La vita e la morte si confrontano e si scontrano in Rubber Man, ottavo episodio al sangue e latex della prima stagione di American Horror Story: nel precedente episodio, Open House, avevamo lasciato Vivien alle prese con un interrogativo angosciante: perchè la donna ritratta nelle vecchissime foto recuperate nello scantinato è identica a quella che di recente ha fatto visita alla casa? Il tentativo di trovare una risposta alla sua domanda la metterà in situazioni pericolose, mentre attorno a lei un cerchio di complotti, verità e bugie si stringe fino stritolarla in una morsa di follia. Come promette il titolo, questo episodio numero otto svela l'identità dell'uomo vestito di latex nero che si aggira nella Casa degli Omicidi, ma nuove rivelazioni - se possibile più importanti - si aggiungono alle altre, ampliando considerevolmente lo scenario in cui si svolge la storia, finora limitato quasi esclusivamente ai nuovi proprietari della casa.
Rubber Man si apre con nuovi flashback, ma stavolta non c'è bisogno di andare troppo indietro nel tempo per trovare delle spiegazioni a ciò che sta accadendo agli Harmon, ma solo di pochi mesi. Nora Montgomery si trascina nella casa che tanti decenni prima era stata la sua, ed è sconvolta dal modo in cui è stata trasformata, ma soprattutto è letteralmente divorata da un'ossessione, quella di riavere suo figlio. Qualcuno promette di accontentarla e scopriamo che questi è Tate, che indossa la tuta in latex che Ben aveva appena gettato nella spazzatura per poi fecondare Vivien sotto mentite spoglie. Ci si riallaccia quindi al primo episodio della serie, per svelarne alcuni aspetti più misteriosi, e per fugare ogni dubbio sulla natura della gravidanza di Vivien, ma ci si ricollega anche al doppio episodio di Halloween - con il ritorno di Zachary Quinto e Teddy Sears nei panni di Chad e Patrick - per capire le ragioni per le quali i due sono stati brutalmente assassinati nella loro casa.Un altro flashback infatti, ci riporta ai tempi in cui la crisi sentimentale tra i due proprietari gay sembrava ormai arrivata ad un punto di non ritorno, con Chad che ormai ha le prove che il suo uomo lo tradisce con un tizio conosciuto su sito di incontri online, e ormai è distante da quelli che erano i loro progetti di vita, tra cui quello di adottare un figlio. Nel tentativo di vivacizzare il rapporto con Patrick, e assecondare le sue fantasie sadomaso, Chad acquista - non senza qualche perplessità - una tuta in latex, che secondo il commesso del sexy-shop "annulla l'identità di colui che si sottomette" per trasformarlo in un oggetto erotico. L'iniziativa però non ha il successo sperato, e Chad si ritrova da solo, coperto di latex ed illusioni. Pochi giorni dopo, i due saranno barbaramente uccisi da Tate, che in questo modo intende far spazio ad una nuova famiglia tramite la quale assecondare i desideri di maternità di Nora. E' interessante notare a questo punto, come buona parte dei personaggi di American Horror Story condividano lo stesso desiderio, quello di avere un figlio: non c'è solo Nora, lacerata dalla morte del piccolo Thaddeus, ma in un certo senso anche Chad, e soprattutto Hayden, che ha perso con la vita anche la creatura che aveva in grembo, e con la quale Nora ha un drammatico confronto. Le due si ritroveranno ad unire le proprie forze (soprannaturali) per avere la meglio sulla povera Vivien, che di bambini addirittura ne aspetta due, mentre a loro il sogno della maternità è stato negato. Ed è proprio Hayden a svelare dettagli importanti sulla loro natura soprannaturale, e sulla loro dimensione, illustrando il modo in cui le loro energie - nel suo caso, una rabbia accecante - possono essere sfruttate per interferire con il mondo dei vivi, facendo cadere oggetti, o accendendo e spegnendo luci, fino a materializzarsi per interagire con loro. L'aldilà immaginato dal duo Ryan Murphy-Brad Falchuk (quest'ultimo anche autore dell'episodio in questione) è un mondo inquietante e misterioso, ma anche più terreno di quanto si potrebbe immaginare. Chi lo abita è capace di uccidere, anche utilizzando armi da fuoco, se è il caso, e di congiungersi carnalmente con i viventi. E' una vera e propria comunità, quella dei fantasmi della Casa degli Omicidi, e i loro rapporti tendono a cambiare con l'arrivo di nuovi elementi e l'approssimarsi di nuove circostanze. A questo punto dello show, i protagonisti della serie - Ben, Vivien e Violet Harmon - che all'inizio avevano un ruolo di rilievo nella storia, sembrano molto più "piccoli" se consideriamo lo scenario complesso che c'è dietro di loro. Il rapporto tra Violet e Tate ormai si è fatto più stretto, ed è proprio su richiesta di quest'ultimo che la ragazza rinuncia a dire la verità su un episodio capitato a lei e sua madre - quello di aver rivisto i loro aggressori, gli esaltati che avevano fatto irruzione in casa loro nell'episodio Il passato ritorna - e costringe suo padre a far ricoverare la moglie perchè si sottoponga ad una perizia psichiatrica, visto che di recente si comporta in modo preoccupante. In realtà sono state Moira e Constance a fare pressioni su di lei perchè mangiasse frattaglie crude, e le sue paranoie sono assolutamente giustificate dalle continue manifestazioni soprannaturali: tra cui le apparizioni dell'uomo in latex - che la costringeranno a far fuoco (erroneamente) su suo marito - e i confronti con Hayden.
Se l'atteggiamento di Tate risulta ambiguo, non è da meno quello di Moira, che si dimostra essere l'unica a credere a Vivien e nel confermarle che la casa è posseduta da entità occulte, le consiglia caldamente di andarsene al più presto. Se da una parte si può immaginare un "disegno" dietro le parole di Moira - visto che sia lei che Constance si erano dette "interessate" al bambino che sta per nascere - la governante sembra avere un moto di compassione nei confronti della proprietaria di casa.
Staremo a vedere cosa succederà adesso che Vivien sarà fuori dalla casa, e quali sviluppi ci saranno per Violet e suo padre e a cosa andranno incontro. La situazione tra Violet e Tate sembra suggerire - a parere di chi scrive - che lei potrebbe decidere di raggiungere il ragazzo nell'aldilà, anche se non accadrà nell'immediato. Di sicuro Ben tra l'ira furibonda di Hayden e le attenzioni di Moira potrebbe avere parecchio filo da torcere.