Tra gli appuntamenti imperdibili al cinema in questi ultimi mesi dell'anno, soprattutto per chi ama la saga di Harry Potter, c'è Animali fantastici e dove trovarli, prequel/spin-off ambientato diversi decenni prima della nascita del maghetto e inauguratore di un nuovo franchise della Warner Bros. (la sceneggiatura del secondo episodio, previsto per il 2018, è già stata scritta). A un mese dall'uscita (17 novembre per l'Italia), la major ha messo in piedi un fan event, organizzato a Londra e Los Angeles ma visibile ovunque tramite Facebook e YouTube, nonché in determinate sale in alcuni paesi. Anche l'Italia ha potuto partecipare attivamente all'iniziativa, con un collegamento in streaming dal Mazda Cinema Hall di Roma, una delle città scelte - insieme a New York, São Paulo e Città del Messico - per poter porre delle domande, scelte in anticipo tramite i social, al cast presente nelle due location principali. Per l'esattezza, a Londra c'erano Eddie Redmayne (Newt Scamander), Katherine Waterston (Tina Goldstein), Alison Sudol (Queenie Goldstein) e Dan Fogler (Jacob Kowalski), accompagnati dal regista David Yates e dal produttore David Heyman, mentre a Los Angeles c'erano Colin Farrell (Percival Graves) e Jon Voight (Henry Shaw Sr.). Ad inaugurare le danze c'è stata una nuova featurette - che potete vedere qui sotto - dedicata sia alla saga in generale che al nuovo film, dopodiché si è passati alle domande.
Somiglianze tra attori e personaggi
La prima domanda riguarda eventuali accostamenti caratteriali tra gli interpreti e i loro personaggi. Eddie Redmayne si riconosce nella natura appassionata di Newt, che può portarlo a concentrarsi solo su una determinata cosa. Waterston e Sudol invece pensano che, in quanto attrici, fosse facile identificarsi con le sorelle Goldstein, poiché una di loro sta attraversando un momento difficile e l'altra ha il dono dell'empatia. L'applauso lo conquista Fogler: "Jacob è estasiato quando scopre l'esistenza della magia, e lo ero anch'io sul set. Inoltre lui è un panettiere, come il mio trisnonno." Per Colin Farrell l'identificazione con Graves è legata al suo senso di giustizia e ingiustizia, mentre Jon Voight si dichiara un po' deluso perché il suo personaggio è un No-Mag (il termine che gli americani usano al posto di "babbano" per indicare gli esseri umani), e poi aggiunge: "Siamo entrambi dei padri devoti." L'attore americano dichiara poi, rispondendo a una domanda successiva, che se potesse interpretare un mago sarebbe "più pericoloso di Colin", mentre Farrell ironizza sulla natura enigmatica del suo personaggio paragonandolo ad Austin Powers: "È un International Man of Mystery (il titolo inglese di Austin Powers: il controspione, n.d.r.)."
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Dai libri alle sceneggiature
Animali fantastici e dove trovarli è la prima sceneggiatura originale per il cinema scritta da J.K. Rowling, la creatrice del mondo magico di Harry Potter. David Yates si pronuncia così al riguardo: "È stata un'esperienza molto emozionante. Lei era sempre molto disponibile e comprensiva quando abbiamo adattato i romanzi, e lavorare con lei direttamente in questa occasione è stato incredibile. Lei capisce molto bene quali siano le differenze tra un libro e la trasposizione cinematografica, e che sia necessario cambiare delle cose nel passaggio dalla pagina allo schermo." David Heyman aggiunge: "È una collaboratrice incredibilmente generosa. La conosco ormai da più di quindici anni, ed è una persona eccezionale."
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Il lavoro con il regista
A Redmayne viene chiesto come sia stata la collaborazione con Yates. "Decisamente positiva, perché David è molto incoraggiante quando vuoi provare a fare qualcosa di nuovo e diverso in una scena." Alison Sudol ne approfitta per regalarci un aneddoto molto divertente: "David è molto bravo a raccontare storie. Spesso i film non sono girati in ordine cronologico, e lui riusciva a farci capire esattamente quale fosse il percorso dei nostri personaggi da una scena all'altra. In queste occasioni ci parlava anche delle diverse creature, e ne imitava anche i suoni."
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Novelli maghi
Viene chiesto a Waterston e Sudol come sia stato entrare a far parte del franchise, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione visiva della magia. Per l'interprete di Tina il problema maggiore all'inizio è stato l'uso delle bacchette magiche: "Mi sentivo buffa ed impacciata le prime volte." Inoltre, siccome le due sorelle tendono a servirsi degli incantesimi in tandem, è stato necessario pianificare molto attentamente le coreografie. Dice a tal proposito Sudol: "Non solo dovevamo muoverci in un modo molto preciso, immaginando dove si troverebbero gli oggetti che muoviamo con la magia, ma era anche necessario che Eddie e Dan guardassero nei punti giusti." Redmayne si pronuncia invece sulla responsabilità che sente nei confronti degli appassionati della saga: "Sento la pressione, perché anch'io sono un grande fan. Non volevamo realizzare un prodotto scadente."
Il futuro del franchise
Nei trailer si allude al conflitto tra Albus Silente e Gellert Grindelwald (già apparso in Harry Potter e i doni della morte - parte 1), e il pubblico vuole sapere se ci sono altri collegamenti tra il nuovo film e il resto della saga. Yates conferma che ci saranno altri rimandi, ma bisognerà aspettare l'uscita in sala per scoprirli. Vengono concesse solo due rivelazioni sul secondo episodio: Grindelwald sarà una presenza fisica, e Newt si recherà in un'altra grande città (ma non vogliono dirci quale sia). "Jo (soprannome della Rowling, n.d.r) ha già scritto la sceneggiatura. Gli attori non l'hanno letta, ma io e David Heyman sì." Redmayne racconta che quando l'autrice è venuta sul set tutti gli attori sono diventati come dei bambini di sette anni: "A David deve aver dato un po' fastidio, perché invece di lavorare facevamo i fan sfegatati."
E a questo punto appare sul palco londinese proprio J.K. Rowling, ospite a sorpresa della parte finale del Q&A. Esordisce dicendo che in realtà gli attori sanno già delle cose sul secondo episodio, perché lei stessa ha svelato dei dettagli a ciascuno di loro sul set. Ma la vera chicca riguarda la prosecuzione della saga, con l'unico dettaglio che le è concesso svelare in pubblico (prima di aprire bocca guarda Heyman per ottenere la sua approvazione). "Sapevamo che sarebbero stati più film, e avevamo più o meno deciso, a livello organizzativo, di fare una trilogia. Ma adesso, avendo pianificato la storyline, posso dirvi che i film saranno cinque!" Un colpo di scena che ha sorpreso anche il cast, ignaro di questo dettaglio, e deliziato i fan, poiché a questo punto è abbastanza palese che il mondo di Harry Potter rimarrà al cinema per un'altra decina d'anni.
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La clip in anteprima
Archiviata la parte "per tutti" (il Q&A era visionabile in diretta su YouTube), alle persone presenti in sala - compreso il sottoscritto - sono stati mostrati in anteprima assoluta i primi minuti del film, seguiti poi da un montaggio di immagini per lo più inedite. Per quanto concerne l'incipit, possiamo affermare che soddisferà chi ama il franchise, poiché fin dall'inizio magia, azione e risate sono presenti (la prima apparizione di una delle creature fuggite dalla valigia di Scamander ha conquistato il cuore di tutti gli spettatori nella sala romana). È anche abbastanza chiaro che, nonostante i rimandi alla saga in generale (il film si apre con vari articoli di giornale che spiegano il contesto storico e menzionano Silente e Grindelwald), la storia di Newt dovrebbe essere fruibile anche dai neofiti. Per la conferma di questa prima impressione molto positiva non ci resta che aspettare il 17 novembre...