Arrow: Commento alla premiere della terza stagione, The Calm

L'arciere della DC Comics torna in azione con una season premiere all'insegna del cambiamento.

Dove eravamo rimasti

Oliver Queen è riuscito a sconfiggere Slade Wilson, ma ad un grande costo personale: la morte di sua madre, Moira. Sara Lance ha accettato di tornare a Nanda Parbat, sede della Lega degli Assassini, mentre Laurel ha assistito al collasso del padre, vittima di un malore.

John Diggle ha scoperto che presto diventerà padre, Roy Harper è stato promosso a vera e propria spalla di Oliver, con tanto di costume e maschera, e Thea Queen ha lasciato Starling City insieme al suo padre biologico, il perfido Malcolm Merlyn.
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Il plot

Arrow: Stephen Amell, Paul Blackthorne, Katie Cassidy nell'episodio The Calm
Arrow: Stephen Amell, Paul Blackthorne, Katie Cassidy nell'episodio The Calm

Cinque mesi dopo lo scontro con Slade Wilson, il cosiddetto Team Arrow (Oliver, Diggle, Felicity, Roy) ha ridotto praticamente a zero la grande attività criminale a Starling City. Freccia Verde, anzi la Freccia, è ormai considerato un eroe, ragion per cui Quentin Lance, ripresosi da un problema cardiaco e costretto a rinunciare a un ruolo più attivo come poliziotto, annuncia lo smantellamento della task force creata per catturare l'arciere. Nel privato, Oliver invita Felicity a cena e cerca di riprendersi la società di famiglia, anche se l'entrata in scena di un certo Ray Palmer complica la situazione. Fa la sua prima apparizione anche Werner Zytle, il nuovo Conte Vertigo, mentre nei flashback scopriamo come Oliver, dopo aver lasciato l'isola, si sia ritrovato a Hong Kong, dove ha incontrato Amanda Waller.

Cosa ci è piaciuto

Arrow: Stephen Amell e Colton Haynes nell'episodio The Calm
Arrow: Stephen Amell e Colton Haynes nell'episodio The Calm

Arrow and Arsenal. La sequenza d'apertura, dove vediamo tutta la squadra in azione, è un ottimo incipit ipercinetico che mostra quanto Oliver e i suoi alleati siano in sintonia. Questo prologo ci mostra anche per la prima volta Roy Harper in costume, una risposta rossa alle tinte verdi del suo mentore. Nei fumetti, Roy si è fatto chiamare, nel corso degli anni, Speedy, Arsenal e Freccia Rossa. Il primo nome in codice è escluso (dato che nella serie è il soprannome di Thea Queen), mentre il secondo è stato usato dagli autori per descrivere l'evoluzione di Roy. Per ora, però, niente appellativo ufficiale.

Arrow: Peter Stormare e Primo Allon in The Calm
Arrow: Peter Stormare e Primo Allon in The Calm

"Il mio nome è Werner Zytle, ma puoi chiamarmi Vertigo." Interpretato, con la solita faccia stralunata e un accento teutonico caricaturale ma efficace, da Peter Stormare, Werner Zytle è l'erede del Conte Vertigo (Seth Gabel), deceduto nella stagione precedente. Questo almeno per quanto riguarda il mondo di Arrow; la versione cartacea di Zytle è, ad oggi, il solo ed unico Vertigo ad essere apparso nei fumetti. Il nuovo conte viene sconfitto da Oliver e Sara, ma è logico supporre che lo rivedremo prossimamente.

Arrow: Emily Bett Rickards, Brandon Routh e Stephen Amell in The Calm
Arrow: Emily Bett Rickards, Brandon Routh e Stephen Amell in The Calm

Introducing Ray Palmer. Era uno degli eventi più attesi della stagione, e non ha deluso le aspettative: il debutto televisivo (in carne ed ossa) di Ray Palmer, alias Atom, sorta di versione DC di Ant-Man (anche se è più corretto il contrario, dato che Palmer è apparso per la prima volta nei fumetti nel 1962, un anno prima di Hank Pym). Brillante scienziato capace di rimpicciolirsi e ingrandirsi, in Arrow ha il volto di Brandon Routh, veterano DC grazie a Superman Returns. Routh, bravissimo attore comico, trasforma il personaggio in un genio carismatico e a tratti autocompiaciuto, un po' alla Tony Stark. La presenza di Palmer nella serie avrà ripercussioni tutt'altro che trascurabili sia per Oliver che per Felicity, la quale commenta l'entrata in scena del nuovo arrivato con una squisita citazione di Battlestar Galactica: "Oh, frak!".

"Don't ask me to say that I don't love you." Era dalla fine della scorsa stagione che ci chiedevamo cosa sarebbe successo tra Oliver e Felicity. Ebbene, sembra che chiunque tifasse per "Olicity" sul web debba ricredersi, dato che Oliver, dopo un attentato alla sua vita durante l'appuntamento galante con Felicity, le dice che, pur amandola (con tanto di bacio per confermarlo), non può concedersi quel genere di relazione rimanendo attivo come Freccia. Questo versante della trama fa un ottimo uso di Stephen Amell ed Emily Bett Rickards, regalando a quest'ultima una battuta da antologia, al ristorante:

Abbiamo già esaurito tutti gli argomenti di conversazione per un primo appuntamento. E il secondo, e il terzo, e qualunque altro appuntamento. Inoltre ti ho già visto senza vestiti. Più di una volta.

Arrow: Caity Lotz in una scena della puntata The Calm
Arrow: Caity Lotz in una scena della puntata The Calm

Nessun uomo è un'isola. Quest'anno cambiano i flashback: niente più isola deserta (o quasi), ci spostiamo a Hong Kong, dove Oliver entra in contatto/conflitto con Amanda Waller. Nelle stagioni precedenti era stato suggerito che i due si conoscessero da prima. Ora scopriremo come.

Vita e morte. Il finale dell'episodio è al contempo gioioso e tragico: da un lato, la nascita della figlia di Diggle porta una sana dose di allegria in un gruppo segnato da varie perdite, e modifica la posizione dell'ex-guardia del corpo di Oliver all'interno della squadra (in teoria); dall'altro, il ritorno di Sara Lance finisce nel peggiore dei modi, con l'eroina trafitta da tre frecce e morente fra le braccia di Laurel.
Un colpo di scena che mette le carte in tavola per quanto riguarda le intenzioni degli sceneggiatori (i quali hanno dichiarato di essersi ispirati a Joss Whedon: un attimo di felicità seguito dalla tragedia) e chiude in modo audace la premiere della stagione.

Cosa non ci ha convinto

Where's Malcolm? Lamentela decisamente minore, quasi insignificante, ma già che ci siamo: pur essendo stato promosso a membro fisso del cast (vedi paragrafo successivo), John Barrowman non appare in The Calm. Speriamo di non dover aspettare troppo a lungo il suo ritorno.

Nuovi arrivi ed addii

Oltre ai già citati Routh e Stormare, la new entry della settimana è il misterioso assassino di Sara, di cui per ora abbiamo ascoltato solo la voce. Come già detto poi, dopo essere stato guest star nelle prime due stagioni, John Barrowman (Malcolm Merlyn) è quindi ora un regular cast member. Declassati invece Susanna Thompson (Moira Queen, deceduta) e Manu Bennett (Slade Wilson, attualmente imprigionato sull'isola).
Niente paura invece per i fan di Caity Lotz (Sara), la vedremo sicuramente in qualche flashback.

Cronologia

Dopo la nascita della figlia di Diggle, Oliver riceve una telefonata da parte di Barry Allen (Grant Gustin), risvegliatosi dal coma (vedi l'episodio Tre fantasmi) e in cerca di consigli. Questa scena precede direttamente il cameo di Oliver in City of Heroes, il primo episodio di The Flash (andato in onda il giorno prima negli Stati Uniti).

Leggi anche:
The Flash: Commento alla premiere della serie, City of Heroes

What's Next

Sappiamo già che Ra's al Ghul apparirà nel corso della stagione, interpretato dall'australiano Matt Nable. Stephen Amell ha suggerito anche la presenza di un altro Big Bad (per usare un termine whedoniano), la cui identità è ancora sconosciuta. Il prossimo episodio, intitolato semplicemente Sara, affronterà le conseguenze della morte dell'omonimo personaggio.

Movieplayer.it

4.5/5