American Horror Story, Coven: commento all'ep. 3x03 The Replacements

Un episodio visivamente potente e dai contenuti forti, tra rituali, rendez vous 'mitologici', nuovi incontri e soprattutto... 'bugieee!'

Il plot

Nella New Orleans degli anni Settanta, la giovane Fiona Goode si confronta con quella che allora era la Suprema, la bionda Anna Lee-Leighton (Christine Ebersole) dalla quale sta per ereditare il prestigioso ruolo. Anna è sempre più debole e malata, e i suoi poteri la stanno abbandonando, perchè col passare dei giorni confluiscono in quella che sarà la nuova Suprema, Fiona, che non esita ad ucciderla per intraprendere una nuova, gloriosa fase della sua vita. Oggi però è Fiona a trovarsi in difficoltà, perchè sente di non avere più il vigore di un tempo e di conseguenza intuisce che la nuova Suprema, colei che prenderà il suo posto, sta per rivelarsi, anche se probabilmente neanche lei è a conoscenza dei suoi poteri. Tuttavia, Mrs. Goode intuisce che la sua erede potrebbe essere Madison, e invece di farsi da parte, la sgozza nella stessa sala in cui aveva ucciso Anna.
Intanto, Zoe va a prelevare Kyle - che è momentaneamente affidato a Misty - e lo porta a casa di sua madre (Mare Winningham) - il ragazzo non parla, ma è insofferente sia alle attenzioni di Misty che a quelle di sua madre, che alla fine uccide, dopo che quest'ultima ha tentato nuovamente di abusare sessualmente di lui.
Accanto all'Accademia inoltre, è venuta ad abitare una nuova famiglia: si tratta di persone estremamente religiose e bigotte - in particolare la madre, interpretata da Patti LuPone - e quando le ragazze della scuola - Nan e Madison - manifetano un certo interesse nel giovane e prestante Luke (Alexander Dreymon) sua madre le respinge indignata e chiede ad entrambe di non farsi più vedere (a suo rischio e pericolo, ovviamente)
Non va meglio a Queenie, che ha una nuova assistente personale - anzi, una schiava, come ha precisato Fiona - che è Madame LaLaurie, che suo malgrado è obbligata a servirla e soddisfare tutte le sue richieste, ma è costretta ad affrontare il Minotauro in giardino (e poi c'è chi si lamenta delle incursioni dei gatti del vicinato...)
Cordelia invece è ossessionata dall'idea di avere un figlio, e considerato che sia la medicina che le sue magie non funzionano, decide di rivolgersi a Marie, che le ride in faccia e le dice che non aiuterà mai la figlia della sua rivale numero uno, Fiona, soprattutto dopo il loro ultimo incontro, dalle atmosfere non certo distese.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio:

Tutto, ma in particolare:

  • Dopo un debutto "soft", e un secondo episodio più dark, con il terzo episodio della terza stagione di American Horror Story hanno tirato fuori i temi più scomodi e i tabù più scottanti e li hanno serviti con una generosa dose di salsa piccante. Non manca quasi nulla, in questo episodio: incesto tra madre e figlio, sacrifici rituali al pepe e sangue di capra, un "mitologico" tentativo di zooerastia (il Minotauro ormai ha più sembianze animali che umane), e un accenno di feeling tra Luke - muscoloso, alto e soprattutto shirtless - e una maliziosa Nan, che riesce a stupirlo con il suo intuito speciale e a conquistare le sue attenzioni. E noi facciamo il tifo per lei, perchè è adorabile!

  • Kathy Bates oltraggiata dalla visione di "quel negro", il presidente Barack Obama, alla guida degli Stati Uniti, durante un discorso ripreso in televisione. Fiona che ammette di averlo votato e di detestare i razzisti, e Madame LaLaurie che respinge tutti i progressi che i neri hanno fatto negli ultimi decenni, in termini di uguaglianza sociale, sibilando che si tratta di "bugieeeeeeee!", in un modo che è già cult e che non ci ha fatto rimpiangere i bei tempi in cui interpretava Annie Wilkes.

  • La "night out" di Fiona e Madison, prima del drammatico confronto in sala, tra le pareti sulle quali campeggiano i ritratti delle precedenti Supreme, tutte bellissime e affascinanti.

  • Il ricco potenziale di un personaggio come quello di Kyle, che siamo curiosi di vedere come sarà sviluppato. Al momento oltre ad essere un riuscito assemblaggio di body parts - magari non esattamente in forma, ma esteticamente gradevole - è anche un mix tra alcuni elementi ironici alla Frankenstein Junior e gli aspetti più istintivi e bestiali di Hannibal Lecter. Ma da lui ci aspettiamo anche la dolcezza di un altro eroe romantico, e siamo sicuri che alla fine conquisterà tutti.

  • Gli oggetti cult di questo episodio: i già citati ritratti in sala, in particolare quello della strega con il look alla Louise Brooks, ma soprattutto il portasigarette di Anna.

Cosa non ci ha convinto di questo episodio:

A voler trovare un difetto a questo episodio, le dinamiche dell'incontro tra Queenie e il Minotauro, e in particolare le ragioni per le quali decida di masturbarsi davanti a lui. Ma probabilmente saranno chiarite nel prossimo episodio.

Note a margine
  • Patti LuPone non è molto conosciuta in Italia, ma negli States è considerata una veterana, soprattutto dei musical di Broadway. La sua entrata in scena in American Horror Story, nel ruolo di una mamma bigotta all'inverosimile, offre anche il pretesto per una strizzata d'occhio a Carrie (anche se lei riesce a schivare il coltello).

What's next?

  • Come già detto ci aspettiamo moltissimo da Kyle, e al tempo stesso... non sappiamo cosa aspettarci! Siamo curiosi di vedere cosa succederà tra lui e Zoe, adesso, ma soprattutto cosa combinerà Misty, che non era molto contenta di doversi separare dal suo nuovo amico. E adesso con chi parlerà di musica? Chi coccolerà, nella sua personalissima SPA, tra trattamenti ai fanghi fluviali, danze e magie?

  • Fiona ha chiesto al maggiordomo di occuparsi della sepoltura di Madison - e di seppellirla in una fossa profonda - ma abbiamo la sensazione che la strega-celebrity non avrà molta voglia di restare a lungo sotto terra.

Movieplayer.it

4.0/5