BMF, la recensione: romanzo familiare mafioso

La nostra recensione di BMF, la serie prodotta da 50 Cent sulla storia vera dei fratelli Flenory nella Detroit anni '80 che si rivela più di un semplice gangsta drama, dal 26 settembre su STARZPLAY con un episodio a settimana.

È con grande sorpresa che ci approcciamo a scrivere questa recensione di BMF (acronimo per Black Mafia Family), la nuova serie originale Starz prodotta da 50 Cent dal 26 settembre su STARZPLAY con appuntamento settimanale. Una storia di mafia sì, ma anche di famiglia, come si evince dal titolo. Proprio delle relazioni fra i personaggi è quello che più emerge e differenzia questo nuovo prodotto seriale nel mare magnum dei gangsta drama. È tratto infatti da una storia vera, quella dei fratelli Flenory che emersero dalle strade fatiscenti del sud-ovest di Detroit alla fine degli anni '80 dando vita a una delle famiglie criminali più influenti del Paese.

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BMF: una scena della serie

Storia di due fratelli

La storia inizia dal "futuro", con Terry Flenory adulto e appena uscito di prigione, che fa un viaggio nei ricordi e quindi subito il pubblico viene catapultato prima nell'infanzia e poi nell'adolescenzadi lui e Demetrious, che sarà il vero motore di ciò che verrà dopo. Gran parte della forza di BMF risiede infatti nelle relazioni tra i personaggi e nel crudo realismo con cui vengono dipinte. Da una parte troviamo il rapporto fra i due fratelli, il primo Demetrius "Big Meech" Flenory (interpretato da suo figlio Demetrius Flenory, Jr.) invischiato fin da giovane con lo spaccio per realizzare il "sogno americano" e per aiutare i genitori col mutuo e le spese familiari, che però non vogliono il suo aiuto.

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BMF: un'immagine della serie

È un leader nato, mentre il secondo fratello Terry "Southwest T" Flenory (Da' Vinchi) è la mente del duo con l'acume per gli affari e il non saper dire di no al sangue del proprio sangue. Dal traffico di droga i due arriveranno fino al mondo dell'hip hop, diventando celebri a livello mondiale. La loro reciproca lealtà è la loro forza e anche la loro debolezza, dato che potrebbe diventare da un momento all'altro il loro punto di rottura. L'altra parte familiare importante - quasi fossimo in un This Is Us mafioso - è quella legata al rapporto con i genitori, Charles (un ritrovato Russell Hornsby) e Lucille (Michole Briana White), senza dimenticare il cameo di Snoop Dogg nei panni del loro consigliere spirituale, il Pastore Swift. I tre vorrebbero che i due fratelli seguissero le orme della legalità ma il destino ha in serbo un diverso percorso per loro, e la lotta continua dei Flenory con la "doppia vita" di Demetrius provocherà non pochi drammi e scontri familiari.

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Sogno americano nero

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BMF: un'immagine di scena

Ciò che accomuna i personaggi è la ricerca quasi disperata del sogno americano negli anni '80 a Detroit, uno scenario che lo showrunner del progetto, Randy Huggins (che ha lavorato in Star e in Power), conosce bene e che gli ha permesso di dipingerlo con profondo e crudo realismo, più di altri black gangsta drama. La parlata, gli ambienti, la fotografia fatta di chiaroscuri al neon con alcuni colori come il rosso che riemergono, simboleggiando il sangue che dovrà essere versato, sono tutte espressioni delle vite al limite dei protagonisti, della loro scalata al potere e del profondo rispetto per le strade. Il montaggio serrato vuole aumentare la tensione narrativa. Ogni episodio inizia ricordandoci in modo ironico in stile Fargo, come "alcune parti e personaggi possono essere state cambiate ai fini drammaturgici, ma molta di quella m.... è successa davvero".

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BMF: una foto di scena

Proprio così, dato che i fratelli Flenory sono davvero stati arrestati nel 2005, con Terry rilasciato nel 2020 e Demetrius ancora in cella per 10 anni. BMF continua ciò che Curtis "50 Cent" Jackson (che ha co-creato anche For Life) aveva iniziato a fare su Starz con il Power Universe, che dopo la sua conclusione si è espando con vari sequel, finora programmati almeno fino al 2023, e tutti disponibili in Italia su StarzPlay. BMF però - complice l'aspetto familiare e la struttura narrativa che mostra vari periodi della vita dei Flenory Bros - risulta più matura e coesa dei prodotti del Power Universe. Vuole mostrarci il picco massimo raggiunto dal duo, perché dopo quello ci può essere solo la discesa per questo romanzo familiare mafioso, difficilmente redenzione e speranza.

Conclusioni

Chiudiamo la nostra recensione di BMF (Black Mafia Family), sorpresi di come la nuova serie prodotta da 50 Cent continui idealmente il Power Universe differenziandosene. La serie mostra una versione più familiare e matura che sfrutta la narrazione a più livelli temporali, protagonisti carismatici e il profondo realismo di una storia per la maggior parte vera.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
4.2/5

Perché ci piace

  • L’aver differenziato il racconto dagli altri gangsta drama utilizzando le relazioni familiari tra i personaggi e i salti temporali avanti e indietro per raccontare l’origin story dei fratelli Flenory
  • Due protagonisti carismatici, di cui uno è il figlio nella realtà del personaggio che interpreta da giovane
  • L’estremo realismo dato dalla scrittura e dal montaggio

Cosa non va

  • Rimane un prodotto iscritto nel genere e quindi non adatto a chi cerca altro
  • La crudezza di alcune sequenze potrebbe urtare la sensibilità di qualche spettatore