroe Marvel per cui le piacerebbe scrivere. "Su uno dei miei preferiti ho già lavorato, è Captain America, è stato divertentissimo. Ma mi piacciono tutti e mi piacerebbe veder tornare Miss Marvel in qualche modo: l'ho amata molto e ho apprezzato molto anche Monica Rambeau, ma in Brave New World mi è piaciuto Isaiah. C'è qualcosa dei personaggi secondari che mi attira, anche se Miss Marvel in fondo non lo è, così come per i cattivi, che sono personaggi affascinanti da trattare."

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Una scena di American Fiction, la cui colonna sonora è firmata da Laura Karpman

Come accennato in apertura, Laura Karpman non ha lavorato solo in ambito film, ma anche serie tv e videogiochi. Cosa cambia nell'approccio alla musica per queste realtà differenti? "Non cambia tanto in quanto ad approccio alla composizione musicale, ma sul come si arriva al punto finale. Per esempio per quanto riguarda i video giochi, si crea qualcosa che poi viene implementata e può essere ripetuta in loop o genera qualcosa di più lungo. Non si compone sull'immagine, anche se a volte lo si fa nel contesto del videogioco. Per televisione e cinema il lavoro è più simile, ma la tv è generalmente più lunga ma con scadenze più brevi: più episodi, ma meno tempo per lavorarci. Con i film si ha più tempo per ragionare su come affrontare il lavoro. Sono tutti diversi e richiedono cose differenti, ma l'idea di personaggi, luoghi o necessità del singolo progetto è simile."