Enfant prodige del cinema contemporaneo e pluripremiato beniamino del Festival di Cannes, Xavier Dolan sarà ospite internazionale d'eccezione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove lunedì 16 maggio alle ore 17:30 incontrerà il pubblico nell'Aula del Tempio della Mole Antonelliana.
Regista, sceneggiatore, attore, montatore, costumista, scenografo e produttore, Dolan sarà protagonista di una Masterclass su quel cinema vitale e pulsante che, con il suo stile audace ed evocativo, lo ha incoronato a soli trentatré anni come uno dei talenti più cristallini della nuova generazione di cineasti. Il filmmaker canadese - che nella sua filmografia ha affrontato tematiche come i sentimenti nei rapporti umani e familiari o la ricerca-scoperta della propria identità - dialogherà con il direttore del Museo Nazionale del Cinema Domenico De Gaetano, ripercorrendo le tappe più importanti della sua carriera.
Al termine della Masterclass e in collaborazione con il Lovers Film Festival, Xavier Dolan riceverà la Stella della Mole, quale riconoscimento al suo contributo nell'arte cinematografica.
Sempre lunedì 16 maggio alle 20:30, Dolan introdurrà al Cinema Massimo la visione di Laurence Anyways (2012), considerato il suo film manifesto sulle tematiche LGBTQI+.
"Con questa Masterclass proseguono i nostri appuntamenti con i grandi protagonisti del cinema internazionale - afferma Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Questi incontri hanno sempre un importante riscontro di pubblico: è bello, dopo due anni così difficili, ritornare a riappropriarsi del piacere degli incontri dal vivo".
"Il biglietto da visita con cui il regista canadese Xavier Dolan si è presentato sulla scena è di quelli che non si dimenticano e siamo molto contenti di ospitarlo qui al museo - sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. A soli vent'anni porta sul grande schermo un film sul rapporto spigoloso tra una madre e un figlio adolescente che non può lasciare indifferenti. La relazione madre/figlio, l'omosessualità, l'infanzia, l'amicizia diventano i temi a lui più cari. I suoi film sono un corto circuito di sentimenti, espressi con urgenza e necessità e sanno arrivare diritti al cuore dello spettatore perché sanno cogliere la bellezza del dolore e della gioia".
Biglietto Museo Nazionale del Cinema acquistabile sul sito cinema.museitorino.it.