Maria Chiara Giannetta sta vivendo un momento d'oro, con ben due serie uscite quasi in contemporanea e un'altra in arrivo nel 2026: Hotel Costiera, la terza stagione di Blanca e Rosa Elettrica. Ci fa quindi sorridere ritrovarla a pochi giorni di distanza mentre entriamo nella stanza adibita alle interviste.

Nella serie Rai, tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi, torna nei panni di Blanca Ferrando, una giovane donna non vedente che lavora come consulente della polizia, specializzata in decodifica. Lei e Giuseppe Zeno (interprete di Michele Liguori, suo collega e interesse amoroso) sono a proprio agio, scherzano e allo stesso tempo sono molto rilassati.
Blanca 3: intervista a Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno
Nella nostra chiacchierata coi due protagonisti partiamo dal titolo della prima puntata, che è anche il tema della nuova stagione: Cane Tre. Blanca dice ad un certo punto. "Linneo era i miei occhi e ora è come se fossi diventata cieca di nuovo. Devo imparare nuovamente a vedere".
Ci dice Maria Chiara Giannetta: "La difficoltà della prima stagione è la creazione, ma paradossalmente è più facile perché hai il terreno spianato. Nelle stagioni successive ti devi reinventare in qualche maniera. C'è la sceneggiatura, ma oltre a quella cosa puoi dare come interprete? Credo che l'imprevedibilità della terza stagione abbia fornito quello che mancava o quello che doveva essere un surplus".
La stagione delle scelte e della crescita
È anche chiaro, dopo la prima puntata, come questa sia la stagione delle scelte per entrambi i personaggi: "Sicuramente Blanca sarà in bilico fino all'ultimo sulla decisione che deve prendere dopo la scoperta del finale". Le fa eco Giuseppe Zeno: "Abbiamo lasciato Liguori con una scelta importantissima, che lui porta avanti, ma non è detto sia la migliore o quella che lo fa stare bene. È chiaro come a livello drammaturgico non possa essere quella definitiva. Quest'anno però cerchiamo di non lasciare aperto qualcosa: ci saranno dei momenti di grandissima onestà tra i due, non solo sentimentale, di guardarsi negli occhi e dire finalmente le cose come stanno".

La potremmo definire la stagione della crescita e della chiarezza: del resto, Liguori fa notare a Blanca che trova sempre un difetto nei cani che l'accompagnano. Ci dice Giannetta sul percorso di elaborazione del lutto che attraversa il suo personaggio in questi nuovi episodi: "È palesemente una scusa perché Blanca rifiuta la morte di Linneo e rifiuta che chiunque possa prendere il suo posto. Quando farà un percorso di accettazione di questa perdita, solo allora potrà essere pronta ad accogliere".
Piatti tipici e location della serie Rai

Blanca è molto legata alla sua location. Un piatto tipico genovese che la rappresenti al meglio? Ne è sicura Giannetta: "Il Cappon Magro, perché è fatto a strati, e credo che il mio personaggio e la serie siano questo. C'è il crime, c'è il romance, c'è la commedia, ha tante sfaccettature". Le fa eco Zeno: "Ma anche i panzerotti ripieni, o una semplice focaccia genovese: Blanca può essere entrambe le cose".
Nelle nuove puntate invece arrivano nuovi posti tutti da scoprire, come ci racconta la protagonista: "Il primo anno abbiamo girato nel periodo Covid, quindi era tutto chiuso e si usciva poco. Il secondo è stato fatto tutto abbastanza di corsa. Invece quest'anno abbiamo vissuto molto meglio Camogli con il sole, dove abbiamo fatto base rispetto alle altre stagioni a Genova. Tutta quella parte è stata bella da esplorare".

Nel capoluogo ligure invece frequenta gli stessi posti, perché oramai è "cittadina onoraria". Giuseppe Zeno cita il museo navale, che coinvolge un caso e che ha visitato tra un ciak e l'altro; ed entrambi citano il bacino di carenaggio, dove hanno girato a notte fonda, lasciandoci con la curiosità: "Un posto assurdo. Ne vedrete delle belle" (ridono).