Zack Snyder sulla sua collaborazione con Warner Bros.: "Non è stata affatto una cosa normale"

Zack Snyder torna a parlare del suo rapporto professionale con Warner Bros., spiegando quanto è stata strana la situazione in cui si è ritrovato.

Zack Snyder è sulla cresta dell'onda in questo 2021 tra l'uscita della sua Justice League e Army of the Dead, ma il suo rapporto professionale con Warner Bros., una delle due compagnie cinematografiche con cui ha lavorato a stretto contatto negli ultimi anni,non si può certo definire roseo e privo di tensione.

Justice League: Zack Snyder sul set insieme a Ray Fisher
Justice League: Zack Snyder sul set insieme a Ray Fisher

Per questo il regista ha cercato di chiarire la situazione ai microfoni di Uproxx quando gli sono state fatte domande al riguardo. "Se prendiamo in esame cosa è successo con Warner Bros., vediamo che non si è trattato di una situazione normale. È un di quelle situazioni talmente bizzarre, che possono capitare solo una volta ogni generazione".

Army Of The Dead
Army of the Dead: foto di gruppo del cast

"Con Netflix (per Army of the Dead) ho avuto un'esperienza fantastica, abbiamo sviluppato una grande partnership ed è stato incredibile, davvero piacevole lavorare con loro. Quindi l'unica cosa che direi è che si è trattato di qualcosa di piuttosto inusuale" continua Snyder, paragonando le due esperienze con i due diversi studio.

"E non voglio finire nei guai, ma non starò qui seduto a lasciare che si comportino come se nulla fosse" aggiunge il regista, tornando a parlare di Warner Bros. "Sono loro quelli che si sono comportati in modo aggressivo, non io. Io non ho fatto nulla".
"Ogni giorno facevano qualcosa di strano, direi passivo-aggressivo. Quindi non lo so. È strano. Vi dirò che mi sono divertito molto nel realizzare Justice League. Sono davvero contento di aver avuto l'opportunità di completarlo".