La vera storia e l'identità di Zodiac, serial killer americano al centro del film di David Fincher, è uno dei grandi misteri irrisolti di tutti i tempi. Secondo varie ricostruzioni il celebre assassino operò nella California del Nord tra gli anni sessanta e gli anni settanta, scrivendo a svariati giornali affermando di aver ucciso 37 persone. Anche se la polizia ha indagato su 2.500 sospetti il caso non è mai stato risolto in quanto la tecnologia forense all'epoca non era sufficientemente avanzata per incriminare un possibile colpevole.
Il genere "true crime" è uno dei più duraturi della storia del cinema ma pochi film sono tanto specifici nella loro attenzione ai dettagli quanto Zodiac di David Fincher. Proprio come si vede nel film - a proposito qui abbiamo parlato del finale di Zodiac - tra un assassinio e l'altro, il killer ha inviato lettere di scherno alle autorità, alcune delle quali contenenti cifre e combinazioni varie formate da lettere e simboli. Un codice in particolare, noto come Z340, ha confuso le più grandi menti della crittografia per quasi 50 anni: Zodiac ha affermato che questo codice conteneva il suo vero nome.
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Nonostante gli sforzi da parte di esperti e criminologi durati più di cinquant'anni nessuno è ancora riuscito a decifrare il codice. Ufficialmente Zodiac è stato collegato a cinque omicidi e due tentati omicidi, ma il killer ha lasciato intendere nelle sue lettere di aver ucciso almeno 37 persone. Dopo aver provocato la polizia e la gente con quasi due dozzine di lettere Zodiac sembra essere scomparso alla fine degli anni '70. Quella che possiamo definire come la sua "eredità" ha ispirato altri tre assassini, dozzine di libri, programmi TV e film, tra cui, il capolavoro di Fincher.
Nel 2007 un uomo di nome Dennis Kaufman affermò che il suo patrigno, Jack Tarrance (nulla a che vedere con il personaggio quasi omonimo di Shining) era il celebre Zodiac ma le prove del DNA si rivelarono inconcludenti. Ci sono state molte confessioni nel corso degli anni ma nessuna di esse equivaleva a qualcosa di conclusivo. Alla fine una cosa è certa, la storia di Zodiac e il modo in cui è stata gestita dalle autorità, dai media e dall'industria cinematografica ci dice di più sulla natura della società che sulla psicosi di un uomo: "Come società diamo ai serial killer esattamente ciò che vogliono", ha dichiarato il professor Jack Levin, un esperto di serial killer della NorthEastern Università di Boston, "Li stampiamo sulle magliette, sulle carte collezionabili e sulla prima pagina della rivista People. Li trasformiamo in celebrità. Se è ancora vivo è molto probabile che Zodiac si stia godendo ogni minuto della sua fama."
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