Ci sono voluti tredici anni ma, dopo infinite speculazioni sul motivo della loro separazione artistica, Christian De Sica e Massimo Boldi, la coppia più longeva della commedia italiana, tornano sul grande schermo con Amici come prima, diretto dallo stesso De Sica insieme al figlio Brando, in sala dal 19 dicembre.
In questo nuovo cinepanettone, come potete leggere nella nostra recensione di Amici come prima, Massimo Boldi è Massimo Colombo, ricco imprenditore in aperto conflitto con la figlia Luciana (Regina Orioli), che vuole toglierlo di mezzo per impossessarsi dei beni di famiglia, mentre Christian De Sica è Cesare Proietti, ex direttore d'albergo liquidato con pochi spiccioli, che per sopravvivere decide di travestirsi da donna e diventando Lisa, badante (e un po' escort) di Massimo, disposto a pagarlo cinquemila euro al mese per i suoi servigi.
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Ironizzando sul loro passato (la battuta "ma non ci siamo già visti a Miami e in India?" racconta un'epoca), Boldi e De Sica fanno sfoggio di tutta la loro comicità fisica: un po' come se rivedessimo dopo tanto tempo Batman e Superman insieme. Anche se Boldi ci tiene a precisare: "Christian è Batman, ma io mi sento più Robin, perché è più discolo." Più canterini e danzerecci del solito, i due non escludono a priori l'idea di un musical insieme al cinema, anche se nel prossimo futuro già pensano a una nuova commedia per il 2020 (se Amici come prima sarà un successo). Una cosa che De Sica si sente invece di escludere è un futuro da guru del make-up per la sua Lisa, icona di stile nel film: "Devo ringraziare il truccatore, Bruno Tarallo, e la parrucchiera, Desiree Corridoni: hanno fatto miracoli! Trasformare uno della mia età in una bella signora non era facile. Mi sono ispirato a una modella americana di 82 anni: Carmen Dell'Orefice." Quindi niente make-up tutorial per Lisa. Peccato.
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Amici come prima, più di prima
Il linguaggio colorito c'è sempre, le gag fisiche anche, ma questa volta il cinepanettone è un po' più amaro: figli e compagne dei protagonisti sono infatti delle vere serpi in seno e i due alla fine possono contare soltanto sulla loro amicizia. Un valore importante in tempi incerti come questi: "L'amicizia disinteressata" precisa De Sica, continuando: "Questa è una grande storia d'amore tra due uomini che si vogliono bene e si aiutano."
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