Café Society di Woody Allen e l'allarme sulla Croisette
Non sono mancate le emozioni all'apertura del 69esimo Festival di Cannes: il giorno prima dell'inaugurazione, al Palais c'è stata una simulazione di attentato terroristico, proprio mentre molti dei giornalisti erano in fila per ritirare gli accrediti stampa. Tra controlli ancora più pressanti del solito e poliziotti armati a ogni angolo, la paura strisciante non ha fermato però la manifestazione cinematografica più famosa e ambita al mondo, che apre questa edizione con il nuovo film di Woody Allen, Café Society, con protagonisti Kristen Stewart e Jesse Eisenberg, ormai trasformato in una versione giovanile del regista newyorchese.
Presente sulla Croisette con i suoi attori, tra cui anche Corey Stoll e Blake Lively, in splendida forma nonostante la gravidanza avanzata, Allen torna ai suoi temi classici: New York, gli anni '30, le battute sulla cultura ebraica, il mondo del cinema, ma dà al tutto un elemento di novità scegliendo di girare per la prima volta in digitale, affidandosi alla fotografia di Vittorio Storaro. Durante la conferenza stampa del film, Allen ha dato una stoccata al festival: "I concorsi dei festival non hanno senso: non si possono valutare e confrontare i film, come fossero prestazioni sportive, perché sono opere d'arte: è come chiedersi se sia megliore un Matisse o un Picasso, un Rembrandt o un El Greco".
George Miller e la sua giuria
Dopo il successo agli Oscar di Mad Max: Fury Road, presentato lo scorso anno in anteprima mondiale proprio al Festival di Cannes, il regista George Miller è tornato nella città francese come presidente della giuria del concorso, composta da altri nomi interessanti come l'italiana Valeria Golino, Kirsten Dunst, Vanessa Paradis, Donald Sutherland, Arnaud Desplechin, László Nemes, Katayoon Shahabi e il cannibale Mads Mikkelsen. Alla conferenza stampa di inaugurazione, proprio la Golino ha risposto a Woody Allen: "Certo, la mediocrità è più facile vederla, quando invece si tratta di opere originali e personali, allora valutare diventa molto difficile. Però qualcuno deve pur farlo: i festival servono a far conoscere i film, servono a far vivere i film originali".
Maccio Capatonda, gli Angry Birds e il party di apertura
Flashback: il giorno prima dell'apertura è stato inoltre presentato, come attività collaterale al Festival, Angry Birds - Il film, con l'arrivo sulla Croisette dei doppiatori internazionali del film ispirato all'omonimo videogioco: per l'Italia c'era Maccio Capatonda, che dà voce a Red, il protagonista. L'attore e comico ha dato spettacolo sfoggiando una giacca diversa a ogni momento della giornata, compresa un'interessante capo fuxia.
Flashforward: la sera è stata poi la volta della cena ufficiale destinata alle celebrità del Festival e del party di inaugurazione riservato invece ai giornalisti, solo a quelli possessori di un badge dal colore rosa in su, per non far dimenticare, tra un bancone di salumi e formaggi e uno di fragole biologiche, che comunque si è a Cannes.