Mentre era impegnato nella promozione di Rebel Moon 2, di cui potete leggere la nostra recensione, a Zack Snyder è stato chiesto un parere sull'imminente DC Universe in arrivo guidato da James Gunn e Peter Safran.
Snyder, che ha dato il via all'universo condiviso della DC con il DCEU inaugurato nel 2013 dall'uscita de L'uomo d'acciaio, aveva già dato il suo contributo al mondo dei cinecomic con l'adattamento di Watchmen uscito nel 2009. Tuttavia, il DCEU non è andato secondo le aspettative e dopo 10 anni contraddistinti da pochi alti e molti bassi è stato chiuso definitivamente dopo l'uscita di Aquaman e il Regno Perduto.
"Sai, sono un libro piuttosto aperto", ha risposto Snyder in una nuova intervista sul nuovo DCU in partenza. Per il regista, se i nuovi film rispetteranno la mitologia dei personaggi sarà in prima linea per supportarli. "Sento davvero che, se i personaggi vengono trattati con riverenza e in modo mitologicamente corretto, allora mi troverà d'accordo. Sarò un suo sostenitore. Vediamo cosa succede. Sono piuttosto eccitato... Voglio dire, presto avremo un nuovo Superman, quindi vedremo come sarà".
Snyder e Gunn si sono parlati
Naturalmente l'entusiasmo di Snyder è arrivato anche a James Gunn, anch'egli molto attivo sui social, e un fan ha chiesto se avesse visto che il regista aveva espresso il suo entusiasmo per il DCU. Gunn ha risposto: "Non l'ho visto, ma lo sapevo già perché mi ha mandato dei messaggi. È stato incredibilmente di supporto durante tutto questo processo".
C'è una sorprendente simmetria tra l'imminente serie di film e serie televisive del DCU di James Gunn e il precedente tentativo di Snyder. In primo luogo, entrambi iniziano con un film su Superman (L'uomo d'acciaio del 2013 e Superman del 2025) e debutteranno non molto tempo dopo l'uscita di una popolare versione dark-and-gritty di Batman, ma slegata da essa (Il cavaliere oscuro del 2008 e The Batman del 2021).